Rogoredo: due serate colme di eventi per grandi e piccini
Estate è sinonimo di sagre e di feste di paese e anche quest’anno il comune di Casatenovo non se ne lascia sfuggire nessuna. È tornata infatti la ''Rogoredo di notte'', la tradizionale notte bianca che ha coinvolto l’omonima frazione nelle serate dell’11 e del 12 luglio e che ha intrattenuto centinaia di persone di tutte le fasce d’età.
''La frazione di Rogoredo è abbastanza piccola, ma ricca di iniziative e questo evento ne è la dimostrazione. L’oratorio è il luogo perfetto per distribuire tutte le attività in spazi appositi, tanto che i proventi dell’iniziativa sono destinati a lavori di ristrutturazione e di mantenimento dell’intera struttura. Le persone hanno risposto molto bene alle serate, si sono divertiti, hanno sfruttato le diverse attrazioni, hanno ballato e cantato durante i concerti offerti dalle giovani band selezionate. Ci ha particolarmente colto di sorpresa l’affluenza di venerdì, si tratta della prima edizione in cui abbiamo addirittura terminato le scorte di cibo sul finire del primo giorno. Iniziare a pianificare il tutto da gennaio con impegno e costanza e coinvolgendo molti volontari anche giovani ha dato i suoi frutti'' ha raccontato Marina Sironi, tra gli organizzatori dell’evento.
Sul tardo pomeriggio di venerdì, ad animare la serata, si sono esibiti i ragazzi della scuola di danza ''Arte e Spettacolo Lesmo'', un’istituzione attiva dal 1996 che annualmente presenta i risultati del duro lavoro svolto durante la stagione sul palco casatese. Molto particolare è stato poi il raduno di auto sportive lungo le vie principali della manifestazione, con le quali è stato possibile partecipare alla gara estetica e alla gara di scarico, un momento unico per gli appassionati dei motori.
Anche la giornata di sabato è stata colma di iniziative, a partire dalle esperienze per i più piccoli che comprendevano il trucca bimbi, l’intrattenimento di un giocoliere, i gonfiabili e il ''battesimo della sella'' che ha offerto la possibilità di salire su un cavallo. La musica dal vivo ha dominato la serata grazie ai concerti che hanno visto come protagonisti diverse band, dagli Oplà, molto conosciuti dai giovani, all’Enea Blues Band, da Marchetta ai Nuovanta, gruppo che ha fatto scatenare in pista i partecipanti grazie a un repertorio che ha toccato gli anni ’90 e 2000.
Per tutta la durata dell’iniziativa non è mancata l’occasione di provare il tiro con l’arco, di sfidare i propri amici e familiari al torneo di Risiko e di mettersi alla prova con le gare Scotcar, alternando questi momenti sportivi a una passeggiata tra le diverse bancarelle presenti in oratorio e lungo la via della manifestazione. Impossibile non citare due mostre presenti in alcune sale della struttura: l’esibizione di bonsai e i lavori svolti con il tombolo.
''Dietro ai bonsai c’è una filosofia di vita che ha origini in Giappone” hanno spiegato i componenti del Brianza Bonsai. ''Ogni socio ha portato qualche pianta da esporre, le quali hanno anche partecipato a concorsi internazionali. Una volta che si sceglie di prendersi cura di un bonsai significa che lo si sta adottando e che bisogna occuparsi di lui tutti i giorni. L’obiettivo è quello di suscitare nel visitatore uno scorcio ci natura che si vuole rappresentare grazie alla riproduzione delle reali forme degli alberi'' hanno continuato.
Marinella, fondatrice di ''Le fate del Merletto'' ed esperta di tombolo da più di 20 anni, ha raccontato la nascita dell’associazione, risalente a inizio 2025, spiegando che ''dopo anni di frequentazione di accademie apposite ho scelto di aprire questa attività per trasmettere la mia stessa passione e per insegnare quest’arte a persone di tutte le età. Non riguarda solo le abilità manuali, ma in più possiede un valore terapeutico che ritengo fondamentale''.
Si è conclusa così anche quest’anno la ''Rogoredo di notte'', una serata di successo e di divertimento garantito per l’intera comunità che resta in attesa dell’edizione successiva.
''La frazione di Rogoredo è abbastanza piccola, ma ricca di iniziative e questo evento ne è la dimostrazione. L’oratorio è il luogo perfetto per distribuire tutte le attività in spazi appositi, tanto che i proventi dell’iniziativa sono destinati a lavori di ristrutturazione e di mantenimento dell’intera struttura. Le persone hanno risposto molto bene alle serate, si sono divertiti, hanno sfruttato le diverse attrazioni, hanno ballato e cantato durante i concerti offerti dalle giovani band selezionate. Ci ha particolarmente colto di sorpresa l’affluenza di venerdì, si tratta della prima edizione in cui abbiamo addirittura terminato le scorte di cibo sul finire del primo giorno. Iniziare a pianificare il tutto da gennaio con impegno e costanza e coinvolgendo molti volontari anche giovani ha dato i suoi frutti'' ha raccontato Marina Sironi, tra gli organizzatori dell’evento.
Sul tardo pomeriggio di venerdì, ad animare la serata, si sono esibiti i ragazzi della scuola di danza ''Arte e Spettacolo Lesmo'', un’istituzione attiva dal 1996 che annualmente presenta i risultati del duro lavoro svolto durante la stagione sul palco casatese. Molto particolare è stato poi il raduno di auto sportive lungo le vie principali della manifestazione, con le quali è stato possibile partecipare alla gara estetica e alla gara di scarico, un momento unico per gli appassionati dei motori.
Anche la giornata di sabato è stata colma di iniziative, a partire dalle esperienze per i più piccoli che comprendevano il trucca bimbi, l’intrattenimento di un giocoliere, i gonfiabili e il ''battesimo della sella'' che ha offerto la possibilità di salire su un cavallo. La musica dal vivo ha dominato la serata grazie ai concerti che hanno visto come protagonisti diverse band, dagli Oplà, molto conosciuti dai giovani, all’Enea Blues Band, da Marchetta ai Nuovanta, gruppo che ha fatto scatenare in pista i partecipanti grazie a un repertorio che ha toccato gli anni ’90 e 2000.
Per tutta la durata dell’iniziativa non è mancata l’occasione di provare il tiro con l’arco, di sfidare i propri amici e familiari al torneo di Risiko e di mettersi alla prova con le gare Scotcar, alternando questi momenti sportivi a una passeggiata tra le diverse bancarelle presenti in oratorio e lungo la via della manifestazione. Impossibile non citare due mostre presenti in alcune sale della struttura: l’esibizione di bonsai e i lavori svolti con il tombolo.
''Dietro ai bonsai c’è una filosofia di vita che ha origini in Giappone” hanno spiegato i componenti del Brianza Bonsai. ''Ogni socio ha portato qualche pianta da esporre, le quali hanno anche partecipato a concorsi internazionali. Una volta che si sceglie di prendersi cura di un bonsai significa che lo si sta adottando e che bisogna occuparsi di lui tutti i giorni. L’obiettivo è quello di suscitare nel visitatore uno scorcio ci natura che si vuole rappresentare grazie alla riproduzione delle reali forme degli alberi'' hanno continuato.
Marinella, fondatrice di ''Le fate del Merletto'' ed esperta di tombolo da più di 20 anni, ha raccontato la nascita dell’associazione, risalente a inizio 2025, spiegando che ''dopo anni di frequentazione di accademie apposite ho scelto di aprire questa attività per trasmettere la mia stessa passione e per insegnare quest’arte a persone di tutte le età. Non riguarda solo le abilità manuali, ma in più possiede un valore terapeutico che ritengo fondamentale''.
Si è conclusa così anche quest’anno la ''Rogoredo di notte'', una serata di successo e di divertimento garantito per l’intera comunità che resta in attesa dell’edizione successiva.
C.Fu.