Cassago, IC: lettera colma di 'grazie' da una studentessa
È tempo di bilanci alla scuola secondaria di primo grado dell’ICS Agostino d’Ippona di Cassago. Tra gli esami di terza media, c’è chi, ha coronato il percorso con lode, al termine di anni vissuti con impegno e determinazione, come Andrea, Elisa, Eva e Matilde. Ad accompagnare i giovani studenti è giunta una lettera di insegnanti e dirigenza, rivolta al loro ''impegno quotidiano, la voglia di migliorarsi, la capacità di lavorare con costanza e serenità''. ''Siamo orgogliose di ogni singolo studente – hanno detto le insegnanti – ciascuno ha affrontato la propria crescita con coraggio, lasciando un segno nella nostra scuola''.
''È stato un anno ricco di esperienze formative – hanno aggiunto le insegnanti – in cui i nostri studenti hanno saputo affrontare con serietà le sfide, mostrando maturità e desiderio di mettersi in gioco. Il loro successo è il frutto di un lavoro quotidiano, portato avanti con costanza, ma anche con entusiasmo e partecipazione''.

Oltre ai voti, però, a restare sono soprattutto i ricordi, le amicizie nate tra i banchi e le esperienze condivise, come racconta con parole toccanti Matilde Trabucchi, una delle alunne diplomate con lode. Dalle sue parole, emerge l’importanza di saper essere una scuola che accompagna, che sì pretende, ma al contempo accoglie. Nell’emozione di un traguardo, Matilde si è fermata a scrivere un pensiero, rivolto proprio a chi, compagni e insegnanti, l’ha accompagnata: ''L’ICS Cassago non è solamente una scuola, ma un rifugio sicuro dove affrontare pian piano la paura di crescere. Qui ho imparato a conoscere le mie passioni, a non mollare mai e ad accettare le sconfitte per trasformarle in un nuovo inizio. I miei insegnanti mi hanno permesso di scoprire i miei punti di forza e di diventare una persona più consapevole. Questi tre anni sono passati in un soffio, ma li porterò per sempre nel cuore''.
''Questa scuola fornisce non solo un’eccellente e rigorosa preparazione scolastica – ha aggiunto la studentessa – ma forma i ragazzi umanamente, insegnando loro l’importanza della cultura, dello studio e dell’essere curiosi; insegnano a non mollare mai e a coltivare sempre i propri sogni. I docenti non tengono agli studenti perché tali, ma tengono alla persona che sono e a quella che potrebbero diventare grazie al loro supporto''. Ha poi ricordato la prima volta che ha varcato il cancello di quell’istituto, spaventata come tutti, con le idee disordinate: ''Oggi, invece, credo di uscirne matura, consapevole di me stessa e dei traguardi raggiunti. I miei insegnanti mi hanno permesso di capire i miei punti di forza e imparare ad accettare le sconfitte, per riuscire a trasformarle in un nuovo inizio''.
Ora, per gli studenti, si apre un nuovo capitolo: quello delle scuole superiori. A loro, l’augurio dell’intero istituto: ''Portate con voi tutto ciò che avete imparato, sui libri e nella vita. Questo è solo l’inizio di un cammino ricco di scoperte e traguardi''.
''È stato un anno ricco di esperienze formative – hanno aggiunto le insegnanti – in cui i nostri studenti hanno saputo affrontare con serietà le sfide, mostrando maturità e desiderio di mettersi in gioco. Il loro successo è il frutto di un lavoro quotidiano, portato avanti con costanza, ma anche con entusiasmo e partecipazione''.

I quattro studenti che hanno superato gli esami di terza media conquistando anche la lode
Oltre ai voti, però, a restare sono soprattutto i ricordi, le amicizie nate tra i banchi e le esperienze condivise, come racconta con parole toccanti Matilde Trabucchi, una delle alunne diplomate con lode. Dalle sue parole, emerge l’importanza di saper essere una scuola che accompagna, che sì pretende, ma al contempo accoglie. Nell’emozione di un traguardo, Matilde si è fermata a scrivere un pensiero, rivolto proprio a chi, compagni e insegnanti, l’ha accompagnata: ''L’ICS Cassago non è solamente una scuola, ma un rifugio sicuro dove affrontare pian piano la paura di crescere. Qui ho imparato a conoscere le mie passioni, a non mollare mai e ad accettare le sconfitte per trasformarle in un nuovo inizio. I miei insegnanti mi hanno permesso di scoprire i miei punti di forza e di diventare una persona più consapevole. Questi tre anni sono passati in un soffio, ma li porterò per sempre nel cuore''.
''Questa scuola fornisce non solo un’eccellente e rigorosa preparazione scolastica – ha aggiunto la studentessa – ma forma i ragazzi umanamente, insegnando loro l’importanza della cultura, dello studio e dell’essere curiosi; insegnano a non mollare mai e a coltivare sempre i propri sogni. I docenti non tengono agli studenti perché tali, ma tengono alla persona che sono e a quella che potrebbero diventare grazie al loro supporto''. Ha poi ricordato la prima volta che ha varcato il cancello di quell’istituto, spaventata come tutti, con le idee disordinate: ''Oggi, invece, credo di uscirne matura, consapevole di me stessa e dei traguardi raggiunti. I miei insegnanti mi hanno permesso di capire i miei punti di forza e imparare ad accettare le sconfitte, per riuscire a trasformarle in un nuovo inizio''.
Ora, per gli studenti, si apre un nuovo capitolo: quello delle scuole superiori. A loro, l’augurio dell’intero istituto: ''Portate con voi tutto ciò che avete imparato, sui libri e nella vita. Questo è solo l’inizio di un cammino ricco di scoperte e traguardi''.
