Il Bike Action Galgiana ha raggiunto Roma per il Giubileo
Una bella esperienza, non soltanto dal punto di vista sportivo. Sul finire del mese di giugno il Bike Action Team Galgiana si è reso protagonista di una pedalata speciale. I soci del sodalizio casatese sono partiti in trenta, su quattro pulmini, diretti a Perugia, punto di partenza di un cammino che, tra strade sterrate e ciclopedonali, li ha condotti fino a Piazza San Pietro a Roma.

Il gruppo era composto da due anime: diciannove biker hanno percorso tutto il tragitto in bicicletta, mentre gli altri undici hanno camminato, affrontando tratti di ogni tappa a piedi, dai 10 ai 15 chilometri, secondo le possibilità e le condizioni del terreno.
''Nonostante i percorsi differenti, quando possibile ci si ritrovava ogni giorno per un pranzo veloce a mezzogiorno, ma soprattutto per condividere l'accoglienza negli alberghi e le cene serali, tutti insieme'' ci hanno raccontato.

Il percorso si è articolato in cinque tappe. La prima ha collegato Perugia, Assisi e Santa Maria degli Angeli. La seconda ha portato il gruppo da Assisi a Spoleto. La terza è proseguita fino a Terni. La quarta tappa è stata da Terni a Ponzano Romano, e infine l'ultima ha condotto fino a Roma, con l’arrivo in Piazza San Pietro.
Durante il cammino, non sono mancate soste in borghi e luoghi suggestivi dell’Umbria e del Lazio.

''A Perugia abbiamo assistito al passaggio della processione del Corpus Domini. A Bastia Umbra ci siamo lasciati affascinare dalle storie legate al Crocifisso. Il passaggio ad Assisi e a Santa Maria degli Angeli ha toccato il cuore di molti, così come la visita a Bevagna, alle Fonti del Clitunno e l’intera percorrenza della ciclovia Assisi–Spoleto. Notevole anche il tratto sull’ex ferrovia Spoleto–Norcia, caratterizzato da numerose gallerie da affrontare con torce ben cariche'' ci ha detto il presidente Ennio Decio.

''La meravigliosa valle del Nera ci ha poi condotti alla spettacolare Cascata delle Marmore, prima di attraversare Terni e l’oasi naturalistica delle Fonti del Clitunno. Infine, il tratto ciclabile lungo il Tevere ci ha regalato un po' di refrigerio dal caldo intenso di quei giorni''.
L’arrivo in Piazza San Pietro ha fatto dimenticare in un attimo ogni fatica, ogni difficoltà e ogni disagio. L’emozione è stata grande, coronata da foto di rito e dalla preparazione per la visita alla città, con un’attenzione particolare rivolta alla Basilica di Santa Maria Maggiore e alla Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano.

La giornata di venerdì è stata interamente dedicata a Roma. Il gruppo ha iniziato la visita dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove c'era Monsignor Adriano Paccanelli, originario di Casatenovo, che con entusiasmo e competenza ha offerto spiegazioni approfondite sul luogo, ma anche sulla tomba di Papa Francesco e sulla Porta Santa Giubilare.

A seguire non poteva mancare una passeggiata nel centro storico della Città Eterna, tra le sue piazze più caratteristiche, in attesa del passaggio attraverso la Porta Santa della Basilica di San Pietro, al termine di un breve tratto del cammino giubilare. L’emozione è stata condivisa da tutti, così come la grande soddisfazione per l’intera esperienza vissuta.

Il rientro è avvenuto sabato; sulla via del ritorno sosta in Toscana per gustare l’immancabile costata fiorentina. Qualche piccolo inconveniente tecnico con i mezzi ha cercato di guastare la serenità, ma l'entusiasmo e lo spirito di gruppo hanno avuto la meglio.

''Un grande ringraziamento va a tutti i partecipanti: Francesco, Mauro, Agostino, Federico, Maria Rosa, Claudio, Emanuela, Rosella, Giuseppe, Marina, Ivano, Donatella, Marco, Augusta, Enrico, Rosanna, Giuliano, Lucia, Giorgio, Bertilla, Francesco V., Graziella, Gianni, Angelino, Luciano, Massimo, Betti e Mariangela P.'' hanno concluso Ennio Decio con la moglie Pinuccia.

Il gruppo era composto da due anime: diciannove biker hanno percorso tutto il tragitto in bicicletta, mentre gli altri undici hanno camminato, affrontando tratti di ogni tappa a piedi, dai 10 ai 15 chilometri, secondo le possibilità e le condizioni del terreno.
''Nonostante i percorsi differenti, quando possibile ci si ritrovava ogni giorno per un pranzo veloce a mezzogiorno, ma soprattutto per condividere l'accoglienza negli alberghi e le cene serali, tutti insieme'' ci hanno raccontato.

Il percorso si è articolato in cinque tappe. La prima ha collegato Perugia, Assisi e Santa Maria degli Angeli. La seconda ha portato il gruppo da Assisi a Spoleto. La terza è proseguita fino a Terni. La quarta tappa è stata da Terni a Ponzano Romano, e infine l'ultima ha condotto fino a Roma, con l’arrivo in Piazza San Pietro.
Durante il cammino, non sono mancate soste in borghi e luoghi suggestivi dell’Umbria e del Lazio.

''A Perugia abbiamo assistito al passaggio della processione del Corpus Domini. A Bastia Umbra ci siamo lasciati affascinare dalle storie legate al Crocifisso. Il passaggio ad Assisi e a Santa Maria degli Angeli ha toccato il cuore di molti, così come la visita a Bevagna, alle Fonti del Clitunno e l’intera percorrenza della ciclovia Assisi–Spoleto. Notevole anche il tratto sull’ex ferrovia Spoleto–Norcia, caratterizzato da numerose gallerie da affrontare con torce ben cariche'' ci ha detto il presidente Ennio Decio.

''La meravigliosa valle del Nera ci ha poi condotti alla spettacolare Cascata delle Marmore, prima di attraversare Terni e l’oasi naturalistica delle Fonti del Clitunno. Infine, il tratto ciclabile lungo il Tevere ci ha regalato un po' di refrigerio dal caldo intenso di quei giorni''.
L’arrivo in Piazza San Pietro ha fatto dimenticare in un attimo ogni fatica, ogni difficoltà e ogni disagio. L’emozione è stata grande, coronata da foto di rito e dalla preparazione per la visita alla città, con un’attenzione particolare rivolta alla Basilica di Santa Maria Maggiore e alla Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano.

La giornata di venerdì è stata interamente dedicata a Roma. Il gruppo ha iniziato la visita dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove c'era Monsignor Adriano Paccanelli, originario di Casatenovo, che con entusiasmo e competenza ha offerto spiegazioni approfondite sul luogo, ma anche sulla tomba di Papa Francesco e sulla Porta Santa Giubilare.

A seguire non poteva mancare una passeggiata nel centro storico della Città Eterna, tra le sue piazze più caratteristiche, in attesa del passaggio attraverso la Porta Santa della Basilica di San Pietro, al termine di un breve tratto del cammino giubilare. L’emozione è stata condivisa da tutti, così come la grande soddisfazione per l’intera esperienza vissuta.

Il rientro è avvenuto sabato; sulla via del ritorno sosta in Toscana per gustare l’immancabile costata fiorentina. Qualche piccolo inconveniente tecnico con i mezzi ha cercato di guastare la serenità, ma l'entusiasmo e lo spirito di gruppo hanno avuto la meglio.

''Un grande ringraziamento va a tutti i partecipanti: Francesco, Mauro, Agostino, Federico, Maria Rosa, Claudio, Emanuela, Rosella, Giuseppe, Marina, Ivano, Donatella, Marco, Augusta, Enrico, Rosanna, Giuliano, Lucia, Giorgio, Bertilla, Francesco V., Graziella, Gianni, Angelino, Luciano, Massimo, Betti e Mariangela P.'' hanno concluso Ennio Decio con la moglie Pinuccia.
