Casatenovo: un weekend di sport e festa al centro sportivo nel ricordo di Corry
Tenere vivo il ricordo di un amico che non c’è più praticando lo sport che tanto amava, è una delle azioni più nobili e umane che possano essere fatte. Sono state queste le fondamenta su cui è stato costruito - e si è svolto nel weekend del 5 e 6 luglio - il torneo di volley ''Corry’n Play'' presso il centro sportivo in Via Volta a Casatenovo.
Un evento in memoria di Danilo Cremona, un atleta che l’estate scorsa, a soli 32 anni, ha perso la vita in seguito a un malore che lo ha colpito all'improvviso mentre era impegnato in un torneo di pallavolo in Toscana.
Descritto da tutti come uno sportivo corretto e un amico leale, nel corso della sua carriera ha avuto modo di indossare maglie di diverse squadre, toccando l’apice con la conquista della promozione in Serie B giocando nel Desio Volley, un traguardo che molti sportivi sognano e che lui, con grinta e determinazione, aveva raggiunto.
''Questo torneo è nato nel 2011 come evento sportivo dedicato al volley e come occasione per divertirsi insieme, tanto che la sua denominazione originaria era Spritz’n Play. Danilo ha sempre partecipato a queste gare, molto spesso anche vincendole, e la notizia della sua scomparsa improvvisa ha sconvolto tutti quanti. Io e gli organizzatori volevamo fare qualcosa di costruttivo per omaggiare un amico così sincero e talentuoso. Così abbiamo pensato di modificare il nome dell’evento usando il soprannome Corry, nomignolo con cui in questo ambiente era conosciuto, e, con l’approvazione dei genitori, abbiamo deciso di devolvere tutto il ricavato in beneficenza, in particolare alla Fondazione Telethon'' ha spiegato Giorgio Baviglio, principale organizzatore del torneo.
A esser modificati non sono stati solo la dedica e lo scopo dell’evento, ma anche il luogo del suo svolgimento. Annualmente le competizioni avvenivano nel comune di Cernusco sul Naviglio (Milano), ma quest’anno si è optato per la location casatese.
''È stata scelta questa struttura per più motivi, prima di tutto perché Danilo abitava a Lomagna con la sua famiglia e il fattore della vicinanza al suo paese natale è apparso discriminante. In secondo luogo serviva un posto con impianti all’aperto, ma che possedesse anche palestre al chiuso in caso di pioggia; effettivamente quest’ultime si sono rivelate essenziali dato il brutto tempo di questi due giorni. Domenica siamo riusciti a giocare le finali sul campo all’esterno, ma le premiazioni sono avvenute in struttura'' ha commentato Angelo Perego di Casatesport.
Il torneo ha avuto un’organizzazione inclusiva grazie alla presenza di due tabelloni distinti che hanno permesso di coinvolgere atleti di ogni livello e di ogni età. Oltre alle partite, non sono mancati anche momenti di festa che hanno permesso a tutti i partecipanti di conoscersi meglio, dalla merenda pomeridiana allo spitz pong, dalle sfide con le carte al djset serale.
In aggiunta è stata offerta la possibilità di passare la notte in tenda, un’opportunità colta soprattutto da coloro che abitano lontano e che hanno preferito essere subito presenti e carichi per le partite mattutine della domenica.
“È la prima volta che partecipiamo a questo torneo e non ci sorprende l’enorme successo che sta avendo. L’organizzazione è spettacolare e si è creata subito un’atmosfera piacevole e coinvolgente. Non bisogna per forza essere degli esperti di pallavolo o scendere in campo per partecipare, l’importante è ricordarsi lo scopo dell’evento e condividere momenti di divertimento tutti insieme” hanno raccontato Luca e Fabio, due iscritti alle competizioni.
Dopo due giorni intensi, la classifica finale ha visto come vincitrice del primo tabellone la squadra Ma un torneo insieme?, seguita dalle medaglie d’argento e di bronzo conquistate rispettivamente da Old (quasi) school e da Le bimbe della mamy. Nel secondo tabellone ha trionfato Dolcetto oschizzetto, mentre il secondo e il terzo posto se lo sono aggiudicati Spike me harder!!! e Volleywood.
Giorgio ha concluso le premiazioni con un invito: ''Il torneo ha avuto un grande successo, ma purtroppo questo non offre la certezza di riproporlo l’anno prossimo. Serve qualcuno che possa dare una mano nell’organizzazione, così da poter dividersi meglio i compiti, chiunque si facesse avanti sarà benaccetto. Spero che vi siate trovati bene e che la memoria di un amico possa essere onorata con altri eventi simili''.
Un evento in memoria di Danilo Cremona, un atleta che l’estate scorsa, a soli 32 anni, ha perso la vita in seguito a un malore che lo ha colpito all'improvviso mentre era impegnato in un torneo di pallavolo in Toscana.
Descritto da tutti come uno sportivo corretto e un amico leale, nel corso della sua carriera ha avuto modo di indossare maglie di diverse squadre, toccando l’apice con la conquista della promozione in Serie B giocando nel Desio Volley, un traguardo che molti sportivi sognano e che lui, con grinta e determinazione, aveva raggiunto.
''Questo torneo è nato nel 2011 come evento sportivo dedicato al volley e come occasione per divertirsi insieme, tanto che la sua denominazione originaria era Spritz’n Play. Danilo ha sempre partecipato a queste gare, molto spesso anche vincendole, e la notizia della sua scomparsa improvvisa ha sconvolto tutti quanti. Io e gli organizzatori volevamo fare qualcosa di costruttivo per omaggiare un amico così sincero e talentuoso. Così abbiamo pensato di modificare il nome dell’evento usando il soprannome Corry, nomignolo con cui in questo ambiente era conosciuto, e, con l’approvazione dei genitori, abbiamo deciso di devolvere tutto il ricavato in beneficenza, in particolare alla Fondazione Telethon'' ha spiegato Giorgio Baviglio, principale organizzatore del torneo.
A esser modificati non sono stati solo la dedica e lo scopo dell’evento, ma anche il luogo del suo svolgimento. Annualmente le competizioni avvenivano nel comune di Cernusco sul Naviglio (Milano), ma quest’anno si è optato per la location casatese.
''È stata scelta questa struttura per più motivi, prima di tutto perché Danilo abitava a Lomagna con la sua famiglia e il fattore della vicinanza al suo paese natale è apparso discriminante. In secondo luogo serviva un posto con impianti all’aperto, ma che possedesse anche palestre al chiuso in caso di pioggia; effettivamente quest’ultime si sono rivelate essenziali dato il brutto tempo di questi due giorni. Domenica siamo riusciti a giocare le finali sul campo all’esterno, ma le premiazioni sono avvenute in struttura'' ha commentato Angelo Perego di Casatesport.
Il torneo ha avuto un’organizzazione inclusiva grazie alla presenza di due tabelloni distinti che hanno permesso di coinvolgere atleti di ogni livello e di ogni età. Oltre alle partite, non sono mancati anche momenti di festa che hanno permesso a tutti i partecipanti di conoscersi meglio, dalla merenda pomeridiana allo spitz pong, dalle sfide con le carte al djset serale.
In aggiunta è stata offerta la possibilità di passare la notte in tenda, un’opportunità colta soprattutto da coloro che abitano lontano e che hanno preferito essere subito presenti e carichi per le partite mattutine della domenica.
“È la prima volta che partecipiamo a questo torneo e non ci sorprende l’enorme successo che sta avendo. L’organizzazione è spettacolare e si è creata subito un’atmosfera piacevole e coinvolgente. Non bisogna per forza essere degli esperti di pallavolo o scendere in campo per partecipare, l’importante è ricordarsi lo scopo dell’evento e condividere momenti di divertimento tutti insieme” hanno raccontato Luca e Fabio, due iscritti alle competizioni.
Dopo due giorni intensi, la classifica finale ha visto come vincitrice del primo tabellone la squadra Ma un torneo insieme?, seguita dalle medaglie d’argento e di bronzo conquistate rispettivamente da Old (quasi) school e da Le bimbe della mamy. Nel secondo tabellone ha trionfato Dolcetto oschizzetto, mentre il secondo e il terzo posto se lo sono aggiudicati Spike me harder!!! e Volleywood.
Giorgio ha concluso le premiazioni con un invito: ''Il torneo ha avuto un grande successo, ma purtroppo questo non offre la certezza di riproporlo l’anno prossimo. Serve qualcuno che possa dare una mano nell’organizzazione, così da poter dividersi meglio i compiti, chiunque si facesse avanti sarà benaccetto. Spero che vi siate trovati bene e che la memoria di un amico possa essere onorata con altri eventi simili''.
C.Fu.