Monticello: a Villa Greppi la festa di Retesalute che ricorda i vent'anni di attività. Dal Quirinale gli auguri di Mattarella
Vent'anni di lavoro, di ricordi, di sorrisi, di momenti di difficoltà. Non è semplice riassumere la storia di una realtà che fa del servizio ai più fragili, la propria missione quotidiana. Ieri sera però, a Villa Greppi di Monticello, Retesalute ci ha provato, ringraziando dipendenti, amministratori comunali e tutte quei soggetti che in questi quattro lustri hanno contribuito a scrivere una pagina senza dubbio importante.

Era davvero gremito l'ex granaio dell'ente culturale, scelto dall'azienda speciale per brindare all'importante traguardo raggiunto: del resto, come vi abbiamo raccontato QUI, sono passati due decenni esatti da quando, dinnanzi al notaio Panzeri, 24 sindaci firmarono l'atto costitutivo dell'azienda speciale. Alcuni di quegli amministratori sono in servizio ancora oggi, altri non ci sono più, ma nei volti di chi ha presenziato all'evento di ieri si leggeva la gratitudine, unita alla soddisfazione per aver attraversato - e per fortuna superato - un momento di seria difficoltà.


A dare il benvenuto ai presenti è stato il direttore generale Luca Rigamonti che insieme allo staff dell'azienda ha curato l'evento nei minimi dettagli. Nel ringraziare il Consorzio Villa Greppi, location dei festeggiamenti, il dg ha dato la parola alla presidente Lucia Urbano, dichiaratasi lieta della positiva collaborazione che l'ente culturale è riuscito ad instaurare con il territorio, azienda speciale compresa.


''E' bello che i nostri spazi restino aperti a queste iniziative'' ha detto Urbano, ricordando anche la fattiva collaborazione che ha consentito di recente, di lavorare ad un progetto congiunto rivolto alla disabilità intellettiva e alle persone anziane, al quale peraltro hanno aderito anche altri partner, come Enaip, Ares e L'abilità.
''Grazie ai nostri dipendenti che ormai sono arrivati a quota settanta'' le parole di Rigamonti che nel ringraziare le autorità civili e militari presenti, ha condiviso con orgoglio la lettera giunta dal Quirinale, per conto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione di questo compleanno speciale.


L'attuale presidente del CdA Roberto Corbetta ha preso poi la parola ringraziando chi lo ha preceduto, i colleghi consiglieri, i sindaci e soprattutto i dipendenti ''cuore pulsante'' dell'attività dell'azienda e della festa di ieri, tornando poi a quel lontano 2005 quando i sindaci dell'Ambito di Merate diedero vita a Retesalute.


''E' stata una scelta innovativa, ma fortemente voluta e lungimirante: da quel giorno è stata lunga la strada percorsa da Retesalute, strumento ormai fondamentale e imprescindibile per quei servizi che da soli i comuni non potrebbero erogare. L'attività dell'azienda rende bene il senso dello stare insieme ed è una sfida ancora attuale'' ha affermato Corbetta, mentre Fabio Crippa, consigliere comunale di Casatenovo e numero uno dell'Ambito meratese, dopo aver evidenziato l'importanza dell'asp, ha ricordato i periodi facili e quelli più complessi attraversati in questi vent'anni, invitando tutti i presenti a non abbassare mai la guardia, perchè l'attività futura di Retesalute dipende dalla capacità e dalla responsabilità di tutti.


Se Emanuele Manzoni, presidente della Conferenza dei Sindaci e assessore al welfare della città di Lecco, ha rivendicato l'importanza di diverse realtà che, sul territorio provinciale operano per rispondere alle esigenze sociali - in continua evoluzione peraltro - il sindaco di Merate, nonchè presidente dell'assemblea dei sindaci Mattia Salvioni ha invitato la sala a tributare un applauso ad operatori e cooperative che hanno lavorato per Retesalute in questi anni.


''L'azienda sta investendo anche nella formazione per far crescere professionalità da condividere poi con il territorio. E' vero, si sono attraversati alti e bassi, compresa qualche turbolenza, ma la rete è più forte che mai. Questa azienda è speciale perchè sa valorizzare le esigenze'' ha aggiunto.


Mattia Micheli, intervenuto in rappresentanza della Provincia di Lecco - presente nell'atto di costituzione di Retesalute - si è complimentato con l'azienda per l'attività svolta a sostegno del territorio: ''andate avanti così'', mentre il sottosegretario di Regione Lombardia, Mauro Piazza ha rilevato quanto la diversità di modelli di gestione dei servizi socio-assistenziali nel lecchese, sia in fondo una ricchezza. ''Questa è una storia di successo: siete riusciti a costruire un modello per dare una risposta al territorio. Intercettare i bisogni sociali, anche quelli nuovi, è una sfida e Regione è al vostro fianco. Non facciamo cadere nel vuoto nessuna delle richieste, proseguiamo così per altri vent'anni''.


A rappresentare Regione Lombardia c'era anche Gian Mario Fragomeli, uno di quei 24 sindaci che nel 2005 diedero vita a Retesalute. ''Fu un'intuizione felice, allora condivisa con la Provincia: c'era un bisogno gestionale, serviva fare un passo avanti e ci siamo riusciti. E' stata un'esperienza lungimirante che non dobbiamo perdere''.

Il videomessaggio inviato dal Ministro Alessandra Locatelli e un filmato con le immagini di alcuni dei momenti più rilevanti della storia dell'azienda, ha chiuso la prima parte della serata che è proseguita all'esterno con un brindisi e una foto di gruppo con gli amministratori intervenuti. Spazio poi ai giochi proposti dallo staff delle politiche giovanili mentre un'apericena sulla terrazza -con sottofondo musicale- ha concluso l'iniziativa.

Gli amministratori dei comuni aderenti a Retesalute, con il CdA e le altre autorità intervenute
Era davvero gremito l'ex granaio dell'ente culturale, scelto dall'azienda speciale per brindare all'importante traguardo raggiunto: del resto, come vi abbiamo raccontato QUI, sono passati due decenni esatti da quando, dinnanzi al notaio Panzeri, 24 sindaci firmarono l'atto costitutivo dell'azienda speciale. Alcuni di quegli amministratori sono in servizio ancora oggi, altri non ci sono più, ma nei volti di chi ha presenziato all'evento di ieri si leggeva la gratitudine, unita alla soddisfazione per aver attraversato - e per fortuna superato - un momento di seria difficoltà.


A dare il benvenuto ai presenti è stato il direttore generale Luca Rigamonti che insieme allo staff dell'azienda ha curato l'evento nei minimi dettagli. Nel ringraziare il Consorzio Villa Greppi, location dei festeggiamenti, il dg ha dato la parola alla presidente Lucia Urbano, dichiaratasi lieta della positiva collaborazione che l'ente culturale è riuscito ad instaurare con il territorio, azienda speciale compresa.


Il direttore generale Luca Rigamonti
''E' bello che i nostri spazi restino aperti a queste iniziative'' ha detto Urbano, ricordando anche la fattiva collaborazione che ha consentito di recente, di lavorare ad un progetto congiunto rivolto alla disabilità intellettiva e alle persone anziane, al quale peraltro hanno aderito anche altri partner, come Enaip, Ares e L'abilità.
''Grazie ai nostri dipendenti che ormai sono arrivati a quota settanta'' le parole di Rigamonti che nel ringraziare le autorità civili e militari presenti, ha condiviso con orgoglio la lettera giunta dal Quirinale, per conto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione di questo compleanno speciale.


A destra Lucia Urbano, presidente del Consorzio Villa Greppi
L'attuale presidente del CdA Roberto Corbetta ha preso poi la parola ringraziando chi lo ha preceduto, i colleghi consiglieri, i sindaci e soprattutto i dipendenti ''cuore pulsante'' dell'attività dell'azienda e della festa di ieri, tornando poi a quel lontano 2005 quando i sindaci dell'Ambito di Merate diedero vita a Retesalute.


''E' stata una scelta innovativa, ma fortemente voluta e lungimirante: da quel giorno è stata lunga la strada percorsa da Retesalute, strumento ormai fondamentale e imprescindibile per quei servizi che da soli i comuni non potrebbero erogare. L'attività dell'azienda rende bene il senso dello stare insieme ed è una sfida ancora attuale'' ha affermato Corbetta, mentre Fabio Crippa, consigliere comunale di Casatenovo e numero uno dell'Ambito meratese, dopo aver evidenziato l'importanza dell'asp, ha ricordato i periodi facili e quelli più complessi attraversati in questi vent'anni, invitando tutti i presenti a non abbassare mai la guardia, perchè l'attività futura di Retesalute dipende dalla capacità e dalla responsabilità di tutti.


Da sinistra Emanuele Manzoni, Mattia Salvioni, Roberto Corbetta e Fabio Crippa
Se Emanuele Manzoni, presidente della Conferenza dei Sindaci e assessore al welfare della città di Lecco, ha rivendicato l'importanza di diverse realtà che, sul territorio provinciale operano per rispondere alle esigenze sociali - in continua evoluzione peraltro - il sindaco di Merate, nonchè presidente dell'assemblea dei sindaci Mattia Salvioni ha invitato la sala a tributare un applauso ad operatori e cooperative che hanno lavorato per Retesalute in questi anni.


''L'azienda sta investendo anche nella formazione per far crescere professionalità da condividere poi con il territorio. E' vero, si sono attraversati alti e bassi, compresa qualche turbolenza, ma la rete è più forte che mai. Questa azienda è speciale perchè sa valorizzare le esigenze'' ha aggiunto.


Le autorità provinciali e regionali: da sinistra Mattia Micheli, Mauro Piazza e Gian Mario Fragomeli
Mattia Micheli, intervenuto in rappresentanza della Provincia di Lecco - presente nell'atto di costituzione di Retesalute - si è complimentato con l'azienda per l'attività svolta a sostegno del territorio: ''andate avanti così'', mentre il sottosegretario di Regione Lombardia, Mauro Piazza ha rilevato quanto la diversità di modelli di gestione dei servizi socio-assistenziali nel lecchese, sia in fondo una ricchezza. ''Questa è una storia di successo: siete riusciti a costruire un modello per dare una risposta al territorio. Intercettare i bisogni sociali, anche quelli nuovi, è una sfida e Regione è al vostro fianco. Non facciamo cadere nel vuoto nessuna delle richieste, proseguiamo così per altri vent'anni''.


A rappresentare Regione Lombardia c'era anche Gian Mario Fragomeli, uno di quei 24 sindaci che nel 2005 diedero vita a Retesalute. ''Fu un'intuizione felice, allora condivisa con la Provincia: c'era un bisogno gestionale, serviva fare un passo avanti e ci siamo riusciti. E' stata un'esperienza lungimirante che non dobbiamo perdere''.

Il videomessaggio inviato dal Ministro Alessandra Locatelli e un filmato con le immagini di alcuni dei momenti più rilevanti della storia dell'azienda, ha chiuso la prima parte della serata che è proseguita all'esterno con un brindisi e una foto di gruppo con gli amministratori intervenuti. Spazio poi ai giochi proposti dallo staff delle politiche giovanili mentre un'apericena sulla terrazza -con sottofondo musicale- ha concluso l'iniziativa.
G.C.