Barzago, Fino all'ultimo respiro: serata conviviale al luppoleto ricordando Alessia
Ci sono momenti che nemmeno il maltempo e gli imprevisti possono scalfire, nei quali contano le persone da cui si è circondati e l’amore che vince sopra ogni dolore. È stato proprio questo il caso di ''Sorsi e Note al Luppoleto'', un’iniziativa programmata per sabato 21 giugno, ma rinviata a domenica 22 per le cattive condizioni atmosferiche.

L’evento si è svolto a Barzago ed è stato promosso dall’organizzazione di volontariato Fino all’ultimo respiro ODV, fondata in memoria di Alessia Mantonico, scomparsa nel 2020 a causa della fibrosi cistica.


''La partecipazione e la solidarietà delle persone non sono mancate, anche se siamo stati costretti a cancellare il concerto, una delle colonne portanti dell’iniziativa; al Luppoleto, purtroppo, nella serata di domenica, era già previsto un altro appuntamento. Però l’apericena è diventato il fulcro dell’evento e si è trasformato in un bellissimo momento di condivisione'' ha affermato Angela Mantonico, tra gli organizzatori dell'evento e, insieme a Francesca, sorella di Alessia e fondatrice del’ODV.


Durante la serata, tra un momento di condivisione e l’altro, si è creata la possibilità di raccontare i progetti sostenuti dall’Associazione, il cui obiettivo principale è quello di raccogliere fondi a supporto della lotta contro la fibrosi cistica, oltre che di promuovere iniziative solidali e culturali sul territorio.


In tre anni di attività numerosi sono stati i sostegni e gli interventi concreti effettuati per aiutare tutti coloro che ne avessero bisogno e che soffrissero per qualche loro fragilità: la donazione al Policlinico di Milano di un macchinario utile per rilevare precocemente l’infiammazione delle vie aeree nei pazienti pediatrici; la partecipazione al progetto ''Screening su portatore sano'' dedicato alla sensibilizzazione sulla malattia; il sostegno dei costi del progetto ricreativo ''Manga'', rivolto ai ragazzi della comunità minorile diurna e potenziata VoloLeggero di Barzanò; la promozione di eventi culturali sulla montagna, incentrati sul tema del respiro, con le testimonianze di figure rappresentative come Maurizio Folini, guida alpina, Daniele Nava, atleta e climber di mestiere, e Gabriel Zeni, sportivo e paziente affetto da fibrosi cistica.


Angela, felice e commossa per l’ottimo andamento della serata, non ha potuto che commentare positivamente: ''Tra racconti, cibo e risate si è creata un’atmosfera magica che solo il Luppoleto sa regalare. A questo proposito un sentito ringraziamento va a Ettore de La Luppolina per l’ospitalità e a tutto lo staff per la consueta disponibilità; alle realtà gastronomiche che hanno cucinato per noi, al comune di Barzago e ai musicisti Giorgia Bertin e Giovanni Capatti, che si erano resi disponibili a suonare, nonostante poi non sia stato possibile realizzare il concerto. Ovviamente - ha aggiunto - un grazie di cuore va a tutte le ragazze e i ragazzi del Direttivo e a tutti i partecipanti che hanno dimostrato grande entusiasmo e tanto affetto''.

Anche quest’anno l’iniziativa ha avuto grande successo e ha dimostrato come dalla solidarietà possano nascere nuove opportunità e nuove ali per spiccare il volo, proprio come quelle della farfalla simbolo dell’Associazione.

Angela e Francesca Mantonico (prime da sinistra) con gli altri ragazzi di Fino all'ultimo respiro ODV
L’evento si è svolto a Barzago ed è stato promosso dall’organizzazione di volontariato Fino all’ultimo respiro ODV, fondata in memoria di Alessia Mantonico, scomparsa nel 2020 a causa della fibrosi cistica.


''La partecipazione e la solidarietà delle persone non sono mancate, anche se siamo stati costretti a cancellare il concerto, una delle colonne portanti dell’iniziativa; al Luppoleto, purtroppo, nella serata di domenica, era già previsto un altro appuntamento. Però l’apericena è diventato il fulcro dell’evento e si è trasformato in un bellissimo momento di condivisione'' ha affermato Angela Mantonico, tra gli organizzatori dell'evento e, insieme a Francesca, sorella di Alessia e fondatrice del’ODV.


Durante la serata, tra un momento di condivisione e l’altro, si è creata la possibilità di raccontare i progetti sostenuti dall’Associazione, il cui obiettivo principale è quello di raccogliere fondi a supporto della lotta contro la fibrosi cistica, oltre che di promuovere iniziative solidali e culturali sul territorio.


Alessia Mantonico
In tre anni di attività numerosi sono stati i sostegni e gli interventi concreti effettuati per aiutare tutti coloro che ne avessero bisogno e che soffrissero per qualche loro fragilità: la donazione al Policlinico di Milano di un macchinario utile per rilevare precocemente l’infiammazione delle vie aeree nei pazienti pediatrici; la partecipazione al progetto ''Screening su portatore sano'' dedicato alla sensibilizzazione sulla malattia; il sostegno dei costi del progetto ricreativo ''Manga'', rivolto ai ragazzi della comunità minorile diurna e potenziata VoloLeggero di Barzanò; la promozione di eventi culturali sulla montagna, incentrati sul tema del respiro, con le testimonianze di figure rappresentative come Maurizio Folini, guida alpina, Daniele Nava, atleta e climber di mestiere, e Gabriel Zeni, sportivo e paziente affetto da fibrosi cistica.


Angela, felice e commossa per l’ottimo andamento della serata, non ha potuto che commentare positivamente: ''Tra racconti, cibo e risate si è creata un’atmosfera magica che solo il Luppoleto sa regalare. A questo proposito un sentito ringraziamento va a Ettore de La Luppolina per l’ospitalità e a tutto lo staff per la consueta disponibilità; alle realtà gastronomiche che hanno cucinato per noi, al comune di Barzago e ai musicisti Giorgia Bertin e Giovanni Capatti, che si erano resi disponibili a suonare, nonostante poi non sia stato possibile realizzare il concerto. Ovviamente - ha aggiunto - un grazie di cuore va a tutte le ragazze e i ragazzi del Direttivo e a tutti i partecipanti che hanno dimostrato grande entusiasmo e tanto affetto''.

Anche quest’anno l’iniziativa ha avuto grande successo e ha dimostrato come dalla solidarietà possano nascere nuove opportunità e nuove ali per spiccare il volo, proprio come quelle della farfalla simbolo dell’Associazione.
C.Fu.