A Barzago si produce vino: da un'idea della famiglia Bonfanti nasce Beverahills

Un sogno imbottigliato, lasciato fermentare con pazienza e dedizione, che aspettava solo di essere stappato e assaporato, quello di Giuseppe Bonfanti. Una vita passata sulle colline di Bevera a Barzago, un luogo che è diventato presto il suo ''regno'' grazie ad un lavoro dove è sempre stato fondamentale ascoltare la terra e i tesori che essa aveva da offrire. La giovane e promettente realtà vitivinicola fondata dall'imprenditore agricolo nasce proprio qui, abbracciando le dolci alture come evocato dal suo nome: Beverahills.
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La storia dell’azienda inizia con un atto coraggio e si dimostra ben presto essere un’avventura coltivata nel tempo. 
''Poco più che ventenne – ci racconta Bonfanti – ho deciso di abbandonare il mio posto fisso per seguire le orme di mio padre Carlo, soprannominato Il Biünt d'Imbevera, agricoltore e amante del buon vino. Dopo decenni di esperienza nel florovivaismo e nella manutenzione del verde, ho progressivamente ampliato i miei possedimenti, acquistando i terreni limitrofi''. L’ambizione ben presto si è trasformata nell’obiettivo preciso di realizzare il sogno fra le colline barzaghesi: avere un vigneto tutto suo.
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''La nostra è una è un’impresa locale e genuinamente familiare'' afferma con orgoglio il viticoltore. Al suo fianco nella produzione, troviamo il figlio ventunenne Luca, futuro informatico ma con una sempre crescente passione vitivinicola, oltre alla moglie Raffaella Scaccabarozzi per la parte amministrativa e la figlia Alice, 25 anni, ortopedica dallo slancio artistico. Infatti, proprio quest’ultima si è occupata di disegnare con carta e matita il logo che riassume la nuova avventura della sua famiglia.
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Giuseppe Bonfanti con il figlio Luca

A Raffaella invece l’onere di aver dato vita al nome: ''Come spesso accade per le idee più efficaci, il nome mi è apparso durante un semplice pranzo qui a casa'' ci ha raccontato. ''Si tratta di un gioco di parole simpatico in grado di fondere sapientemente il nome della località, Bevera, con le sue colline, dove l’uva cresce e matura''.
Un nome facilmente memorizzabile imbottigliato in un gioco di parole frizzante che faccia da ponte fra tradizione e innovazione. 

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''Per noi è fondamentale rispettare la natura da cui attingiamo, ascoltandola e seguendo gli umori della terra'' hanno affermato i Bonfanti.
La loro filosofia produttiva mira alla sostenibilità con l’obiettivo prossimo di ottenere certificazioni biologiche. ''Questo è possibile, ad esempio, grazie a varietà di uva selezionate appositamente per essere più resistenti per non aver la necessità di utilizzare pesticidi'' hanno spiegato. L’approccio così mirato è stato possibile grazie anche al supporto di esperti enologi e agronomi del Consorzio IGT Terre Lariane di cui l’azienda fa parte. 
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La produzione, che è già possibile gustare, si compone attualmente di due vini, con circa un totale di 2.000 bottiglie pronte. Il primo è Il Biünt, un Sauvignon dal giallo paglierino e riflessi verdolini, così chiamato in tributo al papà Carlo. L’altro è un Pinot Nero chiamato Germoglio a testimoniare la promessa di qualcosa di grande che sta crescendo, dal colore brillante e il gusto armonico. 
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La famiglia Bonfanti al completo: Giuseppe, la moglie Raffaella e i figli Luca e Alice

A queste due etichette si aggiungerà presto uno spumante, appena imbottigliato e destinato a un affinamento di 24 mesi. Per il futuro, l'azienda sta già pianificando l'introduzione di altre varietà come Merlot, Solaris e Verdese. ''Da una stessa base è possibile procedere secondo un entusiasmate processo creativo che ascolti la natura e i suoi umori'' ha sottolineato Luca.
Giuseppe Bonfanti si augura ci sarà il modo di farsi ''conoscere e apprezzare nei dintorni, a testimonianza che viviamo in un territorio verde e ricco, che ha solo bisogno di essere scoperto da chi lo abita o chi capita anche solo di passaggio''.
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Al momento, l’azienda sta collaborando con alcuni ristoranti della zona e presto con gli organizzatori dell’imminente Festa Democratica di Barzago. Oltre che qui, gli appassionati potranno degustare le creazioni di Beverahills e delle altre cantine del Consorzio Terre Lariane alla Merate DiVino 2025 in programma domani, sabato 5 luglio. 
Come recita il motto dell'azienda: "Ogni dettaglio conta, ogni sorso racconta" Beverahills e la famiglia Bonfanti offrono un invito a scoprire, attraverso i loro vini, una storia fatta di tradizione, passione e rispetto per la natura.
Margherita Elgani
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