Bulciago, Imatex ha rilevato Prosetex: nasce una newco specializzata nel settore tessile. Salvi i lavoratori
E' nata una nuova realtà industriale del settore tessile, a seguito dell’acquisizione di Prosetex (azienda del gruppo Marzotto con sede a Bulciago) da parte di Imatex (azienda del gruppo Mastrotto con sede a Nibionno), con il trasferimento delle attività e dei dipendenti di quest’ultima nel sito produttivo bulciaghese. La newco sarà specializzata nella produzione di tessuti e velluti jacquard di alta qualità.
La notizia arriva dopo un periodo di preoccupazione per le sorti dei lavoratori e infonde speranza sul futuro dell'attività. Sulla vicenda riportiamo il commento congiunto di Paolo Guicciardi, Marco Ronchi e Celeste Sacchi, rispettivamente per FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC: ''L'operazione di acquisizione e fusione necessaria per poter mantenere e irrobustire due aziende del territorio che in un recente passato hanno avuto grossi problemi di sostenibilità ha avuto, per quel che ci compete, la nostra fondamentale collaborazione al fine di evitare che si perdesse un patrimonio storico di conoscenze e di attività. Abbiamo agito con la responsabilità di chi deve assumere decisioni non semplici ma necessarie per l'obiettivo finale. Nel primo incontro – previsto per metà luglio - che svolgeremo assieme alle RSU con il gruppo Mastrotto e con Marzotto, che attualmente rimane partner di minoranza, chiederemo un piano industriale di consolidamento e di investimenti che possano definitivamente far uscire da quell'incertezza i lavoratori e le lavoratrici della nuova società e determinare anche sviluppi futuri. Sulla base delle risposte ricevute faremo le nostre prime considerazioni e da lì proseguirà il fondamentale ruolo nostro e delle RSU per seguire passo passo gli sviluppi di questo nuovo progetto''.

La sede di Prosetex a Bulciago
La notizia arriva dopo un periodo di preoccupazione per le sorti dei lavoratori e infonde speranza sul futuro dell'attività. Sulla vicenda riportiamo il commento congiunto di Paolo Guicciardi, Marco Ronchi e Celeste Sacchi, rispettivamente per FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC: ''L'operazione di acquisizione e fusione necessaria per poter mantenere e irrobustire due aziende del territorio che in un recente passato hanno avuto grossi problemi di sostenibilità ha avuto, per quel che ci compete, la nostra fondamentale collaborazione al fine di evitare che si perdesse un patrimonio storico di conoscenze e di attività. Abbiamo agito con la responsabilità di chi deve assumere decisioni non semplici ma necessarie per l'obiettivo finale. Nel primo incontro – previsto per metà luglio - che svolgeremo assieme alle RSU con il gruppo Mastrotto e con Marzotto, che attualmente rimane partner di minoranza, chiederemo un piano industriale di consolidamento e di investimenti che possano definitivamente far uscire da quell'incertezza i lavoratori e le lavoratrici della nuova società e determinare anche sviluppi futuri. Sulla base delle risposte ricevute faremo le nostre prime considerazioni e da lì proseguirà il fondamentale ruolo nostro e delle RSU per seguire passo passo gli sviluppi di questo nuovo progetto''.
