Barzago, alloggi di Via Milano: un'interpellanza da 'Il Paese'

Un'interpellanza de ''Il Paese Barzago'' per chiedere lumi sul cantiere per la riqualificazione della palazzina di Via Milano, che ospita gli appartamenti di edilizia popolare di proprietà del Comune. I lavori, come si ricorderà, avevano preso il via nel 2023; l'obiettivo dell'intervento era quello di rendere l'edificio - costruito sul finire degli anni 50 - antisismico e più efficiente dal punto di vista energetico, installando altresì un ascensore.
Tenendo conto però dei pesanti ritardi sul cronoprogramma, la minoranza capitanata da Michele Bianco, con Gloria Limonta e Claudia Isacchi, ha deciso di protocollare un'interpellanza, sottoponendo al sindaco Melissa Cereda e alla sua amministrazione, una serie di quesiti. 
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La palazzina di Via Milano in un'immagine d'archivio durante la prima fase del cantiere

Considerato che ''il cantiere risulta abbandonato da oltre 45 giorni, che a seguito dei lavori di rifacimento del tratto fognario adiacente alla palazzina in oggetto si sono verificati piccoli smottamenti e che la situazione attuale è prodromica a un’ulteriore area di degrado'' si legge nel documento, l'opposizione chiede alla maggioranza di specificare quale sia la posizione del Comune in merito alla prosecuzione e ultimazione del cantiere, quali sono state le comunicazioni intercorse con i tecnici e l'impresa da inizio giugno a oggi, come l'amministrazione intenda tutelarsi e far rispettare il contratto sottoscritto tra le parti. 
Nonostante le numerose proroghe concesse, i lavori non sono ancora stati completati e - quel che preoccupa maggiormente la minoranza - da più di un mese risultano totalmente fermi.
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