Spedizione in Groenlandia per Meroni ed altri quattro professionisti del territorio
Far coincidere il lavoro con le proprie passioni è spesso impossibile. Eppure qualcuno ci riesce e custodisce nel cuore esperienze che non potrà dimenticare mai. Giorgio Meroni, ingegnere originario di Cremella, con studio a Oggiono, insieme ad altri quattro professionisti del territorio (Cristian Crippa di Olgiate, Marta Longhi di Oggiono, Matteo Lonni di Saronno e Mirko Tumbiolo di Cassago), a cavallo tra agosto e settembre 2025 partirà per una spedizione scientifica in Islanda e Groenlandia. Il viaggio è stato organizzato da RipartiAmo con StudioTEC e GPSBRIANZA, ed il contributo o patrocinio di alcuni comuni e associazioni locali come il comune di Cremella, il comune di Figino Serenza, il CAI di Oggiono e il CAI di Lecco.

A seguito delle precedenti esperienze maturate in Nepal, Patagonia, Perù, Australia e Alaska, questa escursione si pone come scopo quello di coniugare esplorazione ambientale, innovazione tecnologica e divulgazione scientifica.
''Svolgeremo dei monitoraggi e alcuni rilievi di sentieristica, per poi eseguire delle verifiche sui cambiamenti climatici, esattamente come abbiamo già fatto in Alaska. È importante che il mondo sappia come si stia approcciando il mutamento climatico e che conseguenze esso comporti'' ha affermato Giorgio Meroni, il capospedizione. La divulgazione dell’evento infatti sarà garantita da un portale web da cui consultare e scaricare dati, tracce GPS e fotografie, oltre che da un blog aggiornato quotidianamente durante la spedizione.

La scelta della meta è ricaduta sulla Groenlandia, oltre che per motivi di ricerca, anche per alcune curiosità che sono legate a questo territorio. Per esempio si tratta dell’isola più grande del mondo, con una superficie di circa 2,16 milioni di chilometri quadrati la quale è ricoperta per l’80% da una calotta glaciale; ospita il Parco Nazionale della Groenlandia Nordorientale, il più ampio e il più settentrionale del mondo; possiede risorse naturali come zinco, carbone e diamanti e ospita foche e balene fondamentali per la pesca.

Il percorso che coinvolgerà i partecipanti prevede diverse tappe: molte escursioni a partire dalla capitale islandese Reykjavik, visite a molteplici località come Hofn e Akureyri, vari percorsi in montagna e in barca presso la groenlandese Nuuk e svariati tour per villaggi come Ilulissat e Kangerlussuaq. Ogni momento sarà caratterizzato da scenari unici, tra vulcani attivi, ghiacciai maestosi, fauna selvatica e villaggi Inuit, che renderanno indimenticabile questa spedizione.

''Dopo la tappa in Islanda gireremo tutta la cosa ovest della Groenlandia. Purtroppo non potremo soffermarci lungo la costa est e nord-est perché in queste zone, proprio tra agosto e settembre, si festeggeranno i 100 anni di un piccolo paese e ci sarà una festa nazionale. Ormai era già tutto prenotato e sicuramente ci sarà troppo caos'' ha specificato l’ingegnere.

Un dato sorprendente è il fatto che l’escursione non sia stata organizzata tramite specifiche agenzie, ma individualmente in casa, riuscendo a intrecciare contatti con agenzie estere e guest houses locali e risparmiando in questo modo dai 10 ai 15 mila euro. Il sostegno da parte dei comuni è sempre stato fondamentale, tramite l’organizzazione di eventi pubblici che si stanno svolgendo prima di partire e grazie alla promessa di serate divulgative al rientro, così da sensibilizzare il pubblico sulle tematiche ambientali artiche. In particolare, molto profondo ed emozionante appare il coinvolgimento del comune e della scuola di Figino Serenza (Como), i quali hanno richiesto e ottenuto la possibilità di svolgere una videochiamata mentre i ricercatori si troveranno a Nuuk.

Insomma, sarà un’esperienza a tutto tondo per i cinque esperti e, come ha affermato Giorgio Meroni ''sarà un viaggio che ci cambierà la vita, non solo per la metà scelta, ma anche per la nostra crescita interiore''.

Giorgio Meroni immortalato in una precedente spedizione
A seguito delle precedenti esperienze maturate in Nepal, Patagonia, Perù, Australia e Alaska, questa escursione si pone come scopo quello di coniugare esplorazione ambientale, innovazione tecnologica e divulgazione scientifica.
''Svolgeremo dei monitoraggi e alcuni rilievi di sentieristica, per poi eseguire delle verifiche sui cambiamenti climatici, esattamente come abbiamo già fatto in Alaska. È importante che il mondo sappia come si stia approcciando il mutamento climatico e che conseguenze esso comporti'' ha affermato Giorgio Meroni, il capospedizione. La divulgazione dell’evento infatti sarà garantita da un portale web da cui consultare e scaricare dati, tracce GPS e fotografie, oltre che da un blog aggiornato quotidianamente durante la spedizione.

La scelta della meta è ricaduta sulla Groenlandia, oltre che per motivi di ricerca, anche per alcune curiosità che sono legate a questo territorio. Per esempio si tratta dell’isola più grande del mondo, con una superficie di circa 2,16 milioni di chilometri quadrati la quale è ricoperta per l’80% da una calotta glaciale; ospita il Parco Nazionale della Groenlandia Nordorientale, il più ampio e il più settentrionale del mondo; possiede risorse naturali come zinco, carbone e diamanti e ospita foche e balene fondamentali per la pesca.

Il percorso che coinvolgerà i partecipanti prevede diverse tappe: molte escursioni a partire dalla capitale islandese Reykjavik, visite a molteplici località come Hofn e Akureyri, vari percorsi in montagna e in barca presso la groenlandese Nuuk e svariati tour per villaggi come Ilulissat e Kangerlussuaq. Ogni momento sarà caratterizzato da scenari unici, tra vulcani attivi, ghiacciai maestosi, fauna selvatica e villaggi Inuit, che renderanno indimenticabile questa spedizione.

''Dopo la tappa in Islanda gireremo tutta la cosa ovest della Groenlandia. Purtroppo non potremo soffermarci lungo la costa est e nord-est perché in queste zone, proprio tra agosto e settembre, si festeggeranno i 100 anni di un piccolo paese e ci sarà una festa nazionale. Ormai era già tutto prenotato e sicuramente ci sarà troppo caos'' ha specificato l’ingegnere.

Un dato sorprendente è il fatto che l’escursione non sia stata organizzata tramite specifiche agenzie, ma individualmente in casa, riuscendo a intrecciare contatti con agenzie estere e guest houses locali e risparmiando in questo modo dai 10 ai 15 mila euro. Il sostegno da parte dei comuni è sempre stato fondamentale, tramite l’organizzazione di eventi pubblici che si stanno svolgendo prima di partire e grazie alla promessa di serate divulgative al rientro, così da sensibilizzare il pubblico sulle tematiche ambientali artiche. In particolare, molto profondo ed emozionante appare il coinvolgimento del comune e della scuola di Figino Serenza (Como), i quali hanno richiesto e ottenuto la possibilità di svolgere una videochiamata mentre i ricercatori si troveranno a Nuuk.

Insomma, sarà un’esperienza a tutto tondo per i cinque esperti e, come ha affermato Giorgio Meroni ''sarà un viaggio che ci cambierà la vita, non solo per la metà scelta, ma anche per la nostra crescita interiore''.
C.Fu.