Casatenovo: gara deserta per affidare il trasporto scolastico, servizio non più 'sostenibile'
La precedente gara è andata deserta. Lo ha comunicato, a inizio giugno, la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Lecco al Comune di Casatenovo. Nessuna società, entro i termini previsti, ha presentato domanda per aggiudicarsi il trasporto scolastico nel periodo compreso fra settembre 2025 e giugno 2026.
Gli uffici dunque, stanno correndo ai ripari: proprio in questi giorni è stato dato infatti mandato alla SUA di Villa Locatelli, di procedere con un nuovo bando per individuare appunto un soggetto che si occupi dell'importante servizio, a beneficio degli alunni che frequentano le scuole dell'obbligo.
L'importo complessivo d’appalto stabilito è superiore a quello della precente gara, pari a 168.300 euro oltre iva (di cui 72 euro per il costo della manodopera e 400 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso).
Se la speranza è chiaramente quella di affidare il servizio, c'è da dire che il trasporto a Casatenovo risulta essere da qualche tempo ''sotto i riflettori''. Da anni infatti, l’Amministrazione - così come gli altri comuni del territorio - deve far fronte a costi in costante aumento, a fronte di entrate significativamente inferiori. Le tariffe applicate alle famiglie, pensate per essere accessibili, non riescono a coprire l’intero ammontare della spesa sostenuta dall’ente.
Il tema era già emerso in una recente seduta del consiglio comunale, in occasione della quale si era fatto cenno alle difficoltà economiche legate alla gestione del servizio. Proprio in virtù di questa situazione, la scelta dell’Amministrazione è stata quella di affidare il trasporto scolastico per un solo anno scolastico, in modo da mantenere il servizio nel breve periodo e guadagnare tempo per ripensarlo in prospettiva.
Nel frattempo, alla Commissione Servizi alla Persona presieduta dal consigliere di minoranza Cristina Pozzi, è stato chiesto di individuare soluzioni alternative, che possano garantire la mobilità scolastica riducendo l’impatto economico per il Comune.
Tra le possibili risposte a questa esigenza, un ruolo sempre più importante lo sta giocando il Piedibus, il servizio di accompagnamento a piedi verso la scuola grazie alla presenza dei volontari, che a Casatenovo negli ultimi anni ha conosciuto un incremento costante di adesioni. Un'iniziativa particolarmente apprezzata, tanto che nel plesso di Cascina Bracchi il tradizionale trasporto scolastico è ormai stato del tutto dismesso: gli alunni della zona e della frazione di Valaperta raggiungono la scuola autonomamente o con il Piedibus, senza ricorrere a mezzi pubblici.
''E' da anni che ci si pone il problema: abbiamo deciso che è arrivato il momento di avviare un'attenta riflessione per individuare eventuali soluzioni che possano essere però, sostenibili ed efficaci'' ha spiegato in proposito Enrica Baio, assessore all'istruzione. ''I lavori sono ancora in corso: prossimamente avvieremo un confronto in Commissione''.
Il futuro del trasporto scolastico resta ancora tutto da scrivere.
Gli uffici dunque, stanno correndo ai ripari: proprio in questi giorni è stato dato infatti mandato alla SUA di Villa Locatelli, di procedere con un nuovo bando per individuare appunto un soggetto che si occupi dell'importante servizio, a beneficio degli alunni che frequentano le scuole dell'obbligo.
L'importo complessivo d’appalto stabilito è superiore a quello della precente gara, pari a 168.300 euro oltre iva (di cui 72 euro per il costo della manodopera e 400 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso).

Enrico Baio
Se la speranza è chiaramente quella di affidare il servizio, c'è da dire che il trasporto a Casatenovo risulta essere da qualche tempo ''sotto i riflettori''. Da anni infatti, l’Amministrazione - così come gli altri comuni del territorio - deve far fronte a costi in costante aumento, a fronte di entrate significativamente inferiori. Le tariffe applicate alle famiglie, pensate per essere accessibili, non riescono a coprire l’intero ammontare della spesa sostenuta dall’ente.
Il tema era già emerso in una recente seduta del consiglio comunale, in occasione della quale si era fatto cenno alle difficoltà economiche legate alla gestione del servizio. Proprio in virtù di questa situazione, la scelta dell’Amministrazione è stata quella di affidare il trasporto scolastico per un solo anno scolastico, in modo da mantenere il servizio nel breve periodo e guadagnare tempo per ripensarlo in prospettiva.
Nel frattempo, alla Commissione Servizi alla Persona presieduta dal consigliere di minoranza Cristina Pozzi, è stato chiesto di individuare soluzioni alternative, che possano garantire la mobilità scolastica riducendo l’impatto economico per il Comune.
Tra le possibili risposte a questa esigenza, un ruolo sempre più importante lo sta giocando il Piedibus, il servizio di accompagnamento a piedi verso la scuola grazie alla presenza dei volontari, che a Casatenovo negli ultimi anni ha conosciuto un incremento costante di adesioni. Un'iniziativa particolarmente apprezzata, tanto che nel plesso di Cascina Bracchi il tradizionale trasporto scolastico è ormai stato del tutto dismesso: gli alunni della zona e della frazione di Valaperta raggiungono la scuola autonomamente o con il Piedibus, senza ricorrere a mezzi pubblici.
''E' da anni che ci si pone il problema: abbiamo deciso che è arrivato il momento di avviare un'attenta riflessione per individuare eventuali soluzioni che possano essere però, sostenibili ed efficaci'' ha spiegato in proposito Enrica Baio, assessore all'istruzione. ''I lavori sono ancora in corso: prossimamente avvieremo un confronto in Commissione''.
Il futuro del trasporto scolastico resta ancora tutto da scrivere.
G.C.