Annone: 'Primo Dono', un gesto simbolico per accogliere i nuovi nati
Un piccolo dono, per un grande inizio: questo è il cuore dell’iniziativa promossa dal Comune di Annone, da un'idea del consigliere Lorenzo Lazzarini. Sabato mattina, ad accogliere i nuovi nati presenti insieme alle loro mamme per ricevere il dono, erano presenti anche il sindaco Luca Marsigli, la vice Laura Bartesaghi, Giancarla Pellegatta e Federica Bartesaghi, consigliere comunali con deleghe rispettivamente ai servizi sociali e alla cultura. La borsa con all’interno alcuni piccoli regali è stata consegnata a Dante, Ziad, Joy, Dalila, Ascanio e Riccardo, nel corso di una breve cerimonia svoltasi nella suggestiva cornice di Villa Cabella.
''Questo è un progetto che, in sinergia con il consigliere Lorenzo Lazzarini, abbiamo desiderato attivare in questo primo semestre, destinato ai nostri nuovi nati'' ha esordito il sindaco Luca Marsigli. ''Ci ha fatto piacere iniziare quest’anno con Dalila, nata da pochissimi giorni, e Dante, che aveva due mesi quando ho sposato i suoi genitori. Il valore aggiunto di questo invito è la collaborazione con l’Ospedale di Lecco e la Terapia Intensiva Neonatale, reparto preziosissimo. Per questo motivo, come amministrazione comunale, siamo contenti di aver appoggiato questa realtà''.
L’associazione ''Tinnamorerai di me'', nata qualche anno fa dalla volontà di alcuni genitori che hanno vissuto l’esperienza della prematurità o di altre fragilità neonatali, è partner attivo dell’iniziativa. ''Dopo aver vissuto l’esperienza della terapia intensiva presso l’Ospedale Manzoni di Lecco, alcuni genitori e volontari sono stati mossi dal desiderio di creare una rete per sostenere questo reparto e supportare le famiglie che attraversano questo percorso difficile'' ha spiegato Gloria, volontaria e membro del consiglio direttivo. ''Abbiamo la grande risorsa di avere come volontarie alcune infermiere del reparto e una rete con il primario dell’ospedale. Per questo, tutti i progetti che proponiamo coincidono con reali esigenze che riscontriamo. I fondi vengono raccolti da tre importanti appuntamenti sparsi nel corso dell’anno e grazie al contributo dell’amministrazione comunale che ha aderito a questa campagna. Infatti, Primo Dono rappresenta anche un’occasione preziosa per farci conoscere e arrivare nelle case di ciascuno di voi''.
Un accento particolare è stato messo anche sull’importanza del volontariato nell’impegno costante di questa realtà sul territorio. ''TIN è alla ricerca di nuove forze ed energie umane, sulla linea di quello che stiamo facendo noi oggi: raccontare e testimoniare il lavoro dietro ai risultati dell’associazione'' ha proseguito Veronica, componente dell’associazione. ''Come ricordava anche la mia collega, il primo importante ritrovo cade in occasione della Giornata della Prematurità, il 17 novembre, in cui allestiamo l’albero di Natale. Nel periodo dell’Avvento chiediamo di solito un piccolo aiuto nella vendita di pandoro e panettone nelle piazze. Invece, la manifestazione più dispendiosa è la promozione delle uova, durante la Quaresima. Quindi, il supporto che chiediamo si rivolge ad iniziative di questo genere, ma anche semplicemente a diffondere la voce su queste manifestazioni e sulla nostra realtà''.
Una piccola dimostrazione dei successi raggiunti è stata quella visibile nel pannello presente all’interno della sala di accoglienza della villa. ''In particolare questo regalo - ha concluso la volontaria Nicoletta - contiene diversi oggetti, tra cui anche piccoli doni realizzati a mano. Uno di questi è il polipetto, utilizzato anche in terapia intensiva, perché è facilmente maneggiabile dal neonato e rappresenta un oggetto anti-stress. I bambini esprimono il disagio, così come fame e dolore, attraverso il pianto. Quindi sono stati condotti studi secondo cui il bebè, afferrando il ricciolino di questo animale di cotone, riesce a calmarsi perché si ricorda del cordone ombelicale. A differenza dei colori sgargianti di questo simpatico peluche, quello della nostra associazione è il viola, attribuito alla prematurità. A livello statistico, nel mondo 1 bambino su 10 nasce prima del termine previsto dalla gravidanza. La terapia intensiva, quindi, consente di ricreare l’ambiente e le condizioni del grembo materno''.
Iniziative come "Primo Dono" non rappresentano unicamente un gesto simbolico, ma anche un abbraccio a tutte le famiglie presenti e che si trovano ad affrontare un percorso delicato. La sinergia tra istituzioni, famiglie e l’associazione dimostra come la solidarietà possa tradursi in azioni tangibili e cariche di significato.
''Questo è un progetto che, in sinergia con il consigliere Lorenzo Lazzarini, abbiamo desiderato attivare in questo primo semestre, destinato ai nostri nuovi nati'' ha esordito il sindaco Luca Marsigli. ''Ci ha fatto piacere iniziare quest’anno con Dalila, nata da pochissimi giorni, e Dante, che aveva due mesi quando ho sposato i suoi genitori. Il valore aggiunto di questo invito è la collaborazione con l’Ospedale di Lecco e la Terapia Intensiva Neonatale, reparto preziosissimo. Per questo motivo, come amministrazione comunale, siamo contenti di aver appoggiato questa realtà''.
Il sindaco Luca Marsigli
L’associazione ''Tinnamorerai di me'', nata qualche anno fa dalla volontà di alcuni genitori che hanno vissuto l’esperienza della prematurità o di altre fragilità neonatali, è partner attivo dell’iniziativa. ''Dopo aver vissuto l’esperienza della terapia intensiva presso l’Ospedale Manzoni di Lecco, alcuni genitori e volontari sono stati mossi dal desiderio di creare una rete per sostenere questo reparto e supportare le famiglie che attraversano questo percorso difficile'' ha spiegato Gloria, volontaria e membro del consiglio direttivo. ''Abbiamo la grande risorsa di avere come volontarie alcune infermiere del reparto e una rete con il primario dell’ospedale. Per questo, tutti i progetti che proponiamo coincidono con reali esigenze che riscontriamo. I fondi vengono raccolti da tre importanti appuntamenti sparsi nel corso dell’anno e grazie al contributo dell’amministrazione comunale che ha aderito a questa campagna. Infatti, Primo Dono rappresenta anche un’occasione preziosa per farci conoscere e arrivare nelle case di ciascuno di voi''.
Un accento particolare è stato messo anche sull’importanza del volontariato nell’impegno costante di questa realtà sul territorio. ''TIN è alla ricerca di nuove forze ed energie umane, sulla linea di quello che stiamo facendo noi oggi: raccontare e testimoniare il lavoro dietro ai risultati dell’associazione'' ha proseguito Veronica, componente dell’associazione. ''Come ricordava anche la mia collega, il primo importante ritrovo cade in occasione della Giornata della Prematurità, il 17 novembre, in cui allestiamo l’albero di Natale. Nel periodo dell’Avvento chiediamo di solito un piccolo aiuto nella vendita di pandoro e panettone nelle piazze. Invece, la manifestazione più dispendiosa è la promozione delle uova, durante la Quaresima. Quindi, il supporto che chiediamo si rivolge ad iniziative di questo genere, ma anche semplicemente a diffondere la voce su queste manifestazioni e sulla nostra realtà''.
Il consigliere Lorenzo Lazzarini, il sindaco Luca Marsigli,
il consigliere Federica Bartesaghi e la vice Laura Bartesaghi
il consigliere Federica Bartesaghi e la vice Laura Bartesaghi
Una piccola dimostrazione dei successi raggiunti è stata quella visibile nel pannello presente all’interno della sala di accoglienza della villa. ''In particolare questo regalo - ha concluso la volontaria Nicoletta - contiene diversi oggetti, tra cui anche piccoli doni realizzati a mano. Uno di questi è il polipetto, utilizzato anche in terapia intensiva, perché è facilmente maneggiabile dal neonato e rappresenta un oggetto anti-stress. I bambini esprimono il disagio, così come fame e dolore, attraverso il pianto. Quindi sono stati condotti studi secondo cui il bebè, afferrando il ricciolino di questo animale di cotone, riesce a calmarsi perché si ricorda del cordone ombelicale. A differenza dei colori sgargianti di questo simpatico peluche, quello della nostra associazione è il viola, attribuito alla prematurità. A livello statistico, nel mondo 1 bambino su 10 nasce prima del termine previsto dalla gravidanza. La terapia intensiva, quindi, consente di ricreare l’ambiente e le condizioni del grembo materno''.
Iniziative come "Primo Dono" non rappresentano unicamente un gesto simbolico, ma anche un abbraccio a tutte le famiglie presenti e che si trovano ad affrontare un percorso delicato. La sinergia tra istituzioni, famiglie e l’associazione dimostra come la solidarietà possa tradursi in azioni tangibili e cariche di significato.
V.I.