Barzago: i medici dal 1°luglio riceveranno solo nei comuni vicini

I nuovi ambulatori, pressochè pronti e ricavati nello stabile che ospita la biblioteca, non sono ancora utilizzabili perchè mancano alcuni interventi come la connessione internet, necessaria per la predisposizione delle ricette e più in generale l'attività dei medici di medicina generale. Nella sede provvisoria, l'ex centro anziani tanto per intenderci, fa però troppo caldo e non si può nemmeno aprire le finestre per non violare la privacy dei pazienti. E così i professionisti che operano a Barzago hanno fatto sapere di voler spostare l'attività nei comuni limitrofi a partire dal 1°luglio e fino a data da destinarsi. Una comunicazione che i dottori Domenico Riva e Catia Galimberti hanno reso nota negli scorsi giorni attraverso una nota scritta lasciata presso gli ambulatori.
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A questo proposito, raccogliendo le ''proteste'' di alcuni utenti - soprattutto i più fragili e gli anziani - i consiglieri di minoranza hanno chiesto all'Amministrazione Cereda il perchè di questa situazione che ''danneggia tutta la comunità e in particolar modo le fasce più fragili, come gli anziani e tutti coloro che non hanno la possibilità di spostarsi autonomamente''.
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Di seguito l'intervento di Michele Bianco, Gloria Limonta e Claudia Isacchi di ''Il Paese Barzago'':
OGGETTO: Richiesta chiarimenti sulla sospensione del ricevimento dei medici di base presso gli ambulatori comunali di Barzago

Scriviamo per chiedere chiarimenti in merito alla decisione dei medici di base di sospendere il ricevimento presso gli ambulatori comunali di Barzago e di spostare l’attività ambulatoriale esclusivamente nelle sedi di comuni limitrofi, a partire dall’1 luglio e fino a data da destinarsi. 

Vogliamo esprimere la nostra preoccupazione di fronte a una decisione che danneggia tutta la comunità e in particolar modo le fasce più fragili, come gli anziani e tutti coloro che non hanno la possibilità di spostarsi autonomamente. A nostro avviso - ma siamo certi di incontrare il vostro consenso - il venir meno di un servizio sanitario di base nel nostro Comune è un fatto grave, che richiede un intervento di mediazione tempestivo da parte dell’Amministrazione comunale, al fine di trovare una soluzione. 

Dalle informazioni diffuse dagli stessi medici, la decisione di sospendere il ricevimento a Barzago è dovuta all’inagibilità degli ambulatori provvisori e alla mancata disponibilità di quelli definitivi. Alla luce di ciò, chiediamo di conoscere: 

1.    le ragioni per cui la sede provvisoria risulta inagibile
2.    le ragioni per cui gli ambulatori non risultano ancora trasferiti nella nuova sede
3.    qual è stato l’iter di incontri e confronti con i medici di base prima che si arrivasse a questa decisione
4.    le azioni preventive intraprese dalla Sindaca e dall’Amministrazione comunale al fine di scongiurare la sospensione del servizio a Barzago

Vorremmo inoltre sapere se siano state esplorate e/o individuate soluzioni alternative per garantire la continuità dell’assistenza sanitaria in paese. 

In tal senso, come gruppo di minoranza ci rendiamo disponibili a collaborare e organizzare un eventuale incontro al fine di valutare insieme la situazione. Siamo convinti, infatti, che su un tema di tale importanza sia necessario agire congiuntamente con responsabilità ed estrema attenzione nei confronti delle esigenze di tutti i cittadini e le cittadine. 

Michele Bianco, Claudia Isacchi, Gloria Limonta
Gruppo consiliare Il Paese Barzago

Barzago, 26.06.2025
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