Oggiono: la mozione di Negri, Commodo e Corti sul tema sicurezza bocciata dal Consiglio. ''Reati in calo''
Si è acceso il dibattito nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Oggiono tenutasi ieri sera, lunedì 14 luglio, in merito alla mozione presentata dai consiglieri di minoranza Alessandro Negri, Laura Commodo e Chiara Corti sul tema della sicurezza urbana e della legalità. Il documento, che chiedeva al sindaco un intervento urgente presso la Prefettura di Lecco per il potenziamento dei controlli sul territorio, è stato respinto con 8 voti contrari, 2 favorevoli e 1 astensione.
A esporre la mozione è stata la consigliera Laura Commodo, che ha sottolineato come la proposta nasca da ''un sentimento di crescente preoccupazione condiviso da molti cittadini'', facendo riferimento in particolare all'episodio di disordine pubblico avvenuto lo scorso 7 giugno in via Matteotti, ad opera di ragazzi dal volto coperto in possesso di armi bianche, sorpresi a girare un video musicale in una zona residenziale privata. ''Pur trattandosi di un caso isolato - ha precisato Commodo - evidenzia una condizione di degrado sociale che merita attenzione''.

La mozione proponeva, tra le altre cose, l’attivazione di un presidio fisso della Polizia Locale nelle aree sensibili e l’elaborazione di un piano comunale per la sicurezza urbana, con maggiore videosorveglianza, pattugliamenti serali e campagne preventive rivolte ai giovani.
A replicare è stato il sindaco Chiara Narciso, che ha ridimensionato la portata dell’episodio e invitato a una visione più ampia: ''Si è trattato di un fatto isolato, senza precedenti né seguiti. La percezione di insicurezza non corrisponde sempre alla realtà. Per questo ho chiesto all’assessore Pirola di presentare una relazione sul lavoro che effettivamente viene svolto sul fronte sicurezza''.
L’assessore con delega alla Polizia Locale, Matteo Pirola, ha illustrato nel dettaglio le misure già in atto sul territorio. Tra queste, un sistema di videosorveglianza capillare composto da 137 telecamere - di cui 26 per la lettura targhe - e un investimento di 59mila euro solo nel 2024, oltre a 125mila euro previsti nel triennio. Pirola ha anche snocciolato i numeri relativi alla presenza della Polizia Locale: 407 uscite a piedi nel centro cittadino, 178 controlli nei parchi e 236 pattugliamenti serali nella fascia 20-23, tutti dati in crescita rispetto al 2023. ''Abbiamo potenziato la presenza sul territorio anche con progetti sovracomunali come Smart Strade Sicure e Stazioni Sicure, oltre a promuovere l’educazione alla legalità nelle scuole e il controllo di vicinato, che conta oggi circa 100 cittadini attivi'' ha dichiarato Pirola.

Sempre lato maggioranza, il capogruppo Michele Negri ha motivato il voto contrario alla mozione sostenendo: ''L’approccio della mozione tende ad alimentare un clima di allarmismo che non trova riscontro nei dati. La sicurezza è certamente una priorità, ma i numeri dimostrano che i reati violenti sono in calo. La percezione spesso è alterata dai mezzi di comunicazione e dai canali di messaggistica che amplificano singoli episodi''.

Di tono opposto l’intervento del capogruppo di minoranza Alessandro Negri: ''Nessuno mette in discussione il lavoro della Polizia Locale, anzi riteniamo facciano anche più del possibile con le risorse a disposizione. Ma sei agenti non bastano a garantire un presidio sufficiente, soprattutto in orari serali e in zone sensibili come l’area della stazione. La nostra mozione nasce da numerose segnalazioni, gruppi di cittadini preoccupati e persino una petizione a Imberido''.
In aggiunta, il consigliere di maggioranza Marcello Muscariello ha ricordato le iniziative preventive già intraprese dal Comune e quelle sostenute dal mondo associativo e dai vari gruppi sportivi attivi nell'oggionese, come i corsi di autodifesa per i giovani e le attività educative. Ma anche su questo punto il consigliere Negri ha replicato: ''Non basta un corso di autodifesa per risolvere i problemi di sicurezza''.

Nel momento antecedente alle votazioni, il sindaco ha ribadito la posizione dell'amministrazione in merito alle richieste della mozione: ''Non si ritiene necessario richiedere una presenza rafforzata delle forze dell’ordine sul territorio: ciò che viene già messo in campo rappresenta un presidio efficace''.
Con 8 voti contrari, 2 favorevoli e 1 astenuto (Debora Acerbi della minoranza ndr), la mozione è stata respinta.
*immagini d'archivio
A esporre la mozione è stata la consigliera Laura Commodo, che ha sottolineato come la proposta nasca da ''un sentimento di crescente preoccupazione condiviso da molti cittadini'', facendo riferimento in particolare all'episodio di disordine pubblico avvenuto lo scorso 7 giugno in via Matteotti, ad opera di ragazzi dal volto coperto in possesso di armi bianche, sorpresi a girare un video musicale in una zona residenziale privata. ''Pur trattandosi di un caso isolato - ha precisato Commodo - evidenzia una condizione di degrado sociale che merita attenzione''.

I consiglieri di minoranza Laura Commodo e Alessandro Negri
La mozione proponeva, tra le altre cose, l’attivazione di un presidio fisso della Polizia Locale nelle aree sensibili e l’elaborazione di un piano comunale per la sicurezza urbana, con maggiore videosorveglianza, pattugliamenti serali e campagne preventive rivolte ai giovani.
A replicare è stato il sindaco Chiara Narciso, che ha ridimensionato la portata dell’episodio e invitato a una visione più ampia: ''Si è trattato di un fatto isolato, senza precedenti né seguiti. La percezione di insicurezza non corrisponde sempre alla realtà. Per questo ho chiesto all’assessore Pirola di presentare una relazione sul lavoro che effettivamente viene svolto sul fronte sicurezza''.
L’assessore con delega alla Polizia Locale, Matteo Pirola, ha illustrato nel dettaglio le misure già in atto sul territorio. Tra queste, un sistema di videosorveglianza capillare composto da 137 telecamere - di cui 26 per la lettura targhe - e un investimento di 59mila euro solo nel 2024, oltre a 125mila euro previsti nel triennio. Pirola ha anche snocciolato i numeri relativi alla presenza della Polizia Locale: 407 uscite a piedi nel centro cittadino, 178 controlli nei parchi e 236 pattugliamenti serali nella fascia 20-23, tutti dati in crescita rispetto al 2023. ''Abbiamo potenziato la presenza sul territorio anche con progetti sovracomunali come Smart Strade Sicure e Stazioni Sicure, oltre a promuovere l’educazione alla legalità nelle scuole e il controllo di vicinato, che conta oggi circa 100 cittadini attivi'' ha dichiarato Pirola.

Il sindaco Chiara Narciso
Sempre lato maggioranza, il capogruppo Michele Negri ha motivato il voto contrario alla mozione sostenendo: ''L’approccio della mozione tende ad alimentare un clima di allarmismo che non trova riscontro nei dati. La sicurezza è certamente una priorità, ma i numeri dimostrano che i reati violenti sono in calo. La percezione spesso è alterata dai mezzi di comunicazione e dai canali di messaggistica che amplificano singoli episodi''.

Il capogruppo di maggioranza Michele Negri
Di tono opposto l’intervento del capogruppo di minoranza Alessandro Negri: ''Nessuno mette in discussione il lavoro della Polizia Locale, anzi riteniamo facciano anche più del possibile con le risorse a disposizione. Ma sei agenti non bastano a garantire un presidio sufficiente, soprattutto in orari serali e in zone sensibili come l’area della stazione. La nostra mozione nasce da numerose segnalazioni, gruppi di cittadini preoccupati e persino una petizione a Imberido''.
In aggiunta, il consigliere di maggioranza Marcello Muscariello ha ricordato le iniziative preventive già intraprese dal Comune e quelle sostenute dal mondo associativo e dai vari gruppi sportivi attivi nell'oggionese, come i corsi di autodifesa per i giovani e le attività educative. Ma anche su questo punto il consigliere Negri ha replicato: ''Non basta un corso di autodifesa per risolvere i problemi di sicurezza''.

Il consigliere Marcello Muscariello
Nel momento antecedente alle votazioni, il sindaco ha ribadito la posizione dell'amministrazione in merito alle richieste della mozione: ''Non si ritiene necessario richiedere una presenza rafforzata delle forze dell’ordine sul territorio: ciò che viene già messo in campo rappresenta un presidio efficace''.
Con 8 voti contrari, 2 favorevoli e 1 astenuto (Debora Acerbi della minoranza ndr), la mozione è stata respinta.
*immagini d'archivio
F.Fa.