Costa: una raccolta fondi per finanziare i lavori in oratorio
Sono cominciati, a Costa Masnaga, i lavori per il rifacimento del campo da basket dell’oratorio. Per l’intervento è stata avviata anche una campagna di raccolta fondi, ancora aperta, finalizzata a coprire le ingenti spese.

''Il campo da basket del nostro oratorio versa in condizioni pietose (l'asfalto si sta aprendo. I sempre più e l'erba inizia a crescere tra le crepe del campo) e non è più sicuro per il gioco dei, bambini: ha sicuramente fatto il suo tempo. Come oratorio ci vogliamo impegnare a rifarlo in modo sicuro, con un fondo adeguato al fine, di evitare anche le tante sbucciature che, nel corso degli anni, si sono verificate con elevata frequenza, soprattutto durante l'oratorio estivo. Per fare questo però da soli non ce la possiamo fare: l'impatto economico è abbastanza elevato e non abbiamo fondi a sufficienza per coprire tutte le spese; però grazie a ognuno di voi, possiamo raggiungere questo obiettivo e rendere sicuro e funzionale l'area del basket'' si legge nel volantino realizzato per far conoscere l’iniziativa che è stata lanciata a fine gennaio durante la festa delle famiglie.
L’idea di rinnovare il campo era nelle intenzioni del parroco don Adriano Colombini ormai da più di cinque anni: le condizioni di usura raggiunte non consentivano però di continuare a utilizzarlo e così sono stati avviati i lavori, come ha spiegato Massimiliano Rotta, educatore dell’oratorio: ''L'idea è quella di riqualificare e rendere maggiormente sicuro e fruibile a tutti, abbattendo ogni sorta di barriera architettonica, l'area del campo da basket. I lavori sono iniziati qualche giorno fa con lo smantellamento degli impianti esistenti e dei parapetti gialli, seguiti poi dalla stesura ieri del fondo del nuovo campo. Nei prossimi giorni, la ditta a cui è stato affidato il lavoro, preparerà la rampa per l'accesso con carrozzelle, realizzerà il nuovo impianto di raccolta acque esterno al campo, e raccorderà la quota del campo con il nuovo livello terra abbattendo così le barriere architettoniche. Saranno poi realizzati i plinti per i canestri e per i pali da pallavolo''.
Il nuovo campo sarà quindi predisposto per il basket, la pallavolo e il baskin, il basket inclusivo per normodotati e diversamente abili insieme che i ragazzi dell’oratorio hanno conosciuto grazie al rapporto di amicizia con Andrea Gentileschi, tetraplegico con il quale l’oratorio ha già realizzato un cammino educativo con scopo solidale che lo scorso giugno ha portato un gruppo sulle colline sopra Forlì, a Premilcuore, paese colpito dall’alluvione del 2022.
La realizzazione del campo terminerà nel mese di settembre con la posa delle resine colorate in superficie e l'installazione dei canestri.
''Come oratorio – ha proseguito Rotta - abbiamo lanciato diverse modalità di raccolta fondi, tra cui la possibilità di acquistare una zolla fittizia del campo (il costo è di 15 euro, ndr), in quanto il costo dell'opera non è di poco conto e non avremmo di base, la possibilità di coprire la spesa in modo autonomo; ad oggi queste raccolte fondi non hanno riscosso grandissimo successo, anzi siamo piuttosto indietro, ma l'opera era da fare in modo prioritario e quindi il don e il CAEP (consiglio affari economici parrocchiale) hanno deliberato la realizzazione dell'opera. Noi speriamo che la popolazione, vedendo i lavori, si attivi maggiormente e ci impegneremo, come oratorio, a pubblicizzare sui nostri canali il più possibile, la "vendita zolla" e la raccolta fondi''.
Le modalità per sostenere l’opera sono diverse: si può procedere con l’acquisto di una o più zolle scegliendo sulla mappa del campo l'area che si preferisce, oppure contribuire liberamente tramite un bonifico bancario (qui i riferimenti, IBAN: IT18L0306909606100000128558 - causale "EROGAZIONE LIBERALE PRO CAMPO DA BASKET"). Una terza via è quella di partecipare alla raccolta fondi promossa su un apposito sito: https://gofund.me/5cc1fd59
''Ringraziamo fin da ora chi vorrà contribuire ed aiutarci in questo progetto volto come sempre all'inclusione e al bene dei bambini e dei ragazzi che potranno così usufruire di uno spazio nuovo più sicuro e adatto'' ha concluso Rotta.

''Il campo da basket del nostro oratorio versa in condizioni pietose (l'asfalto si sta aprendo. I sempre più e l'erba inizia a crescere tra le crepe del campo) e non è più sicuro per il gioco dei, bambini: ha sicuramente fatto il suo tempo. Come oratorio ci vogliamo impegnare a rifarlo in modo sicuro, con un fondo adeguato al fine, di evitare anche le tante sbucciature che, nel corso degli anni, si sono verificate con elevata frequenza, soprattutto durante l'oratorio estivo. Per fare questo però da soli non ce la possiamo fare: l'impatto economico è abbastanza elevato e non abbiamo fondi a sufficienza per coprire tutte le spese; però grazie a ognuno di voi, possiamo raggiungere questo obiettivo e rendere sicuro e funzionale l'area del basket'' si legge nel volantino realizzato per far conoscere l’iniziativa che è stata lanciata a fine gennaio durante la festa delle famiglie.

Il nuovo campo sarà quindi predisposto per il basket, la pallavolo e il baskin, il basket inclusivo per normodotati e diversamente abili insieme che i ragazzi dell’oratorio hanno conosciuto grazie al rapporto di amicizia con Andrea Gentileschi, tetraplegico con il quale l’oratorio ha già realizzato un cammino educativo con scopo solidale che lo scorso giugno ha portato un gruppo sulle colline sopra Forlì, a Premilcuore, paese colpito dall’alluvione del 2022.
La realizzazione del campo terminerà nel mese di settembre con la posa delle resine colorate in superficie e l'installazione dei canestri.
''Come oratorio – ha proseguito Rotta - abbiamo lanciato diverse modalità di raccolta fondi, tra cui la possibilità di acquistare una zolla fittizia del campo (il costo è di 15 euro, ndr), in quanto il costo dell'opera non è di poco conto e non avremmo di base, la possibilità di coprire la spesa in modo autonomo; ad oggi queste raccolte fondi non hanno riscosso grandissimo successo, anzi siamo piuttosto indietro, ma l'opera era da fare in modo prioritario e quindi il don e il CAEP (consiglio affari economici parrocchiale) hanno deliberato la realizzazione dell'opera. Noi speriamo che la popolazione, vedendo i lavori, si attivi maggiormente e ci impegneremo, come oratorio, a pubblicizzare sui nostri canali il più possibile, la "vendita zolla" e la raccolta fondi''.

''Ringraziamo fin da ora chi vorrà contribuire ed aiutarci in questo progetto volto come sempre all'inclusione e al bene dei bambini e dei ragazzi che potranno così usufruire di uno spazio nuovo più sicuro e adatto'' ha concluso Rotta.
M.Mau.