Furto e indebito utilizzo di carte di credito. Tre arresti a Villasanta
I Carabinieri della Stazione di Villasanta negli scorsi giorni hanno arrestato - in flagranza di reato - tre cittadini stranieri, un 53enne e un 29enne di nazionalità cubana e un 34enne cittadino peruviano, tutti senza fissa dimora in Italia, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di furto aggravato continuato ed indebito utilizzo di carta di credito.
Contestualmente i medesimi sono stati deferiti per il reato di soggiorno ed ingresso illegale nel territorio dello stato.
L’attività ha avuto origine da una segnalazione giunta quello stesso giorno presso il presidio dell’Arma di Villasanta da parte dei Carabinieri di Gallarate circa l’indebito pagamento effettuato presso una gioielleria posta all’interno di un centro commerciale brianzolo mediante l’utilizzo di alcune carte di credito provento di furto e rubate solo qualche ora prima a un cittadino statunitense all’interno di un albergo di Cardano al Campo (VA), verosimilmente da tre uomini non identificati.
L’allarme proveniva dalle comunicazioni del circuito bancario che aveva emesso i titoli di credito ed era giunto qualche istante prima alla vittima del furto che si stava apprestando a sporgere denuncia presso la caserma di Gallarate.
Grazie alla tempestiva segnalazione è stato possibile inviare sul posto una pattuglia, i militari hanno subito notato tre soggetti intenti a scambiarsi ed indossare dei monili d’oro, allontanarsi verso l’uscita del centro commerciale. I tre uomini, alla vista dei carabinieri, hanno tentato di darsi alla fuga, ma la prontezza degli uomini dell’Arma ha consentito di fermarli immediatamente e contenerli in sicurezza. In loro possesso sono stati rinvenuti gli oggetti preziosi appena acquistati per un valore complessivo pari a circa 5800 euro. La refurtiva è stata sottoposta a sequestro.
Le carte di credito provento del furto commesso a Cardano al Campo e utilizzate per l’acquisto fraudolento, sono state recuperate e restituite direttamente all’avente diritto. Una volta dichiarati in stato di arresto eseguito nella flagranza del reato, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Monza, i tre sono stati associati alla Casa Circondariale di Monza, in attesa dell’udienza di convalida.
Contestualmente i medesimi sono stati deferiti per il reato di soggiorno ed ingresso illegale nel territorio dello stato.
L’attività ha avuto origine da una segnalazione giunta quello stesso giorno presso il presidio dell’Arma di Villasanta da parte dei Carabinieri di Gallarate circa l’indebito pagamento effettuato presso una gioielleria posta all’interno di un centro commerciale brianzolo mediante l’utilizzo di alcune carte di credito provento di furto e rubate solo qualche ora prima a un cittadino statunitense all’interno di un albergo di Cardano al Campo (VA), verosimilmente da tre uomini non identificati.
L’allarme proveniva dalle comunicazioni del circuito bancario che aveva emesso i titoli di credito ed era giunto qualche istante prima alla vittima del furto che si stava apprestando a sporgere denuncia presso la caserma di Gallarate.
Grazie alla tempestiva segnalazione è stato possibile inviare sul posto una pattuglia, i militari hanno subito notato tre soggetti intenti a scambiarsi ed indossare dei monili d’oro, allontanarsi verso l’uscita del centro commerciale. I tre uomini, alla vista dei carabinieri, hanno tentato di darsi alla fuga, ma la prontezza degli uomini dell’Arma ha consentito di fermarli immediatamente e contenerli in sicurezza. In loro possesso sono stati rinvenuti gli oggetti preziosi appena acquistati per un valore complessivo pari a circa 5800 euro. La refurtiva è stata sottoposta a sequestro.
Le carte di credito provento del furto commesso a Cardano al Campo e utilizzate per l’acquisto fraudolento, sono state recuperate e restituite direttamente all’avente diritto. Una volta dichiarati in stato di arresto eseguito nella flagranza del reato, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Monza, i tre sono stati associati alla Casa Circondariale di Monza, in attesa dell’udienza di convalida.
