Gandhi, ''Vistocogliocchi'': le alunne di 2S al primo posto
Nuovo importante traguardo per il liceo artistico dell’IISS M. K. Gandhi di Besana in Brianza: le alunne della classe 2S hanno vinto il concorso nazionale Vistocogliocchi, promosso dalla Fondazione Mondadori, con un cortometraggio toccante e originale, realizzato sotto la guida della professoressa Chiara Corno.

Il lavoro, curato da Gaia Brambilla, Laira Brigatti, Erika Fumagalli e Ambra Rizzetto, è composto da tre monologhi attraverso cui altrettanti personaggi danno voce a disagi interiori spesso sottovalutati dagli adulti. Il video affronta il tema del rapporto tra adolescenti e mondo adulto, evidenziando quanto spesso le difficoltà emotive dei più giovani vengano ignorate o minimizzate.
Oltre alla vittoria del cortometraggio, è arrivata anche una menzione speciale per le studentesse Eleonora Giacobbe Ferlisi e Ginevra Stucchi, autrici di una suggestiva scultura in creta: una piramide divisa in due metà che rappresenta la distanza tra ciò che si ''sente dire'' e ciò che si è ''visto con gli occhi''.

Alla base dell’opera si trovano i migranti, raffigurati in modo aggressivo e stereotipato nella metà del pregiudizio, e con maggiore realismo e umanità nell’altra metà. In cima alla piramide, la società è rappresentata in due modi opposti: collaborativa e minacciata nel lato del ''sentitodire'', e competitiva e violenta nel lato del ''vistocogliocchi''.

A sottolineare il contrasto tra le due visioni, l’uso della foglia oro e una sfumatura centrale che simboleggia uno strappo visivo e simbolico tra percezione e realtà.

Il progetto ha ottenuto visibilità e riconoscimento in due appuntamenti di grande prestigio: la premiazione ufficiale si è svolta al Salone del Libro di Torino il 19 maggio scorso, e si è ripetuta il 21 giugno a Taormina, nell’ambito del Taobuk Festival, durante una giornata dedicata ai cinquant’anni del celebre romanzo Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo.

Il concorso Vistocogliocchi ha invitato stedentesse e studenti di tutta Italia a riflettere sui temi del pregiudizio, dell'identità e della realtà vissuta, partendo proprio dal testo di D’Arrigo. Le alunne del Gandhi si sono distinte per sensibilità, creatività e impegno.

Un risultato che riempie d’orgoglio la scuola e tutta la comunità di Besana, e che dimostra come i giovani, se ascoltati e valorizzati, possano raccontare con grande forza temi fondamentali per la nostra società.

Il lavoro, curato da Gaia Brambilla, Laira Brigatti, Erika Fumagalli e Ambra Rizzetto, è composto da tre monologhi attraverso cui altrettanti personaggi danno voce a disagi interiori spesso sottovalutati dagli adulti. Il video affronta il tema del rapporto tra adolescenti e mondo adulto, evidenziando quanto spesso le difficoltà emotive dei più giovani vengano ignorate o minimizzate.
Oltre alla vittoria del cortometraggio, è arrivata anche una menzione speciale per le studentesse Eleonora Giacobbe Ferlisi e Ginevra Stucchi, autrici di una suggestiva scultura in creta: una piramide divisa in due metà che rappresenta la distanza tra ciò che si ''sente dire'' e ciò che si è ''visto con gli occhi''.

Alla base dell’opera si trovano i migranti, raffigurati in modo aggressivo e stereotipato nella metà del pregiudizio, e con maggiore realismo e umanità nell’altra metà. In cima alla piramide, la società è rappresentata in due modi opposti: collaborativa e minacciata nel lato del ''sentitodire'', e competitiva e violenta nel lato del ''vistocogliocchi''.

A sottolineare il contrasto tra le due visioni, l’uso della foglia oro e una sfumatura centrale che simboleggia uno strappo visivo e simbolico tra percezione e realtà.

Il progetto ha ottenuto visibilità e riconoscimento in due appuntamenti di grande prestigio: la premiazione ufficiale si è svolta al Salone del Libro di Torino il 19 maggio scorso, e si è ripetuta il 21 giugno a Taormina, nell’ambito del Taobuk Festival, durante una giornata dedicata ai cinquant’anni del celebre romanzo Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo.

Il concorso Vistocogliocchi ha invitato stedentesse e studenti di tutta Italia a riflettere sui temi del pregiudizio, dell'identità e della realtà vissuta, partendo proprio dal testo di D’Arrigo. Le alunne del Gandhi si sono distinte per sensibilità, creatività e impegno.

Un risultato che riempie d’orgoglio la scuola e tutta la comunità di Besana, e che dimostra come i giovani, se ascoltati e valorizzati, possano raccontare con grande forza temi fondamentali per la nostra società.
