Barzago: FrecciaRossa Live conferma il solito successo
Tre giorni di musica no stop, energia contagiosa e balli a non finire: il FRECCIAROSSA LIVE 2025, nelle serate del 19, 20 e 21 giugno, ha trasformato il padiglione delle feste al centro sportivo di Barzago in un vero e proprio centro di divertimento.
L’evento, a ingresso gratuito, è stato organizzato come ogni anno dall’Associazione Giovani FrecciaRossa Cassago e ha coinvolto più di 40 volontari del territorio di un’età compresa tra i 18 e i 37 anni.
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, per l’11esima edizione gli organizzatori della kermesse hanno confermato la struttura barzaghese quale location dell'evento. Ci hanno infatti spiegato che ''il centro sportivo presenta spazi sia coperti sia all’aperto e offre la possibilità di ospitare eventi molto ampi senza il rischio di sovraffollamento. Siamo contenti che esistano ancora posti come questo, grazie ai quali è possibile vivere un momento di festa accessibile a tutti''.
A rompere il ghiaccio la prima serata è stato il giovane emergente Deca, seguito da Merk & Kremont, due dj e producer di fama internazionale che hanno permesso al pubblico di scatenarsi in pista. Questa coppia si è formato nella città di Milano nel 2011 e, dopo diversi remix di successo, si è affermata anche tramite inediti e collaborazioni.
Venerdì, dopo l’esibizione dell’artista Tower, è arrivato il turno di Edmmaro, uno dei musicisti più acclamati della musica elettronica italiana. Quest’ultimo ha ottenuto molta popolarità dopo la sua partecipazione al Nameless Music Festival nel 2016 e da quel momento ha dimostrato il suo talento sopra diversi palchi nazionali e internazionali, riuscendo a trovare il giusto equilibrio per unire magistralmente il trash con la qualità.
La serata conclusiva ha visto come protagonista il duo Katapultra in apertura, seguito dall’esperto di musica elettronica Kharfi, il quale vanta milioni di ascolti in streaming. Dopo essere stato notato da Big Fish nel 2015, questo artista ha iniziato a pubblicare una costellazione di inediti, oltre che a organizzare varie attività live. In seguito a tre ore intense e ricche di momenti coinvolgenti, la festa è stata chiusa per la terza edizione consecutiva da OTTO BEAT, dj e producer appassionato di musica techno.
''L’associazione ha a cuore l’idea di valorizzare i giovani e gli artisti emergenti, i quali spesso, magari per generi musicali particolari e non convenzionali, non vengono apprezzati dal mondo adulto. In realtà il Nameless, così come altri festival simili, in questi anni ha permesso una maggior diffusione di categorie quali la techno, l’elettronica e la musica house, molto amate dai ragazzi. Abbiamo deciso di basare le nostre serate musicali sulle esibizioni e sul talento di questi artisti per permettere loro di dimostrare il proprio valore sul palco'' hanno affermato gli organizzatori.
Oltre ai concerti, il festival è stato suddiviso in diverse aree con lo scopo di coinvolgere anche famiglie e bambini. La zona Food & Drink è stata caratterizzata da stand gastronomici con specialità locali e internazionali e birre artigianali; l’area Market prevedeva diversi espositori di artigianato locale, vintage e design; la zona Relax permetteva di riposarsi tra una canzone e l’altra, grazie ad allestimenti specifici; lo spazio Bambini ha ospitato nel pomeriggio di sabato attività per i più piccoli, tra cui animazione, uno spettacolo di magia e una merenda in compagnia.
Fortunatamente il rischio di dover annullare le esibizioni del sabato sera a causa del maltempo è stato scongiurato e ciò ha permesso di vivere a pieno tutte e tre le serate, diventate ormai una tradizione che garantisce un’immersione nel mondo della musica e nella spensieratezza.
L’evento, a ingresso gratuito, è stato organizzato come ogni anno dall’Associazione Giovani FrecciaRossa Cassago e ha coinvolto più di 40 volontari del territorio di un’età compresa tra i 18 e i 37 anni.
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, per l’11esima edizione gli organizzatori della kermesse hanno confermato la struttura barzaghese quale location dell'evento. Ci hanno infatti spiegato che ''il centro sportivo presenta spazi sia coperti sia all’aperto e offre la possibilità di ospitare eventi molto ampi senza il rischio di sovraffollamento. Siamo contenti che esistano ancora posti come questo, grazie ai quali è possibile vivere un momento di festa accessibile a tutti''.
A rompere il ghiaccio la prima serata è stato il giovane emergente Deca, seguito da Merk & Kremont, due dj e producer di fama internazionale che hanno permesso al pubblico di scatenarsi in pista. Questa coppia si è formato nella città di Milano nel 2011 e, dopo diversi remix di successo, si è affermata anche tramite inediti e collaborazioni.
Venerdì, dopo l’esibizione dell’artista Tower, è arrivato il turno di Edmmaro, uno dei musicisti più acclamati della musica elettronica italiana. Quest’ultimo ha ottenuto molta popolarità dopo la sua partecipazione al Nameless Music Festival nel 2016 e da quel momento ha dimostrato il suo talento sopra diversi palchi nazionali e internazionali, riuscendo a trovare il giusto equilibrio per unire magistralmente il trash con la qualità.
La serata conclusiva ha visto come protagonista il duo Katapultra in apertura, seguito dall’esperto di musica elettronica Kharfi, il quale vanta milioni di ascolti in streaming. Dopo essere stato notato da Big Fish nel 2015, questo artista ha iniziato a pubblicare una costellazione di inediti, oltre che a organizzare varie attività live. In seguito a tre ore intense e ricche di momenti coinvolgenti, la festa è stata chiusa per la terza edizione consecutiva da OTTO BEAT, dj e producer appassionato di musica techno.
''L’associazione ha a cuore l’idea di valorizzare i giovani e gli artisti emergenti, i quali spesso, magari per generi musicali particolari e non convenzionali, non vengono apprezzati dal mondo adulto. In realtà il Nameless, così come altri festival simili, in questi anni ha permesso una maggior diffusione di categorie quali la techno, l’elettronica e la musica house, molto amate dai ragazzi. Abbiamo deciso di basare le nostre serate musicali sulle esibizioni e sul talento di questi artisti per permettere loro di dimostrare il proprio valore sul palco'' hanno affermato gli organizzatori.
Oltre ai concerti, il festival è stato suddiviso in diverse aree con lo scopo di coinvolgere anche famiglie e bambini. La zona Food & Drink è stata caratterizzata da stand gastronomici con specialità locali e internazionali e birre artigianali; l’area Market prevedeva diversi espositori di artigianato locale, vintage e design; la zona Relax permetteva di riposarsi tra una canzone e l’altra, grazie ad allestimenti specifici; lo spazio Bambini ha ospitato nel pomeriggio di sabato attività per i più piccoli, tra cui animazione, uno spettacolo di magia e una merenda in compagnia.
Fortunatamente il rischio di dover annullare le esibizioni del sabato sera a causa del maltempo è stato scongiurato e ciò ha permesso di vivere a pieno tutte e tre le serate, diventate ormai una tradizione che garantisce un’immersione nel mondo della musica e nella spensieratezza.
C.Fu.