Monticello: con una bella e partecipata festa si chiude l'Oratorio feriale
Grande festa, nella serata di venerdì 4 luglio, a conclusione della positiva esperienza dell'Oratorio feriale, vissuta nelle ultime settimane dagli Oratori di Monticello.
Un momento di aggregazione- fra entusiasmo e un filo di tristezza per una bella iniziativa che va a chiudersi- che ha riunito bambini, ragazzi, animatori e genitori, al culmine di quattro settimane dedicate ai più giovani.

Questi ultimi sono stati divisi nelle due sedi: accolti a Monticello i ragazzi dalla classe prima alla quarta della scuola primaria, mentre Cortenuova è stata il punto di riferimento per i ragazzi di quinta elementare e delle medie.
I numeri già rendono l'idea del successo dell'iniziativa: 128 gli iscritti totali delle medie, 103 delle elementari, 50 animatori. Il fatto che 15 di loro fossero alla prima esperienza perché di prima superiore, fa guardare con fiducia al futuro.
Il tutto è stato reso possibile, come da tradizione degli oratori, grazie all’impegno di quattro giovani responsabili maggiorenni (Martina, Milena e i due Simone), degli animatori che hanno avuto per i ragazzi un’attenzione e una vivacità che solo loro sanno mettere e grazie all’impegno di molti adulti che si sono presi cura del tempo della mensa, dell’accoglienza, della segreteria, della conduzione dei laboratori del mattino e delle pulizie.

''La possibilità di dividere i ragazzi su due luoghi rende certamente tutto più impegnativo da gestire, ma favorisce la cura e il rispetto dei bisogni dei protagonisti: i ragazzi e gli animatori adolescenti'' il commento del parroco monticellese don Marco Crippa. ''I tre Oratori hanno dimostrato in queste settimane che sono vivi; abitano e sanno usare le strutture con libertà. Nessuno di loro si domanda e sa più chi è di Cortenuova, chi di Torrevilla e chi di Monticello. Sono un solo oratorio, sono gli Oratori di Monticello''.

Il prossimo appuntamento è con le vacanze estive a La Magdelene, in Val D’Aosta. La prima settimana con i bambini dalla terza alla quinta elementare; la seconda con i ragazzi delle medie. Stessi protagonisti quindi, e stessi ingredienti: gli adolescenti e gli adulti si metteranno al servizio di un’esperienza che - per chi la vive a pieno - sa essere indimenticabile.
E per chiudere, dal 26 al 29 luglio, tre giorni dedicati soltanto a loro: gli adolescenti.
Un momento di aggregazione- fra entusiasmo e un filo di tristezza per una bella iniziativa che va a chiudersi- che ha riunito bambini, ragazzi, animatori e genitori, al culmine di quattro settimane dedicate ai più giovani.

Questi ultimi sono stati divisi nelle due sedi: accolti a Monticello i ragazzi dalla classe prima alla quarta della scuola primaria, mentre Cortenuova è stata il punto di riferimento per i ragazzi di quinta elementare e delle medie.
I numeri già rendono l'idea del successo dell'iniziativa: 128 gli iscritti totali delle medie, 103 delle elementari, 50 animatori. Il fatto che 15 di loro fossero alla prima esperienza perché di prima superiore, fa guardare con fiducia al futuro.
Il tutto è stato reso possibile, come da tradizione degli oratori, grazie all’impegno di quattro giovani responsabili maggiorenni (Martina, Milena e i due Simone), degli animatori che hanno avuto per i ragazzi un’attenzione e una vivacità che solo loro sanno mettere e grazie all’impegno di molti adulti che si sono presi cura del tempo della mensa, dell’accoglienza, della segreteria, della conduzione dei laboratori del mattino e delle pulizie.

''La possibilità di dividere i ragazzi su due luoghi rende certamente tutto più impegnativo da gestire, ma favorisce la cura e il rispetto dei bisogni dei protagonisti: i ragazzi e gli animatori adolescenti'' il commento del parroco monticellese don Marco Crippa. ''I tre Oratori hanno dimostrato in queste settimane che sono vivi; abitano e sanno usare le strutture con libertà. Nessuno di loro si domanda e sa più chi è di Cortenuova, chi di Torrevilla e chi di Monticello. Sono un solo oratorio, sono gli Oratori di Monticello''.

Il prossimo appuntamento è con le vacanze estive a La Magdelene, in Val D’Aosta. La prima settimana con i bambini dalla terza alla quinta elementare; la seconda con i ragazzi delle medie. Stessi protagonisti quindi, e stessi ingredienti: gli adolescenti e gli adulti si metteranno al servizio di un’esperienza che - per chi la vive a pieno - sa essere indimenticabile.
E per chiudere, dal 26 al 29 luglio, tre giorni dedicati soltanto a loro: gli adolescenti.
