Sirtori: in consiglio maggioranza ed opposizione raggiungono l'unanimità piena sui tre punti all'ordine del giorno

Tre punti all'ordine del giorno approvati all'unanimità. Seppur in un clima di confronto - con la minoranza che ha comunque dibattuto e posto domande su tutti gli argomenti - l'ultima seduta di consiglio comunale a Sirtori ha sancito una sorta di unità di intenti fra l'Amministrazione del sindaco Matteo Rosa e il gruppo di opposizione capitanato da Paolo Negri. Ed è probabilmente questa a nostro avviso la vera notizia, più che il contenuto degli atti posti in votazione.
A dare il via ai lavori, l'intervento dell'assessore al bilancio Ferruccio Oldani che ha spiegato all'Aula la necessità di prorogare i termini del pagamento della Tari per poter dare modo agli uffici di inserire nel calcolo della tassa sui rifiuti, i 6 euro chiesti ad utenza nell'ambito dell'agevolazione decisa da Arera per i nuclei in difficoltà. Una scelta che ha imposto al Comune una proroga al 30 settembre. 
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Da sinistra il sindaco Rosa, il segretario comunale dr.ssa Marino, l'assessore Oldani e il consigliere Aldeghi

Sirtori - come tutti i comuni d'Italia - ha dovuto appunto prendere atto della decisione di Arera che nelle scorse settimane ha fissato -con la delibera 133/2025 - in 6 euro a utenza la nuova componente perequativa Ur3, necessaria a garantire la copertura del bonus rifiuti. Questa agevolazione è destinata agli utenti domestici il cui nucleo familiare abbia un Isee non superiore a 9.530 euro, elevato a 20mila euro limitatamente ai nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, e consiste in una riduzione del 25% della Tari o della tariffa corrispettiva. Per il primo anno di applicazione probabilmente non sarà operativo il sistema di interscambio che consentirà a regime di riconoscere in automatico il bonus.
Una novità che ha generato un aumento delle tariffe per gli altri utenti, creando un paradosso nel sistema della TARI, tanto che anche ANCI aveva fatto sapere di volersi muovere sulla questione.
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I consiglieri di minoranza Negri e Maggioni

Pur prendendo atto di una decisione ''calata dall'alto'', Sirtori ha deciso di attendere prima di inviare gli avvisi all'utenza, così da recepire ed integrare alla tariffa, il conguaglio stabilito; una modalità differente è stata adottata da altri comuni che probabilmente effettueranno un successivo invio del pagamento richiesto. Rispondendo alle domande dei consiglieri di minoranza Paolo Negri e Davide Maggioni, la dottoressa Mariangela Marino, segretario comunale, ha spiegato di aver ritenuto questo - insieme ad Amministrazione e agli uffici - il modus operandi più adatto, anche in termini di rendicontazione del bilancio.
''E' giusto sostenere le famiglie che hanno necessità, ma ci saremmo aspettati che a dare un contributo del genere fosse lo Stato e che non si chiedesse uno sforzo ulteriore ai cittadini. Forse bisognerebbe lavorare di più sul contrasto all'evasione fiscale'' ha detto Maggioni. 
Una posizione critica dunque, da parte della minoranza che ha tuttavia approvato il provvedimento, raggiungendo peraltro una comunanza di vedute con Oldani. ''Sono d'accordo: noi 6 euro a utenza non li avremmo mai chiesti'' le parole dell'esponente della maggioranza.
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Da sinistra il capogruppo Belletti, il vicesindaco Paschetto e il sindaco Rosa

E' toccato invece all'assessore e vicesindaco Tiziano Paschetto illustrare il nuovo regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani stilato da Silea e trasmesso ai comuni, ognuno dei quali lo ha poi adattato alle proprie necessità. Sirtori ad esempio, ha ridotto a 62 (su 65) gli articoli di cui si compone il testo, particolarmente tecnico e che prevede anche un regime sanzionatorio in caso di inosservanza dello stesso. 
Il capogruppo di minoranza Negri ne ha evidenziato il carattere generale del documento, in molti casi ritenuto poco attinente alla realtà del comune sirtorese. Tra i (pochi) temi ritenuti d'interesse, l'esponente di Insieme per Sirtori 2021 ne ha elencati alcuni: l'incentivo alla popolazione che effettua il compostaggio domestico, invitando la maggioranza a dare risalto e pubblicità al tema, che potrebbe essere d'interesse per molti cittadini. Dando lettura al regolamento poi, Negri ha poi segnalato la questione delle ''eco-feste'', ovvero la possibilità di dare un marchio o un riconoscimento alle iniziative ''green'' organizzate dalle associazioni. ''Devo dire che c'è già un'attenzione a questo aspetto. Molti ormai hanno colto l'importanza del differenziare'' ha replicato Paschetto. Secondo la minoranza tuttavia, si potrebbe fare ancora meglio, sollecitando e sostenendo i gruppi del paese che decidono di utilizare, ad esempio, stoviglie lavabili. 
''Il centro del riuso potrebbe essere un altro spunto interessante'' ha concluso Negri. ''Ora che i volontari che gestivano la piattaforma ecologica sono alla ricerca di una seconda vita, perchè non affrontare insieme a loro questo tema?''.
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L'assessore Oldani, i consiglieri Aldeghi, Sarracino e Spreafico

A proposito del nuovo regolamento del centro di raccolta che dovrà essere adottato prossimamente dalla giunta, la minoranza ha chiesto di poter essere coinvolta; l'altra sera dall'Amministrazione Rosa è stata offerta alla compagine di Negri la possibilità di un incontro per esaminare insieme il testo in esame, così da valutare eventuali modifiche o integrazioni. Un aspetto di cui si è fatto portavoce e si occuperà Paolo Belletti, capogruppo di Cambiamo Sirtori. 
Anche il secondo punto all'ordine del giorno è stato dunque approvato all'unanimità; stessa sorte per l'ultimo, ovvero lo schema di convenzione con Barzanò e Cremella per la gestione in forma associata del nucleo di valutazione. Una delibera - illustrata dal sindaco Matteo Rosa - che ricalca quella esaminata sei anni fa (unica modifica, l'assenza stavolta del comune di Viganò ndr) e sulla quale entrambi i gruppi hanno espresso qualche perplessità relativamente all'efficacia della stessa, pur non potendo esimersi dall'approvarla, trattandosi di un obbligo di legge.
A chiudere la serata la comunicazione del vicesindaco Paschetto che ha reso nota all'aula la costituzione lo scorso mercoledì, di un nuovo gruppo Aido che unisce i volontari di Barzanò, Sirtori e Viganò. ''Grazie ai volontari che si sono messi in gioco'' ha detto l'assessore ringraziando il direttivo presieduto da Maurizio Ravasi e confermando la disponibilità dell'Amministrazione nel sostenere una preziosa realtà che punta a promuovere la cultura della donazione.
G.C.
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