Ello, scuola dell'infanzia: la minoranza critica il ritardo del cantiere
Il consigliere di minoranza Virginio Colombo torna a sollevare forti critiche in merito ai lavori alla scuola dell’infanzia. Gli interventi, inizialmente previsti con una durata di soli tre mesi, non sono ancora conclusi, e la sistemazione provvisoria degli alunni nei locali dell’oratorio adiacente alla chiesa si è trasformata in una soluzione ben più duratura del previsto.
''Quando l’anno scorso sono iniziati i lavori, ci avevano garantito che la sistemazione all’oratorio sarebbe durata al massimo fino a dicembre'' ha ricordato Colombo. ''Abbiamo chiesto un incontro per esprimere alcune perplessità, ma senza fare polemiche. Ci avevano rassicurato, ma oggi siamo ancora in alto mare''.
''Alla scadenza, a dicembre 2024, i lavori risultavano ancora in corso eppure, nonostante ciò, le classi sono state rimandate nell’edificio. Di conseguenza la struttura è oggi utilizzabile solo in parte a causa del cantiere ancora attivo. Le mamme non possono più entrare per prendere i bambini — per una direttiva della presidenza — e le bidelle sono costrette a far uscire gli alunni mantenendo l’ingresso leggermente aperto'' ha aggiunto.
Secondo quanto riferito dal consigliere, non tutte le aule risultano utilizzate: ''Il salone centrale è stato adibito alla didattica, ma le due aule laterali sono rimaste inutilizzate perché riempite di materiali''. Le spiegazioni chieste, dunque, secondo quanto sottolineato dal consigliere, non hanno portato ad alcuna risposta concreta.
Dunque, una situazione di disagio che, a detta dell’opposizione, si è protratta troppo a lungo senza un’adeguata comunicazione da parte dell’amministrazione: ''Abbiamo aspettato pazientemente. Poi, durante una riunione, ci è stato detto che i lavori non erano ancora conclusi e che nemmeno a settembre i bambini potranno rientrare nella sede originaria''.
Da qui la decisione di presentare un’interpellanza comunale: ''Non è accettabile che, dopo oltre un anno di disagi, non ci sia ancora un risultato concreto'' ha detto Colombo. ''E che fine hanno fatto le due aule disponibili? Sarebbe stato più corretto utilizzarle. È una questione di trasparenza e rispetto. Quando hai una minoranza disponibile al confronto e non la coinvolgi, è disonorevole. Io andrò fino in fondo''.
''Quando l’anno scorso sono iniziati i lavori, ci avevano garantito che la sistemazione all’oratorio sarebbe durata al massimo fino a dicembre'' ha ricordato Colombo. ''Abbiamo chiesto un incontro per esprimere alcune perplessità, ma senza fare polemiche. Ci avevano rassicurato, ma oggi siamo ancora in alto mare''.
Secondo quanto riferito dal consigliere, non tutte le aule risultano utilizzate: ''Il salone centrale è stato adibito alla didattica, ma le due aule laterali sono rimaste inutilizzate perché riempite di materiali''. Le spiegazioni chieste, dunque, secondo quanto sottolineato dal consigliere, non hanno portato ad alcuna risposta concreta.
Dunque, una situazione di disagio che, a detta dell’opposizione, si è protratta troppo a lungo senza un’adeguata comunicazione da parte dell’amministrazione: ''Abbiamo aspettato pazientemente. Poi, durante una riunione, ci è stato detto che i lavori non erano ancora conclusi e che nemmeno a settembre i bambini potranno rientrare nella sede originaria''.
Da qui la decisione di presentare un’interpellanza comunale: ''Non è accettabile che, dopo oltre un anno di disagi, non ci sia ancora un risultato concreto'' ha detto Colombo. ''E che fine hanno fatto le due aule disponibili? Sarebbe stato più corretto utilizzarle. È una questione di trasparenza e rispetto. Quando hai una minoranza disponibile al confronto e non la coinvolgi, è disonorevole. Io andrò fino in fondo''.
