Rogeno: 35° anniversario di sacerdozio per don Mario
La comunità di Rogeno ha festeggiato l’anniversario di vita sacerdotale di don Mario Mistry. Domenica scorsa la comunità di Casletto si è riunita in un clima di gioia e riconoscenza per celebrare i 35 anni di ministero del sacerdote originario del Bangladesh, da tempo punto di riferimento nell'unione pastorale.
La giornata è iniziata con la messa solenne delle ore 11.15, presieduta dal parroco don Gianni Dell'Oro, insieme a don Mario e ad altri sacerdoti dei paesi vicini. Numerosa la partecipazione dei fedeli, tra cui molti connazionali del festeggiato, accorsi per l’occasione. Presente anche il sindaco Matteo Redaelli, che qualche anno fa aveva conferito a don Mario la cittadinanza italiana, riconoscendo il suo profondo legame con la comunità.
Dopo la celebrazione, un rinfresco al Punto d’Incontro ha permesso a tutti di condividere un momento informale di festa, con saluti, abbracci e parole di gratitudine.
I festeggiamenti sono poi proseguiti nel pomeriggio al centro sportivo parrocchiale di Casletto, dove si è tenuto un pranzo comunitario e una lunga giornata di convivialità, animata da sorrisi e tante testimonianze di affetto, che si è conclusa solo in serata.
Nel corso della giornata, don Mario ha ricevuto numerosi omaggi e segni di stima: dalla comunità del Bangladesh e dalla comunità pastorale Casletto-Rogeno, dalla cantoria e dal maestro Angelo Colombo e ancora dal Punto d’Incontro che ha contribuito all’organizzazione della giornata.
L’anniversario, che cade ufficialmente il 25 maggio, è stato l’occasione per dire grazie a un sacerdote che, con umiltà e dedizione, ha saputo costruire ponti tra culture e generazioni, lasciando un segno profondo in tutti coloro che incrociano il suo cammino.
La giornata è iniziata con la messa solenne delle ore 11.15, presieduta dal parroco don Gianni Dell'Oro, insieme a don Mario e ad altri sacerdoti dei paesi vicini. Numerosa la partecipazione dei fedeli, tra cui molti connazionali del festeggiato, accorsi per l’occasione. Presente anche il sindaco Matteo Redaelli, che qualche anno fa aveva conferito a don Mario la cittadinanza italiana, riconoscendo il suo profondo legame con la comunità.
Dopo la celebrazione, un rinfresco al Punto d’Incontro ha permesso a tutti di condividere un momento informale di festa, con saluti, abbracci e parole di gratitudine.
Il taglio della torta affidato a don Mario
I festeggiamenti sono poi proseguiti nel pomeriggio al centro sportivo parrocchiale di Casletto, dove si è tenuto un pranzo comunitario e una lunga giornata di convivialità, animata da sorrisi e tante testimonianze di affetto, che si è conclusa solo in serata.
L’anniversario, che cade ufficialmente il 25 maggio, è stato l’occasione per dire grazie a un sacerdote che, con umiltà e dedizione, ha saputo costruire ponti tra culture e generazioni, lasciando un segno profondo in tutti coloro che incrociano il suo cammino.
