Rogoredo: in chiesa l'evento di Spiritual Jazz di Suoni Mobili
Una doppia Messa a Rogoredo di Casatenovo. Fuori dalla bella chiesa di San Gaetano alle ore 10.30 cominciavano a esserci tante persone e la funzione delle 10 era ancora in corso. Poi i canti finali e l’invito del parroco a fermarsi per un concerto di Spiritual Jazz, ideale prosecuzione della messa domenicale.

La chiesa si è cosi completamente gremita con il pubblico di Suoni Mobili e quello dei fedeli che hanno deciso di condividere un viaggio che, come ha ricordato Gaia Riva, assessora comunale alle Politiche Culturali, è stato reso possibile grazie al Consorzio Brianteo Villa Greppi e al sostegno di Fondazione Lecchese, del Ministero della Cultura e di Banca Etica (in particolare per l’appuntamento di Casatenovo).

I protagonisti dell’evento sono due musicisti di grande talento: Roberto Olzer all’organo e il giovane jazzista Raffaele Fiengo al sax. Si parte con la musica del grande Ennio Morricone, di cui proprio il 6 luglio ricorre il quinto anniversario della scomparsa: «Chi più di lui dovrebbe essere considerato un mostro sacro?» domanda Saul Beretta, direttore artistico del festival Suoni Mobili, dal pulpito della chiesa gremita in ogni ordine di panca.

Difficile dargli torto. Olzer non si fa aspettare, sciorinando un medley mozzafiato che porta insolite sonorità sull’organo dove appaiono e scompaiono i temi (“Il buono, il brutto il cattivo”, “C’era una volta in America”, “L’estasi dell’oro” e “Gabriel’s Oboe”) di celeberrime colonne sonore: dagli spaghetti western a Mission. La performance viene accolta da un fragoroso applauso, interrottop solamente dal sax del giovane Raffalee Fiengo che, dalla piazzetta, irrompe nella navata centrale, portandosi poi verso l’altare da dove per circa 40 minuti continuerà a suonare, dialogando e duettando con l’organo.

È stata una mattinata doppiamente magica, caratterizza da un’atmosfera di gioiosa e spirituale festa di paese. Alle 12 circa i casatesi, dopo aver applaudito a lungo, sono rientrati nelle loro abitazioni per rispettare l’orario canonico del pranzo domenicale. E Suoni Mobili? La manifestazione itinerante organizzata da Musicamorfosi proseguirà fino a Ferragosto, portando la musica e i musicisti e condividendo momenti speciali come quello di Casatenovo nella Brianza, ma non solo…
La chiesa si è cosi completamente gremita con il pubblico di Suoni Mobili e quello dei fedeli che hanno deciso di condividere un viaggio che, come ha ricordato Gaia Riva, assessora comunale alle Politiche Culturali, è stato reso possibile grazie al Consorzio Brianteo Villa Greppi e al sostegno di Fondazione Lecchese, del Ministero della Cultura e di Banca Etica (in particolare per l’appuntamento di Casatenovo).
I protagonisti dell’evento sono due musicisti di grande talento: Roberto Olzer all’organo e il giovane jazzista Raffaele Fiengo al sax. Si parte con la musica del grande Ennio Morricone, di cui proprio il 6 luglio ricorre il quinto anniversario della scomparsa: «Chi più di lui dovrebbe essere considerato un mostro sacro?» domanda Saul Beretta, direttore artistico del festival Suoni Mobili, dal pulpito della chiesa gremita in ogni ordine di panca.
Difficile dargli torto. Olzer non si fa aspettare, sciorinando un medley mozzafiato che porta insolite sonorità sull’organo dove appaiono e scompaiono i temi (“Il buono, il brutto il cattivo”, “C’era una volta in America”, “L’estasi dell’oro” e “Gabriel’s Oboe”) di celeberrime colonne sonore: dagli spaghetti western a Mission. La performance viene accolta da un fragoroso applauso, interrottop solamente dal sax del giovane Raffalee Fiengo che, dalla piazzetta, irrompe nella navata centrale, portandosi poi verso l’altare da dove per circa 40 minuti continuerà a suonare, dialogando e duettando con l’organo.
È stata una mattinata doppiamente magica, caratterizza da un’atmosfera di gioiosa e spirituale festa di paese. Alle 12 circa i casatesi, dopo aver applaudito a lungo, sono rientrati nelle loro abitazioni per rispettare l’orario canonico del pranzo domenicale. E Suoni Mobili? La manifestazione itinerante organizzata da Musicamorfosi proseguirà fino a Ferragosto, portando la musica e i musicisti e condividendo momenti speciali come quello di Casatenovo nella Brianza, ma non solo…
