Ello premia i talenti sportivi, un orgoglio per la comunità
Una serata per celebrare la passione, la fatica ma soprattutto i sogni dei giovani atleti del territorio: così il Comune di Ello ha reso omaggio ai suoi sportivi, in un evento che è andato ben oltre la semplice consegna di riconoscimenti. Lo sport infatti, si sa, non è solo competizione, ma educazione alla costanza, al rispetto ed alla condivisione. Questi i valori al centro della prima edizione del premio dedicato ai talenti sportivi, andata in scena sabato in sala consiliare.

''Un’occasione voluta con forza dall’amministrazione comunale per dare visibilità a quei giovani che, tra sacrifici quotidiani e obiettivi ambiziosi, stanno coronando tanti traguardi'' ha detto il sindaco Elena Pirovano, aprendo la serata. ''Con questa cerimonia, Ello celebra i suoi talenti e ribadisce il proprio impegno nel costruire una comunità viva, sana e orgogliosa delle sue nuove generazioni'' ha aggiunto.
Presenti anche l’assessore allo Sport Tommaso Tentorio e il vicesindaco Danilo Riva, insieme al giornalista Mario Servillo che ha condotto la serata dando voce ai protagonisti.

Tra questi, Lorenzo Riva, classe 2001, pilastro del Rugby Lecco, ha raccontato il suo percorso iniziato dopo una breve parentesi calcistica. Dalla scoperta del rugby alla meta decisiva nel suo esordio in Serie B, fino alla promozione in A2 e alla salvezza ottenuta nella stagione appena conclusa.
Una storia che certamente fa sorridere il cuore quella di Marco Ghirlandi, classe 2003, tennistavolista della Oltretutto 97, inserito tra gli atleti di interesse nazionale FISDIR. Campione italiano in carica, ha rappresentato l’Italia ai Trisome Games di Antalya e ha collezionato successi anche a livello internazionale.

Il talento corre anche in famiglia con Antonio e Olga Corti, fratelli legati dalla stessa passione per lo scialpinismo. Antonio, classe 2004, ha partecipato a diverse gare di Coppa del Mondo giovanile e rappresenta l’Italia anche nella corsa in montagna. Olga, due anni più giovane, è già un nome affermato: due vittorie alla Pierra Menta e un piazzamento di rilievo in Coppa Italia.
Grande disciplina e determinazione caratterizzano anche il cammino di Alessandro Bonfanti, classe 2007, karateka dell’Okinawa Oggiono. I suoi risultati parlano da soli: più volte sul podio in competizioni regionali e nazionali, Alessandro ha già conquistato il titolo italiano di kumite nel 2025.

La più giovane del gruppo è Mia Bottazzi, classe 2014, specialista della corsa campestre con l’Atletica 87 Oggiono. Sempre tra le prime dieci nelle classifiche provinciali, è oro ai giochi studenteschi nel salto in lungo e nella velocità.
A chiudere la serata è stato Lorenzo Milesi, classe 2006, con la passione per lo scialpinismo. Tesserato per la Polisportiva Albosaggia, ha vinto la Coppa del Mondo Under 20 e ha collezionato podi in tutte le specialità: sprint, vertical e individuale. Già nella nazionale giovanile, Milesi è uno dei nomi da seguire verso Milano-Cortina 2026.

''Questi ragazzi – ha aggiunto l’assessore Tentorio – sono la dimostrazione che anche da un piccolo paese possono emergere storie grandi. Non è solo talento: è determinazione, è carattere, è amore per quello che fanno”. E il sindaco ha chiuso così: “Questa manifestazione nasce dal cuore. Per far conoscere i loro percorsi, per premiare la loro passione. È stato bello, emozionante. E lo rifaremo''.

Ai premiati sono stati consegnati una targa celebrativa, una maglietta dedicata e una visita nutrizionale offerta grazie al sostegno degli sponsor che hanno reso possibile la serata.

''Un’occasione voluta con forza dall’amministrazione comunale per dare visibilità a quei giovani che, tra sacrifici quotidiani e obiettivi ambiziosi, stanno coronando tanti traguardi'' ha detto il sindaco Elena Pirovano, aprendo la serata. ''Con questa cerimonia, Ello celebra i suoi talenti e ribadisce il proprio impegno nel costruire una comunità viva, sana e orgogliosa delle sue nuove generazioni'' ha aggiunto.
Presenti anche l’assessore allo Sport Tommaso Tentorio e il vicesindaco Danilo Riva, insieme al giornalista Mario Servillo che ha condotto la serata dando voce ai protagonisti.

Tra questi, Lorenzo Riva, classe 2001, pilastro del Rugby Lecco, ha raccontato il suo percorso iniziato dopo una breve parentesi calcistica. Dalla scoperta del rugby alla meta decisiva nel suo esordio in Serie B, fino alla promozione in A2 e alla salvezza ottenuta nella stagione appena conclusa.
Una storia che certamente fa sorridere il cuore quella di Marco Ghirlandi, classe 2003, tennistavolista della Oltretutto 97, inserito tra gli atleti di interesse nazionale FISDIR. Campione italiano in carica, ha rappresentato l’Italia ai Trisome Games di Antalya e ha collezionato successi anche a livello internazionale.

Il talento corre anche in famiglia con Antonio e Olga Corti, fratelli legati dalla stessa passione per lo scialpinismo. Antonio, classe 2004, ha partecipato a diverse gare di Coppa del Mondo giovanile e rappresenta l’Italia anche nella corsa in montagna. Olga, due anni più giovane, è già un nome affermato: due vittorie alla Pierra Menta e un piazzamento di rilievo in Coppa Italia.
Grande disciplina e determinazione caratterizzano anche il cammino di Alessandro Bonfanti, classe 2007, karateka dell’Okinawa Oggiono. I suoi risultati parlano da soli: più volte sul podio in competizioni regionali e nazionali, Alessandro ha già conquistato il titolo italiano di kumite nel 2025.

La più giovane del gruppo è Mia Bottazzi, classe 2014, specialista della corsa campestre con l’Atletica 87 Oggiono. Sempre tra le prime dieci nelle classifiche provinciali, è oro ai giochi studenteschi nel salto in lungo e nella velocità.
A chiudere la serata è stato Lorenzo Milesi, classe 2006, con la passione per lo scialpinismo. Tesserato per la Polisportiva Albosaggia, ha vinto la Coppa del Mondo Under 20 e ha collezionato podi in tutte le specialità: sprint, vertical e individuale. Già nella nazionale giovanile, Milesi è uno dei nomi da seguire verso Milano-Cortina 2026.

''Questi ragazzi – ha aggiunto l’assessore Tentorio – sono la dimostrazione che anche da un piccolo paese possono emergere storie grandi. Non è solo talento: è determinazione, è carattere, è amore per quello che fanno”. E il sindaco ha chiuso così: “Questa manifestazione nasce dal cuore. Per far conoscere i loro percorsi, per premiare la loro passione. È stato bello, emozionante. E lo rifaremo''.

Ai premiati sono stati consegnati una targa celebrativa, una maglietta dedicata e una visita nutrizionale offerta grazie al sostegno degli sponsor che hanno reso possibile la serata.
