Oggiono: concerto d'estate al PalaBachelet con la banda
Il maltempo non ha fermato il desiderio del Corpo Musicale Marco D’Oggiono di intrattenere il pubblico nel tradizionale ''Concerto d’Estate''. L’evento musicale svoltosi nella serata di sabato 21 giugno, ha saputo unire la musica per banda alle sonorità più energiche del rock, grazie alla chitarra elettrica di Alberto Carchidi, sotto la direzione del maestro Matteo Anghileri.
''Malgrado l’acquazzone che ha colpito il territorio e provocato danni - ci ha raccontato Giuseppe Giudici, presidente del Corpo musicale - non si è fermato l’entusiasmo neanche da parte della comunità, che ha assistito numerosa all’evento. L’unica modifica, infatti, è stato lo spostamento da Piazza Garibaldi, dove solitamente svolgiamo il concerto, al Palabachelet. Come tutti gli anni, il concerto prevede una parte classica e una rock, inseriti in un programma che spazia dai Pink Floyd e dai Queen fino ad ascoltare brani folkloristici e classici. Grazie a questo mix di generi e a una buona dose di sperimentazione, il riscontro dei giovani si rivela sempre positivo. Questo spirito si percepisce anche dai nostri musicisti: infatti, quest’anno abbiamo registrato un totale di novanta componenti, di cui settanta giovani. Per questo siamo molto orgogliosi di questa partecipazione''.

Nel corso della serata il ruolo di apertura è stato affidato alla banda giovanile, nell’esecuzione di tre brani: “Furioso”, “Celtic Air and Dance” basato su un tema tradizionale celtico e "Rawhide". La sezione giovanile ha passato il testimone alla banda nel cuore dello spettacolo, animato da sette brani, tra cui “The Show Must Go On”, “Deep Purple Medley” e “Another Brick in the Wall” dei Pink Floyd. L’accompagnamento con la chitarra ha caratterizzato l’esibizione di altri brani come “Overture Jubiloso”, “Little Concert Suite”, “The Great Locomotive Chase” e “Sultan of Swing”.
Ad arricchire la serata è stata anche la presenza del chitarrista Alberto Carchidi. ''Attraverso il contatto tra questo musicista di Olgiate Molgora e il nostro maestro, abbiamo stretto questa collaborazione. In particolare, lui insegna a suonare proprio questo strumento, ma più in generale si occupa di musica rock e jazz. Inoltre, ha collaborato con numerosi artisti di livello, da cui ha tratto importanti insegnamenti che trasmette nel suo piccolo. Quindi, in seguito a queste due edizioni, ha deciso di rinnovare questo appuntamento con noi, che proporremo anche nel mese di settembre, mantenendo come costante questo mix''.

Concluso il periodo estivo, ancora ricco di impegni per la banda oggionese, i musicisti saranno attesi al campo estivo, della durata di una settimana, nella splendida cornice del Pian dei Resinelli. ''Come l’anno precedente abbiamo deciso ripetere questa esperienza destinata ai ragazzi, dal 2 al 30 agosto. Insieme al maestro e ad alcuni collaboratori, proporremo una vacanza a tema musica, che si concluderà con un concerto proprio in questo luogo. Già prima del covid, in particolare nel 2019, abbiamo proposta questa idea, che da quattro anni ci ha portato grandi risultati'' ha concluso Giudici.
Con questo entusiasmo per la performance appena conclusa e i prossimi appuntamenti, i membri del corpo musicale si mostrano soddisfatti del caloroso coinvolgimento ottenuto dal pubblico, pronti a continuare a coltivare la loro passione e a far vivere la musica con energia e dedizione.
''Malgrado l’acquazzone che ha colpito il territorio e provocato danni - ci ha raccontato Giuseppe Giudici, presidente del Corpo musicale - non si è fermato l’entusiasmo neanche da parte della comunità, che ha assistito numerosa all’evento. L’unica modifica, infatti, è stato lo spostamento da Piazza Garibaldi, dove solitamente svolgiamo il concerto, al Palabachelet. Come tutti gli anni, il concerto prevede una parte classica e una rock, inseriti in un programma che spazia dai Pink Floyd e dai Queen fino ad ascoltare brani folkloristici e classici. Grazie a questo mix di generi e a una buona dose di sperimentazione, il riscontro dei giovani si rivela sempre positivo. Questo spirito si percepisce anche dai nostri musicisti: infatti, quest’anno abbiamo registrato un totale di novanta componenti, di cui settanta giovani. Per questo siamo molto orgogliosi di questa partecipazione''.

Nel corso della serata il ruolo di apertura è stato affidato alla banda giovanile, nell’esecuzione di tre brani: “Furioso”, “Celtic Air and Dance” basato su un tema tradizionale celtico e "Rawhide". La sezione giovanile ha passato il testimone alla banda nel cuore dello spettacolo, animato da sette brani, tra cui “The Show Must Go On”, “Deep Purple Medley” e “Another Brick in the Wall” dei Pink Floyd. L’accompagnamento con la chitarra ha caratterizzato l’esibizione di altri brani come “Overture Jubiloso”, “Little Concert Suite”, “The Great Locomotive Chase” e “Sultan of Swing”.
Ad arricchire la serata è stata anche la presenza del chitarrista Alberto Carchidi. ''Attraverso il contatto tra questo musicista di Olgiate Molgora e il nostro maestro, abbiamo stretto questa collaborazione. In particolare, lui insegna a suonare proprio questo strumento, ma più in generale si occupa di musica rock e jazz. Inoltre, ha collaborato con numerosi artisti di livello, da cui ha tratto importanti insegnamenti che trasmette nel suo piccolo. Quindi, in seguito a queste due edizioni, ha deciso di rinnovare questo appuntamento con noi, che proporremo anche nel mese di settembre, mantenendo come costante questo mix''.

Concluso il periodo estivo, ancora ricco di impegni per la banda oggionese, i musicisti saranno attesi al campo estivo, della durata di una settimana, nella splendida cornice del Pian dei Resinelli. ''Come l’anno precedente abbiamo deciso ripetere questa esperienza destinata ai ragazzi, dal 2 al 30 agosto. Insieme al maestro e ad alcuni collaboratori, proporremo una vacanza a tema musica, che si concluderà con un concerto proprio in questo luogo. Già prima del covid, in particolare nel 2019, abbiamo proposta questa idea, che da quattro anni ci ha portato grandi risultati'' ha concluso Giudici.
Con questo entusiasmo per la performance appena conclusa e i prossimi appuntamenti, i membri del corpo musicale si mostrano soddisfatti del caloroso coinvolgimento ottenuto dal pubblico, pronti a continuare a coltivare la loro passione e a far vivere la musica con energia e dedizione.
