Molteno, Agatha in Cammino: terzo ''Defilé in rosa'' per la ricerca oncologica
Donne bellissime, con passo disinvolto sulla passerella e volti sorridenti. La vita è stata beffarda, ma loro continuano a tenderle la mano. Ieri, davanti a un pubblico che ha riempito il parco di Villa Rosa a Molteno, sono state modelle per la terza edizione del Défilé in rosa promosso da Agatha in Cammino ODV, capace di emozionare e ispirare. Un’occasione per portare sul palcoscenico la bellezza e il coraggio.
Protagoniste assolute della serata, le donne che stanno affrontando o hanno affrontato il cancro: hanno calcato la passerella con fierezza, avvolte da abiti e sorrisi pieni di vita, accompagnate dagli applausi commossi di un pubblico partecipe e toccato nel profondo. Dietro ogni sorriso c’era un universo e dietro ogni passo, un atto di coraggio: non era un’esibizione, ma un gesto profondo, un invito a non avere paura, a raccontarsi, a brillare nonostante tutto.
Dietro le quinte si parlava di come affrontare la quotidianità: le donne si conoscevano, si scambiavano opinioni sul percorso, facevano rete in mezzo alla bellezza. Per loro la giornata è iniziata presto, con un parrucchiere (Modeline Molteno e Charlie’s Line di Sirone) che si è preso cura dei capelli, esaltando la loro bellezza con l’acconciatura che meglio si adattava ai visi; poi le make up artist hanno proseguito il lavoro con un trucco che ha esaltato i loro lineamenti. Infine, l’abbigliamento con cinque attività coinvolte: JC di Calolziocorte, Ines Mode di Molteno, Quelleduelì di Monza, Sport Specialist di Barzanò e Garibaldi di Erba.
I volti, con l’avvicinarsi dell’avvio di serata, si facevano sempre più emozionati: calcare quella passerella non significa soltanto mettere in mostra un abito, ma portare se stesse, la propria storia di vita. Un atto di coraggio, da interpretare nel senso etimologico del termine come “avere cuore”, un cuore traboccante di vita.
La giornata si è aperta nel pomeriggio con la prevendita dei ticket per la cena a cura di Sassella Events, seguita dall’apertura del bar e del ristorante. La musica dal vivo ha scaldato l’atmosfera fino all’inizio della sfilata, presentata dalla personal shopper Chiara Sironi e accompagnata dal DJ set di Simondo.
Emozionanti anche i momenti istituzionali, con gli interventi delle autorità presenti: il vicesindaco di Molteno Guido Anghileri con l’assessore Sara Brenna, il parroco don Giandomenico Colombo, la dottoressa Marta Converso di Fondazione Umberto Veronesi, la dottoressa Loredana Pau di vice presidente Europa Donna Italia, Ilaria Bonacina, presidente Confartigianato Imprese Lecco, Silvia Dozio, presidente Movimento Donne Impresa, Innocenzo Sartor, presidente ANCoS aps. L’evento ha l’obiettivo di sostenere il progetto di ricerca ''Intelligenza Artificiale per identificare strategie antitumorali'', condotto dalla ricercatrice Sara Baroni con il sostegno di Fondazione Umberto Veronesi ETS.
''Noi crediamo nella bellezza come forma di resistenza e di resilienza. Crediamo che curarsi significhi anche riconoscersi, accettarsi, sentirsi ancora capaci di vivere pienamente, nonostante tutto. Questo palco e questa passerella sono luoghi di cura. Non sanitaria, ma umana'' ha detto la presidente di Agatha in cammino, parlando del sostegno alla ricerca.
''Finanziare la ricerca scientifica è un dono che facciamo a tutte le donne. È un dono che non ha confini, perché il progresso della scienza non rimane chiuso nei laboratori: i suoi risultati arrivano anche nei nostri ospedali, nei reparti oncologici delle nostre città, nei percorsi di cura delle donne del nostro territorio. La ricerca salva vite. Anche quelle vicine a noi, anche le nostre! La ricerca è vita. La ricerca è speranza. E questa sera, insieme, la stiamo sostenendo''.
L'evento è stato patrocinato da Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Comune di Lecco, Comune di Annone di Brianza, Comune di Bulciago, Comune di Nibionno, Comune di Cesana Brianza, Comune di Ello, Comune di Dolzago, Comune di Molteno, Comune di Oggiono, Europa Donna Italia, Confartigianato Imprese Lecco, Confartigianato Donne Impresa Lecco e ANCoS Lecco. L’evento è stato realizzato anche grazie al prezioso contributo di Think Pink Italy ETS, oltre che degli sponsor- Immancabile la presenza dei preziosi volontari che, con generosità e passione e rimboccandosi le maniche durante il maltempo che prima della serata ha causato qualche disagio, hanno contributo fattivamente a una serata indimenticabile.
A concludere la serata, la lettura di una testimonianza da parte di Michela Mauri e l’estrazione della lotteria, un gesto per trasformare ogni biglietto in un piccolo tassello di speranza.
La presidente di Agatha in Cammino Daniela Invernizzi ha commentato: ''Questa serata è una promessa mantenuta. È il risultato di un cammino che ha unito teste, mani, cuori e storie. È determinazione, amore e coraggio condiviso. Questa sfilata è un gesto collettivo, un dono che facciamo da pazienti a pazienti, senza filtri, senza finzioni''.
Il defilé in Rosa si è confermato essere ben più di un evento: è un abbraccio collettivo, un gesto di bellezza che diventa resistenza, una celebrazione della femminilità che rifiorisce anche dopo il dolore.
Agatha in Cammino ODV ha saputo ancora una volta regalare una coccola, un gesto di cura che aumenta la produzione dell’ossitocina, l’ormone legato all’affetto. Questa manifestazione d’amore, proprio come un abbraccio, ha riscaldato l’anima e ha portato in trionfo la vita sulla passerella.
Alcune delle donne protagoniste della serata a Villa Rosa
Protagoniste assolute della serata, le donne che stanno affrontando o hanno affrontato il cancro: hanno calcato la passerella con fierezza, avvolte da abiti e sorrisi pieni di vita, accompagnate dagli applausi commossi di un pubblico partecipe e toccato nel profondo. Dietro ogni sorriso c’era un universo e dietro ogni passo, un atto di coraggio: non era un’esibizione, ma un gesto profondo, un invito a non avere paura, a raccontarsi, a brillare nonostante tutto.
Dietro le quinte si parlava di come affrontare la quotidianità: le donne si conoscevano, si scambiavano opinioni sul percorso, facevano rete in mezzo alla bellezza. Per loro la giornata è iniziata presto, con un parrucchiere (Modeline Molteno e Charlie’s Line di Sirone) che si è preso cura dei capelli, esaltando la loro bellezza con l’acconciatura che meglio si adattava ai visi; poi le make up artist hanno proseguito il lavoro con un trucco che ha esaltato i loro lineamenti. Infine, l’abbigliamento con cinque attività coinvolte: JC di Calolziocorte, Ines Mode di Molteno, Quelleduelì di Monza, Sport Specialist di Barzanò e Garibaldi di Erba.
I volti, con l’avvicinarsi dell’avvio di serata, si facevano sempre più emozionati: calcare quella passerella non significa soltanto mettere in mostra un abito, ma portare se stesse, la propria storia di vita. Un atto di coraggio, da interpretare nel senso etimologico del termine come “avere cuore”, un cuore traboccante di vita.
La giornata si è aperta nel pomeriggio con la prevendita dei ticket per la cena a cura di Sassella Events, seguita dall’apertura del bar e del ristorante. La musica dal vivo ha scaldato l’atmosfera fino all’inizio della sfilata, presentata dalla personal shopper Chiara Sironi e accompagnata dal DJ set di Simondo.
Emozionanti anche i momenti istituzionali, con gli interventi delle autorità presenti: il vicesindaco di Molteno Guido Anghileri con l’assessore Sara Brenna, il parroco don Giandomenico Colombo, la dottoressa Marta Converso di Fondazione Umberto Veronesi, la dottoressa Loredana Pau di vice presidente Europa Donna Italia, Ilaria Bonacina, presidente Confartigianato Imprese Lecco, Silvia Dozio, presidente Movimento Donne Impresa, Innocenzo Sartor, presidente ANCoS aps. L’evento ha l’obiettivo di sostenere il progetto di ricerca ''Intelligenza Artificiale per identificare strategie antitumorali'', condotto dalla ricercatrice Sara Baroni con il sostegno di Fondazione Umberto Veronesi ETS.
''Noi crediamo nella bellezza come forma di resistenza e di resilienza. Crediamo che curarsi significhi anche riconoscersi, accettarsi, sentirsi ancora capaci di vivere pienamente, nonostante tutto. Questo palco e questa passerella sono luoghi di cura. Non sanitaria, ma umana'' ha detto la presidente di Agatha in cammino, parlando del sostegno alla ricerca.
''Finanziare la ricerca scientifica è un dono che facciamo a tutte le donne. È un dono che non ha confini, perché il progresso della scienza non rimane chiuso nei laboratori: i suoi risultati arrivano anche nei nostri ospedali, nei reparti oncologici delle nostre città, nei percorsi di cura delle donne del nostro territorio. La ricerca salva vite. Anche quelle vicine a noi, anche le nostre! La ricerca è vita. La ricerca è speranza. E questa sera, insieme, la stiamo sostenendo''.
L'evento è stato patrocinato da Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Comune di Lecco, Comune di Annone di Brianza, Comune di Bulciago, Comune di Nibionno, Comune di Cesana Brianza, Comune di Ello, Comune di Dolzago, Comune di Molteno, Comune di Oggiono, Europa Donna Italia, Confartigianato Imprese Lecco, Confartigianato Donne Impresa Lecco e ANCoS Lecco. L’evento è stato realizzato anche grazie al prezioso contributo di Think Pink Italy ETS, oltre che degli sponsor- Immancabile la presenza dei preziosi volontari che, con generosità e passione e rimboccandosi le maniche durante il maltempo che prima della serata ha causato qualche disagio, hanno contributo fattivamente a una serata indimenticabile.
La presidente Daniela Invernizzi (a sinistra) con Chiara Sironi
A concludere la serata, la lettura di una testimonianza da parte di Michela Mauri e l’estrazione della lotteria, un gesto per trasformare ogni biglietto in un piccolo tassello di speranza.
La presidente di Agatha in Cammino Daniela Invernizzi ha commentato: ''Questa serata è una promessa mantenuta. È il risultato di un cammino che ha unito teste, mani, cuori e storie. È determinazione, amore e coraggio condiviso. Questa sfilata è un gesto collettivo, un dono che facciamo da pazienti a pazienti, senza filtri, senza finzioni''.
Il defilé in Rosa si è confermato essere ben più di un evento: è un abbraccio collettivo, un gesto di bellezza che diventa resistenza, una celebrazione della femminilità che rifiorisce anche dopo il dolore.
Agatha in Cammino ODV ha saputo ancora una volta regalare una coccola, un gesto di cura che aumenta la produzione dell’ossitocina, l’ormone legato all’affetto. Questa manifestazione d’amore, proprio come un abbraccio, ha riscaldato l’anima e ha portato in trionfo la vita sulla passerella.
