Monticello, RSA: in consiglio la minoranza torna sull'incremento delle tariffe
Il rendiconto 2024 per l'azienda speciale Casa di riposo di Monticello si è chiuso con un utile che sfiora i 3mila euro. I dipendenti invece, alla fine dello scorso anno risultavano una novantina, tutti assunti poichè da tempo la RSA ha deciso di internalizzare la forza lavoro. Eppure, la richiesta di OSS, ASA e infermieri è in continua crescita perchè alcune figure hanno rassegnato le dimissioni, con la struttura costretta a ricorrere a liberi professionisti o a cooperative. Ma anche il turn-over spesso non è così facile da garantire, perchè i potenziali assunti dopo essersi sottoposti ai colloqui, spesso chiudono quell'esperienza professionale ancora prima di iniziarla.
E' il complesso quadro emerso ieri sera in consiglio comunale a Monticello; l'organismo amministrativo è stato chiamato - come di consueto - ad approvare il consuntivo 2024 e il bilancio di previsione del prossimo triennio dell'azienda speciale, legata a doppio filo (fin dalla sua costituzione), all'ente.

L'assessore ai servizi sociali Francesca Viganò ha ripercorso appunto gli aspetti più rilevanti dei due documenti, richiamando in particolare il necessario aumento delle rette applicate agli ospiti. Dal 1°aprile infatti, i costi sono lievitati di 9.10 euro al giorno per gli utenti in camera standard (6,70 euro l'incremento per i posti non accreditati); un rialzo medio - a conti fatti - di quasi 300 euro al mese, decisamente significativo per le famiglie.
''L'aumento della retribuzione del personale, dovuto al rinnovo del contratto Uneba, ha obbligato la Casa di riposo a rivedere l'entità delle rette applicate agli ospiti, che restano comunque competitive'' ha ricordato Viganò. ''Per il prossimo triennio si prevede un utile finale, anche se non particolarmente significativo perchè trattandosi di un'azienda speciale, questo aspetto non è prioritario. Il bilancio del primo triennio 2025 invece, al momento è in linea con le previsioni''.

Aperto il dibattito, per la minoranza è intervenuto il consigliere Aronne Colombo. ''Il consuntivo 2024 evidenzia a mio avviso delle criticità importanti sugli equilibri. Visto l'aumento significativo delle rette che c'è stato all'inizio di quest'anno, noi chiediamo che si tengano sotto controllo i costi. Questa è anche l'indicazione che abbiamo dato alla nostra referente nel consiglio di amministrazione'' ha detto l'esponente di Vivere Monticello che ha poi lamentato un errore nella documentazione relativamente ai numeri degli addetti al servizio della RSA. ''Noi per senso di responsabilità ci asterremo su entrambe le delibere, ma l'auspicio è che si presti attenzione ai costi: non vogliamo che ci sia un altro aumento di questa portata delle rette, magari dopo le prossime elezioni''.
A stretto giro è arrivata la replica del sindaco Alessandra Hofmann. ''Il nostro indirizzo come Amministrazione non è mai stato quello di aumentare le tariffe. Al contrario il CdA e il direttore sanno che quella deve essere l'ultima spiaggia. La contrattazione Uneba, arrivata all'atto finale, non ha lasciato però alternative: c'era da coprire un incremento di costi per circa 300mila euro'' ha detto la prima cittadina, ricordando che ''anche durante il Covid la nostra RSA era riuscita a gestire bene la situazione senza andare ad incidere in alcun modo sulle famiglie. Un grande lavoro di cui bisogna dare atto al CdA e all'allora direttore''.

Hofmann ha rivolto poi un auspicio: ''il consiglio di amministrazione a mio avviso deve essere compatto e lavorare per il bene della Casa di riposo. Vi assicuro che c'è una grande attenzione per l'ospite, che negli ultimi anni è cambiato rispetto al passato. Arrivano sempre più spesso utenti al limite dell'autosufficienza che richiedono professionalità specifiche. Se c'è una carenza dell'organico dipendente, la RSA deve ricercare figure esterne per garantire le turnazioni e un'adeguata cura agli utenti''.
Il consigliere Colombo però, ha ribadito la propria posizione: dalla lettura del bilancio emerge - a suo dire - un peggioramento significativo dal 2023 al 2024. ''Serve un lavoro mirato e documentato, con un'attenzione ai costi''.
''Questo già si fa e non è in discussione'' gli ha replicato il sindaco, tornando appunto ad auspicare un'unità di intenti da parte del CdA (del quale fanno parte quattro esponenti nominati dalla maggioranza e uno dall'opposizione ndr). ''Se c'è qualcosa di non chiaro, le porte del direttore sono sempre aperte''.

''Il ruolo del nostro referente non è in discussione: è un lavoro, il suo, che viene svolto con impegno e anche un voto di astensione, se motivato, può fungere da stimolo'' ha concluso Colombo, ribadendo infine la posizione di Vivere Monticello sui due documenti.
E' il complesso quadro emerso ieri sera in consiglio comunale a Monticello; l'organismo amministrativo è stato chiamato - come di consueto - ad approvare il consuntivo 2024 e il bilancio di previsione del prossimo triennio dell'azienda speciale, legata a doppio filo (fin dalla sua costituzione), all'ente.

Da sinistra l'assessore Viganò e i consiglieri di minoranza Mucci, Best e Colombo
L'assessore ai servizi sociali Francesca Viganò ha ripercorso appunto gli aspetti più rilevanti dei due documenti, richiamando in particolare il necessario aumento delle rette applicate agli ospiti. Dal 1°aprile infatti, i costi sono lievitati di 9.10 euro al giorno per gli utenti in camera standard (6,70 euro l'incremento per i posti non accreditati); un rialzo medio - a conti fatti - di quasi 300 euro al mese, decisamente significativo per le famiglie.
''L'aumento della retribuzione del personale, dovuto al rinnovo del contratto Uneba, ha obbligato la Casa di riposo a rivedere l'entità delle rette applicate agli ospiti, che restano comunque competitive'' ha ricordato Viganò. ''Per il prossimo triennio si prevede un utile finale, anche se non particolarmente significativo perchè trattandosi di un'azienda speciale, questo aspetto non è prioritario. Il bilancio del primo triennio 2025 invece, al momento è in linea con le previsioni''.

Aperto il dibattito, per la minoranza è intervenuto il consigliere Aronne Colombo. ''Il consuntivo 2024 evidenzia a mio avviso delle criticità importanti sugli equilibri. Visto l'aumento significativo delle rette che c'è stato all'inizio di quest'anno, noi chiediamo che si tengano sotto controllo i costi. Questa è anche l'indicazione che abbiamo dato alla nostra referente nel consiglio di amministrazione'' ha detto l'esponente di Vivere Monticello che ha poi lamentato un errore nella documentazione relativamente ai numeri degli addetti al servizio della RSA. ''Noi per senso di responsabilità ci asterremo su entrambe le delibere, ma l'auspicio è che si presti attenzione ai costi: non vogliamo che ci sia un altro aumento di questa portata delle rette, magari dopo le prossime elezioni''.
A stretto giro è arrivata la replica del sindaco Alessandra Hofmann. ''Il nostro indirizzo come Amministrazione non è mai stato quello di aumentare le tariffe. Al contrario il CdA e il direttore sanno che quella deve essere l'ultima spiaggia. La contrattazione Uneba, arrivata all'atto finale, non ha lasciato però alternative: c'era da coprire un incremento di costi per circa 300mila euro'' ha detto la prima cittadina, ricordando che ''anche durante il Covid la nostra RSA era riuscita a gestire bene la situazione senza andare ad incidere in alcun modo sulle famiglie. Un grande lavoro di cui bisogna dare atto al CdA e all'allora direttore''.

Al centro il sindaco Alessandra Hofmann
Hofmann ha rivolto poi un auspicio: ''il consiglio di amministrazione a mio avviso deve essere compatto e lavorare per il bene della Casa di riposo. Vi assicuro che c'è una grande attenzione per l'ospite, che negli ultimi anni è cambiato rispetto al passato. Arrivano sempre più spesso utenti al limite dell'autosufficienza che richiedono professionalità specifiche. Se c'è una carenza dell'organico dipendente, la RSA deve ricercare figure esterne per garantire le turnazioni e un'adeguata cura agli utenti''.
Il consigliere Colombo però, ha ribadito la propria posizione: dalla lettura del bilancio emerge - a suo dire - un peggioramento significativo dal 2023 al 2024. ''Serve un lavoro mirato e documentato, con un'attenzione ai costi''.
''Questo già si fa e non è in discussione'' gli ha replicato il sindaco, tornando appunto ad auspicare un'unità di intenti da parte del CdA (del quale fanno parte quattro esponenti nominati dalla maggioranza e uno dall'opposizione ndr). ''Se c'è qualcosa di non chiaro, le porte del direttore sono sempre aperte''.

''Il ruolo del nostro referente non è in discussione: è un lavoro, il suo, che viene svolto con impegno e anche un voto di astensione, se motivato, può fungere da stimolo'' ha concluso Colombo, ribadendo infine la posizione di Vivere Monticello sui due documenti.
G.C.