Suoni Mobili: il 20 il sassofonista Grab a Casatenovo. Il programma
Non conosce pause la programmazione di Suoni Mobili, il festival itinerante promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e organizzato dall’associazione Musicamorfosi nelle Brianza monzese, in quella lecchese, nella province di Milano e Como e anche oltre confine: nella settimana in arrivo e fino a Ferragosto sono tantissimi, come sempre, gli appuntamenti musicali in cartellone. Non per nulla, il claim della XVI edizione della manifestazione è “ogni giorno un concerto, ogni concerto un luogo da scoprire” .
Si (ri)comincia lunedì 14 luglio a Villasanta (Mb): la Chiesa di S. Anastasia custodisce un maestoso organo che offrirà a Lorenzo Zandonella Callagher l’opportunità di affrontare (ore 20.30) un maestoso antipasto con la musica del kolossal Star Wars, la cui colonna sonora è stata composta dal grande John Williams. A seguire, una produzione originale di Musicamorfosi, ovvero il Magnificat, tributo jazz al divino che è in ognuno di noi. Il compito di interpretare il celebre cantico del Vangelo è affidato a Badrya Razem, giovane cantante italiana di origine algerina dotata di una voce che lascia sbalorditi, che condurrà gli spettatori in un percorso intorno al Magnificat, da Monteverdi a don Marco Frisina, da Pergolesi a Philip Glass, passando per la celebrazione della sacralità e della ritualità collettiva di Alice Coltrane. Con lei due musicisti di grande talento: il trombettista Giovanni Falzone e l’organista Roberto Olzer.
Martedì 15 luglio ci si sposterà a Cesano Maderno (Mb): Palazzo Arese Borromeo ospiterà alle 20.30 un workshop sulle musiche e sulle danze bulgare e, più in generale, su quelle dell’Est Europa con Dimitar Gougov, il grande suonatore di gadulka (il violino verticale bulgaro) dei trascinanti e irresistibili Violons Barbares, e Denis Blagoev (maestro di danze). Accompagnati dai ritmi tipici di molti Paesi balcanici come la Romania, la Croazia, la Serbia, l’Albania, la Macedonia (e ovviamente la Bulgaria), i partecipanti si cimenteranno in diversi tipi di danze. Un programma vastissimo, che riscuote sempre grande interesse da parte degli appassionati di ballo folk, ma non solo.
Prenotazioni on line: https://suonimobili.it/2025/eventi/danze-bulgare/
Sempre martedì 15, ma a Nova Milanese (Mb), è in programma a Villa Brivio il concerto (ore 21) con il trombettista e compositore Giovanni Falzone, artista tra i più apprezzati dal pubblico, che da sempre ama confrontarsi con le nuove generazioni di jazzisti, e i giovani talenti del Sugarino project, collettivo ad assetto variabile in rapida ascesa, che è già esibito con musicisti del calibro di Tino Tracanna, Attilio Zanchi, Luca Missiti e Andrea Andreoli.
Jazz internazionale, di grande spessore, è quello che andrà in scena mercoledì 16 luglio a Cusano Milanino (Mi), nello spazio antistante Palazzo Omodei: qui (alle ore 21.30) si esibirà il trio del pianista Marco Mezquida feat. Badrya Razem. Considerato uno dei più brillanti musicisti della sua generazione, Marco Mezquida, classe 1987, è un pianista e compositore catalano (originario di Minorca) che da sempre forgia musica classica e modern jazz con sorprendente naturalezza. Fin dagli esordi si è fatto apprezzare per il virtuosismo e la versatilità creativa: nei suoi lavori si ritrovano le influenze e i generi più vari, dal latin jazz alla samba brasiliana, dal Romanticismo dell’amato Brahms ai suoni cubani, dal flamenco alle musiche tradizionali della sua terra natale. Con i fedelissimi Marko Lohikari (contrabbasso) e David Xirgu (batteria) Mezquida presenterà una selezione di brani jazz d’impronta mediterranea, che verrà impreziosita dalla voce calda e scura di Badrya Razem.
Giovedì 17 luglio Suoni Mobili farà tappa nel capoluogo lombardo e, più precisamente alla BAM, la Biblioteca degli Alberi di Milano: alle ore 20 si esibiranno i Violons Barbares che presenteranno Monsters and Fantastic Creatures, il loro nuovo album, un’incredibile selezione di melodie e suoni di un folklore orientale, estremo, globale e al tempo stesso immaginario: la formazione è composta da tre musicisti strepitosi, ovvero Dandarvaanchig Enkhjargal, maestro assoluto del canto diplofonico e del morin khuur (il violino da battaglia tradizionale della Mongolia), Dimitar Gougov, virtuoso della gadulka, e il francese Fabien Guyot, percussionista contemporaneo di formazione classica in grado di produrre musica da un set di percussioni auto-costruito con ogni sorta di materiale.
Il giorno dopo, venerdì 18, i Violons Barbares saranno in scena a Seregno (Mb), sul sagrato della Chiesa di Santa Valeria: prima del loro concerto è previsto (alle ore 21) un set con l’organista Roberto Olzer e Dandarvaanchig Enkhjargal.
Sabato 19 luglio ci si sposterà a Cesano Maderno (Mb) dove è in programma (dalle ore 8.30 alle 11.30) un seminario sulla voce dal titolo Canto armonico all’auditorium Paolo e Davide Disarò a cura di Dandarvaanchig Enkhjargal: il laboratorio (prenotazioni online su www.suonimobili.it), aperto a tutti, cantanti e non, è incentrato sull’insegnamento delle tecniche di canto armonico o difonico (overtone singing), il canto Hömmei e il Kargyraa (undertone singing). Non sono richieste particolari competenze musicali, ma tanta curiosità e tanta voglia di scoprire le potenzialità della propria voce. Sempre sabato 19, nei giardini di Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno (ore 21.30) sarà di scena il quartetto di Roger Corrêa, fisarmonicista e compositore brasiliano alla costante ricerca di nuovi suoni e fusioni tra la musica sudamericana e l’improvvisazione jazz. Grazie allo Choro, Corrêa si è avvicinato alla musica di artisti come Pixinguinha e Jobim e, successivamente, ha esplorato altri generi come samba e jazz, sviluppando un forte senso dell’improvvisazione e collaborando con importanti nomi della scena strumentale. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo album, Sul em Aquarela, unendo i ritmi latinoamericani al jazz. Lo scorso anno è uscito Latino Iberico, il suo secondo lavoro.

La settimana musicale di Suoni Mobili si concluderà domenica 20 luglio a Casatenovo: nel parco di Villa Bianchi (ore 21.30) si esibirà il quartetto del talentoso sassofonista svizzero Christoph Grab, impegnato in un omaggio al grande Ray Charles. Pur senza stravolgere la musica del gigante del Soul, Grab e i suoi compagni di viaggio hanno trasformato i suoi classici in pezzi strumentali completamente originali, che suonano come se non fossero mai esistiti in nessun altro modo. E che mantengono quell’urlo, quell’urgenza e quella qualità blues che costituiscono il dna della musica di Ray Charles.
Da segnalare, infine, Suoni Mobili farà tappa al LAC di Lugano, “incrociandosi” con la rassegna LAC en plein air: giovedì 17 luglio con Rhapsody & Blues, protagonisti Badrya Razem, il trio di Marco Mezquida e l’Orchestra Canova diretta da Enrico Pagano; venerdì 18 con lo Spiritual Trio del trombettista Fabrizio Bosso (con Alberto Marsico all’organo hammond e Alessandro Minetto alla batteria) per un concerto-omaggio alla musica nera, declinata nella sua variante Gospel e Spiritual; sabato 19 con il quartetto del sassofonista Christoph Grab; infine, domenica 20 luglio con il Gospel Voices Family, progetto specializzato in musica gospel con un repertorio che unisce Spirituals tradizionali e brani contemporanei.
Maggiori info, calendario, programma in costante aggiornamento e modalità di accesso della XVI edizione di Suoni Mobili online su www.suonimobili.it e www.musicamorfosi.it
Si (ri)comincia lunedì 14 luglio a Villasanta (Mb): la Chiesa di S. Anastasia custodisce un maestoso organo che offrirà a Lorenzo Zandonella Callagher l’opportunità di affrontare (ore 20.30) un maestoso antipasto con la musica del kolossal Star Wars, la cui colonna sonora è stata composta dal grande John Williams. A seguire, una produzione originale di Musicamorfosi, ovvero il Magnificat, tributo jazz al divino che è in ognuno di noi. Il compito di interpretare il celebre cantico del Vangelo è affidato a Badrya Razem, giovane cantante italiana di origine algerina dotata di una voce che lascia sbalorditi, che condurrà gli spettatori in un percorso intorno al Magnificat, da Monteverdi a don Marco Frisina, da Pergolesi a Philip Glass, passando per la celebrazione della sacralità e della ritualità collettiva di Alice Coltrane. Con lei due musicisti di grande talento: il trombettista Giovanni Falzone e l’organista Roberto Olzer.
Martedì 15 luglio ci si sposterà a Cesano Maderno (Mb): Palazzo Arese Borromeo ospiterà alle 20.30 un workshop sulle musiche e sulle danze bulgare e, più in generale, su quelle dell’Est Europa con Dimitar Gougov, il grande suonatore di gadulka (il violino verticale bulgaro) dei trascinanti e irresistibili Violons Barbares, e Denis Blagoev (maestro di danze). Accompagnati dai ritmi tipici di molti Paesi balcanici come la Romania, la Croazia, la Serbia, l’Albania, la Macedonia (e ovviamente la Bulgaria), i partecipanti si cimenteranno in diversi tipi di danze. Un programma vastissimo, che riscuote sempre grande interesse da parte degli appassionati di ballo folk, ma non solo.
Prenotazioni on line: https://suonimobili.it/2025/eventi/danze-bulgare/
Sempre martedì 15, ma a Nova Milanese (Mb), è in programma a Villa Brivio il concerto (ore 21) con il trombettista e compositore Giovanni Falzone, artista tra i più apprezzati dal pubblico, che da sempre ama confrontarsi con le nuove generazioni di jazzisti, e i giovani talenti del Sugarino project, collettivo ad assetto variabile in rapida ascesa, che è già esibito con musicisti del calibro di Tino Tracanna, Attilio Zanchi, Luca Missiti e Andrea Andreoli.
Jazz internazionale, di grande spessore, è quello che andrà in scena mercoledì 16 luglio a Cusano Milanino (Mi), nello spazio antistante Palazzo Omodei: qui (alle ore 21.30) si esibirà il trio del pianista Marco Mezquida feat. Badrya Razem. Considerato uno dei più brillanti musicisti della sua generazione, Marco Mezquida, classe 1987, è un pianista e compositore catalano (originario di Minorca) che da sempre forgia musica classica e modern jazz con sorprendente naturalezza. Fin dagli esordi si è fatto apprezzare per il virtuosismo e la versatilità creativa: nei suoi lavori si ritrovano le influenze e i generi più vari, dal latin jazz alla samba brasiliana, dal Romanticismo dell’amato Brahms ai suoni cubani, dal flamenco alle musiche tradizionali della sua terra natale. Con i fedelissimi Marko Lohikari (contrabbasso) e David Xirgu (batteria) Mezquida presenterà una selezione di brani jazz d’impronta mediterranea, che verrà impreziosita dalla voce calda e scura di Badrya Razem.
Giovedì 17 luglio Suoni Mobili farà tappa nel capoluogo lombardo e, più precisamente alla BAM, la Biblioteca degli Alberi di Milano: alle ore 20 si esibiranno i Violons Barbares che presenteranno Monsters and Fantastic Creatures, il loro nuovo album, un’incredibile selezione di melodie e suoni di un folklore orientale, estremo, globale e al tempo stesso immaginario: la formazione è composta da tre musicisti strepitosi, ovvero Dandarvaanchig Enkhjargal, maestro assoluto del canto diplofonico e del morin khuur (il violino da battaglia tradizionale della Mongolia), Dimitar Gougov, virtuoso della gadulka, e il francese Fabien Guyot, percussionista contemporaneo di formazione classica in grado di produrre musica da un set di percussioni auto-costruito con ogni sorta di materiale.
Il giorno dopo, venerdì 18, i Violons Barbares saranno in scena a Seregno (Mb), sul sagrato della Chiesa di Santa Valeria: prima del loro concerto è previsto (alle ore 21) un set con l’organista Roberto Olzer e Dandarvaanchig Enkhjargal.
Sabato 19 luglio ci si sposterà a Cesano Maderno (Mb) dove è in programma (dalle ore 8.30 alle 11.30) un seminario sulla voce dal titolo Canto armonico all’auditorium Paolo e Davide Disarò a cura di Dandarvaanchig Enkhjargal: il laboratorio (prenotazioni online su www.suonimobili.it), aperto a tutti, cantanti e non, è incentrato sull’insegnamento delle tecniche di canto armonico o difonico (overtone singing), il canto Hömmei e il Kargyraa (undertone singing). Non sono richieste particolari competenze musicali, ma tanta curiosità e tanta voglia di scoprire le potenzialità della propria voce. Sempre sabato 19, nei giardini di Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno (ore 21.30) sarà di scena il quartetto di Roger Corrêa, fisarmonicista e compositore brasiliano alla costante ricerca di nuovi suoni e fusioni tra la musica sudamericana e l’improvvisazione jazz. Grazie allo Choro, Corrêa si è avvicinato alla musica di artisti come Pixinguinha e Jobim e, successivamente, ha esplorato altri generi come samba e jazz, sviluppando un forte senso dell’improvvisazione e collaborando con importanti nomi della scena strumentale. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo album, Sul em Aquarela, unendo i ritmi latinoamericani al jazz. Lo scorso anno è uscito Latino Iberico, il suo secondo lavoro.

Christoph Grab (foto: Gioele Pozzi)
La settimana musicale di Suoni Mobili si concluderà domenica 20 luglio a Casatenovo: nel parco di Villa Bianchi (ore 21.30) si esibirà il quartetto del talentoso sassofonista svizzero Christoph Grab, impegnato in un omaggio al grande Ray Charles. Pur senza stravolgere la musica del gigante del Soul, Grab e i suoi compagni di viaggio hanno trasformato i suoi classici in pezzi strumentali completamente originali, che suonano come se non fossero mai esistiti in nessun altro modo. E che mantengono quell’urlo, quell’urgenza e quella qualità blues che costituiscono il dna della musica di Ray Charles.
Da segnalare, infine, Suoni Mobili farà tappa al LAC di Lugano, “incrociandosi” con la rassegna LAC en plein air: giovedì 17 luglio con Rhapsody & Blues, protagonisti Badrya Razem, il trio di Marco Mezquida e l’Orchestra Canova diretta da Enrico Pagano; venerdì 18 con lo Spiritual Trio del trombettista Fabrizio Bosso (con Alberto Marsico all’organo hammond e Alessandro Minetto alla batteria) per un concerto-omaggio alla musica nera, declinata nella sua variante Gospel e Spiritual; sabato 19 con il quartetto del sassofonista Christoph Grab; infine, domenica 20 luglio con il Gospel Voices Family, progetto specializzato in musica gospel con un repertorio che unisce Spirituals tradizionali e brani contemporanei.
Maggiori info, calendario, programma in costante aggiornamento e modalità di accesso della XVI edizione di Suoni Mobili online su www.suonimobili.it e www.musicamorfosi.it

Date evento
domenica, 20 luglio 2025