Dolzago: esperienza di cittadinanza attiva per i giovani accanto agli amministratori
A Dolzago i diciottenni diventano ''sindaci per un giorno'' e scoprono da vicino cosa significhi davvero amministrare un paese, seppur piccolo, con tutte le sue difficoltà. Una mattinata intera a fianco del sindaco Paolo Lanfranchi e degli assessori Gabriella Pala e Simone Baiu, visitando uffici, parlando con i dipendenti, ascoltando, osservando, facendo domande. Un’immersione concreta e vivace nella vita amministrativa, tra bilanci, manutenzioni, tecnologia e curiosità impreviste, come un tombino particolarmente rumoroso o, un improvviso, black out.

La giornata è iniziata dall’ufficio ragioneria, per scoprire come avviene la gestione economia dell’ente. Poi il gruppo ha proseguito verso l’ufficio Segreteria dove l’attenzione è caduta, inaspettatamente e con una punta di ironia, sul piano cimiteriale. Poi un’occhiata al Piano di Governo del Territorio: cartine, zone industriali, aree verdi, regole urbanistiche. Un tuffo dentro la struttura del paese, con tutte le sue logiche e complessità.
Non è mancato un passaggio al CRES, il centro ricreativo estivo ospitato nella scuola primaria, dove l’assessore Simone Baiu ha mostrato le attività ispirate al tema dell’anno, i supereroi. Insieme all’assessora Gabriella Pala, i ragazzi si sono poi recati nell’edificio scolastico per conoscere da vicino la gestione delle manutenzioni: una porta appena riparata in palestra, i piccoli interventi quotidiani che fanno funzionare una comunità. Durante il tragitto, anche un’occhiata a un tombino in via Corsica, segnalato per i rumori causati dal passaggio delle auto. Il gruppo ha colto l’occasione per confrontarsi anche su temi più ampi, come il rapporto tra giovani e tecnologia, l’educazione digitale, l’impatto dei social, fino all’intelligenza artificiale.

Rientrati in municipio, i partecipanti hanno concluso il giro visitando l’ufficio anagrafe, quello dei tributi e la polizia locale. Hanno preso parte anche a una call con un fornitore di connettività, inserita nell’agenda del sindaco, e ascoltato una spiegazione dettagliata su come si costruisce un bilancio comunale. Con Lanfranchi si è parlato anche del rapporto tra Comune e Provincia, in vista di un incontro istituzionale imminente. Un’esperienza ricca, che non si è conclusa: il prossimo appuntamento è fissato per martedì, aperto anche ad altri adolescenti dolzaghesi interessati.

''È stata un’esperienza molto positiva'' ha commentato il sindaco. ''Ho avuto due ragazze e un ragazzo davvero curiosi, appassionati e profondi. Mi hanno fatto tantissime domande sulla vita amministrativa e sono arrivati a riflessioni sui vari livelli dello Stato, sul ruolo della pubblica amministrazione. Alla faccia di chi dice che i giovani non si interessano più alla politica: oggi abbiamo avuto la dimostrazione del contrario. Sono molto soddisfatto, non vedo l’ora di rivederli. Hanno anche preparato un foglio di domande da pormi nei prossimi giorni, perché in un solo incontro erano troppe''.
''Ragazzi molto interessati. È stato un piacere averli tra noi'' ha aggiunto Gabriella Pala, mentre Simone Baiu ha sottolineato il valore dell’iniziativa: ''La partecipazione attiva dei giovani è fondamentale. In un periodo storico in cui non è scontato, questi ragazzi hanno dimostrato che l’interesse per il bene comune esiste ancora. Se lo vorranno, un giorno potranno essere loro a prendersene cura''.

Entusiasti anche i ragazzi. Matteo Conti ha definito l’esperienza ''sicuramente positiva'', pur riconoscendo che ''in una mattina è impossibile capire fino in fondo la figura del sindaco, per questo torneremo''. Emely Fermin ha apprezzato l’ambiente e le persone: ''Ho imparato moltissimo e tutti sono stati gentili e disponibili''.
Per Salma Laouzi la mattinata è stata ''particolarmente atipica, ma proprio per questo stimolante. E’ stato molto bello anche il momento alla polizia locale: ci stiamo già preparando per porre qualche domanda all’agente la prossima volta''.
Un’esperienza dunque complessivamente positiva, la prima per il comune di Dolzago, che ha deciso di aprire le sue porte ai più giovani; chissà se qualcuno di loro un domani avrà voglia di fare l’amministratore. Appuntamento a martedì prossimo, un invito rivolto a qualsiasi giovane dolzaghese.

La giornata è iniziata dall’ufficio ragioneria, per scoprire come avviene la gestione economia dell’ente. Poi il gruppo ha proseguito verso l’ufficio Segreteria dove l’attenzione è caduta, inaspettatamente e con una punta di ironia, sul piano cimiteriale. Poi un’occhiata al Piano di Governo del Territorio: cartine, zone industriali, aree verdi, regole urbanistiche. Un tuffo dentro la struttura del paese, con tutte le sue logiche e complessità.
Non è mancato un passaggio al CRES, il centro ricreativo estivo ospitato nella scuola primaria, dove l’assessore Simone Baiu ha mostrato le attività ispirate al tema dell’anno, i supereroi. Insieme all’assessora Gabriella Pala, i ragazzi si sono poi recati nell’edificio scolastico per conoscere da vicino la gestione delle manutenzioni: una porta appena riparata in palestra, i piccoli interventi quotidiani che fanno funzionare una comunità. Durante il tragitto, anche un’occhiata a un tombino in via Corsica, segnalato per i rumori causati dal passaggio delle auto. Il gruppo ha colto l’occasione per confrontarsi anche su temi più ampi, come il rapporto tra giovani e tecnologia, l’educazione digitale, l’impatto dei social, fino all’intelligenza artificiale.

Rientrati in municipio, i partecipanti hanno concluso il giro visitando l’ufficio anagrafe, quello dei tributi e la polizia locale. Hanno preso parte anche a una call con un fornitore di connettività, inserita nell’agenda del sindaco, e ascoltato una spiegazione dettagliata su come si costruisce un bilancio comunale. Con Lanfranchi si è parlato anche del rapporto tra Comune e Provincia, in vista di un incontro istituzionale imminente. Un’esperienza ricca, che non si è conclusa: il prossimo appuntamento è fissato per martedì, aperto anche ad altri adolescenti dolzaghesi interessati.

''È stata un’esperienza molto positiva'' ha commentato il sindaco. ''Ho avuto due ragazze e un ragazzo davvero curiosi, appassionati e profondi. Mi hanno fatto tantissime domande sulla vita amministrativa e sono arrivati a riflessioni sui vari livelli dello Stato, sul ruolo della pubblica amministrazione. Alla faccia di chi dice che i giovani non si interessano più alla politica: oggi abbiamo avuto la dimostrazione del contrario. Sono molto soddisfatto, non vedo l’ora di rivederli. Hanno anche preparato un foglio di domande da pormi nei prossimi giorni, perché in un solo incontro erano troppe''.
''Ragazzi molto interessati. È stato un piacere averli tra noi'' ha aggiunto Gabriella Pala, mentre Simone Baiu ha sottolineato il valore dell’iniziativa: ''La partecipazione attiva dei giovani è fondamentale. In un periodo storico in cui non è scontato, questi ragazzi hanno dimostrato che l’interesse per il bene comune esiste ancora. Se lo vorranno, un giorno potranno essere loro a prendersene cura''.

Entusiasti anche i ragazzi. Matteo Conti ha definito l’esperienza ''sicuramente positiva'', pur riconoscendo che ''in una mattina è impossibile capire fino in fondo la figura del sindaco, per questo torneremo''. Emely Fermin ha apprezzato l’ambiente e le persone: ''Ho imparato moltissimo e tutti sono stati gentili e disponibili''.
Per Salma Laouzi la mattinata è stata ''particolarmente atipica, ma proprio per questo stimolante. E’ stato molto bello anche il momento alla polizia locale: ci stiamo già preparando per porre qualche domanda all’agente la prossima volta''.
Un’esperienza dunque complessivamente positiva, la prima per il comune di Dolzago, che ha deciso di aprire le sue porte ai più giovani; chissà se qualcuno di loro un domani avrà voglia di fare l’amministratore. Appuntamento a martedì prossimo, un invito rivolto a qualsiasi giovane dolzaghese.
