Con Cassago chiama Chernobyl il tradizionale raduno di auto e moto d'epoca
Ė giunta alla 19esima edizione la sfilata di auto e moto d’epoca organizzata dall’associazione Cassago chiama Chernobyl. Quest'anno l'iniziativa si è svolta nella mattinata di domenica 20 luglio, caratterizzata dallo stesso importante obiettivo: sostenere l'emergenza Ucraina, in particolare il territorio di Chernihiv.

Un'importante finalità condivisa non soltanto dai promotori dell'evento, ma anche dai numerosi motociclisti e automobilisti che a partire dalle ore 9 si sono riuniti nel piazzale dell’Istituto guanellano di Sant'Antonio.


Prima di dare il via alla sfilata per le strade del territorio, spazio alla benedizione conferita da don Renato Bardelli, referente dei guanelliani presso la struttura di Cassago.


''Preghiamo per la pace in Ucraina - ha esordito il sacerdote - e per un conflitto che ha causato tanta sofferenza e dolore. Ti chiediamo Signore di portare la tregua in questa terra e di calmare il cuore dei combattenti, di proteggere i civili e guidare i leader dei Paesi verso la giustizia e la riconciliazione. Ti preghiamo di ispirare tutti noi per lavorare a questo valore, aiutaci a superare le divisioni e costruire ponti di comprensione e amore. Preghiamo affinché possiamo trovare la saggezza e la pazienza di aspettare gli altri e di ricercare la pace''.


In merito a questo importante tema si è espresso anche Armando Crippa, presidente dell’associazione Cassago chiama Chernobyl. ''Vorrei ringraziarvi per la vostra numerosa presenza per questa circostanza, che gratifica tutti i nostri sforzi'' ha detto il volontario. ''Ringrazio anche il sindaco per il patrocinio alla manifestazione. La vostra presenza rappresenta per noi un concreto sostegno a un progetto a cui teniamo particolarmente: il ricavato, infatti, sarà devoluto al finanziamento di due tir di aiuti umanitari, pronti a partire per l’Ucraina. Per questa occasione, vorrei dedicare un riconoscimento speciale anche a tutte le associazioni che ci hanno supportato nell’organizzazione''.


Hanno infatti risposto all'appello, prendendo parte alla giornata, il club Cuore Rosso Ferrari, Moto Club Carate Brianza, Antiche Moto Brianza, M.A.M.S. Monza, Moto Crippa e Brianza Classic Team.


''A questo vorrei aggiungere che settimana scorsa ho avuto l’onore di prendere parte al convegno a Roma, dedicato al finanziamento per la ricostruzione delle città distrutte. Mi ha colpito la riflessione portata dal presidente della repubblica, di cui vorrei riportare le parole: l’aspetto più importante è che, vedendo tutte le persone presenti, l’Ucraina ha capito che non sarà mai sola. Ora, però, manca un’iniziativa che possa portare la pace. Questa iniziativa deve essere intrapresa, nonostante l’impegno che tocca all’Europa. Senza la possibilità di aprire una strada diplomatica diventerà sempre più difficoltoso per un conflitto che dura ormai da tre anni''.


Presente all'iniziativa anche Roberta Marabese, sindaco di Cassago, insieme ad altri esponenti dell'amministrazione comunale: ''sono io a dover ringraziare l’associazione, compreso Armando, per darci l’opportunità di patrocinare questa iniziativa ogni anno. Voi partecipanti siete fondamentali per questa opera di sensibilizzazione di questa causa, anche nel resto del mondo. Come diceva Madre Teresa di Calcutta, noi non siamo che una piccola goccia nel mare. A Roma, però, ce n’erano tante di queste gocce e tante unite formano il mare. Per questo è importante manifestare: migliorare le cose dal grande parte sempre dal piccolo. Quindi, grazie a tutti per partecipare e far sentire la nostra voce nel ripudiare la guerra''.


Al termine dei discorsi i partecipanti, alla guida delle auto o in sella alle moto, hanno dato il via al giro turistico per le strade del territorio.


Intorno a mezzogiorno, rientro in istituto per le premiazioni e per un pranzo che ha consentito ai presenti di concludere - con un momento conviviale - l'iniziativa.

I volontari e gli esponenti dell'amministrazione comunale cassaghese
Un'importante finalità condivisa non soltanto dai promotori dell'evento, ma anche dai numerosi motociclisti e automobilisti che a partire dalle ore 9 si sono riuniti nel piazzale dell’Istituto guanellano di Sant'Antonio.


Prima di dare il via alla sfilata per le strade del territorio, spazio alla benedizione conferita da don Renato Bardelli, referente dei guanelliani presso la struttura di Cassago.


A sinistra don Renato Bardelli
''Preghiamo per la pace in Ucraina - ha esordito il sacerdote - e per un conflitto che ha causato tanta sofferenza e dolore. Ti chiediamo Signore di portare la tregua in questa terra e di calmare il cuore dei combattenti, di proteggere i civili e guidare i leader dei Paesi verso la giustizia e la riconciliazione. Ti preghiamo di ispirare tutti noi per lavorare a questo valore, aiutaci a superare le divisioni e costruire ponti di comprensione e amore. Preghiamo affinché possiamo trovare la saggezza e la pazienza di aspettare gli altri e di ricercare la pace''.


In merito a questo importante tema si è espresso anche Armando Crippa, presidente dell’associazione Cassago chiama Chernobyl. ''Vorrei ringraziarvi per la vostra numerosa presenza per questa circostanza, che gratifica tutti i nostri sforzi'' ha detto il volontario. ''Ringrazio anche il sindaco per il patrocinio alla manifestazione. La vostra presenza rappresenta per noi un concreto sostegno a un progetto a cui teniamo particolarmente: il ricavato, infatti, sarà devoluto al finanziamento di due tir di aiuti umanitari, pronti a partire per l’Ucraina. Per questa occasione, vorrei dedicare un riconoscimento speciale anche a tutte le associazioni che ci hanno supportato nell’organizzazione''.


Armando Crippa, presidente di Cassago chiama Chernobyl
Hanno infatti risposto all'appello, prendendo parte alla giornata, il club Cuore Rosso Ferrari, Moto Club Carate Brianza, Antiche Moto Brianza, M.A.M.S. Monza, Moto Crippa e Brianza Classic Team.


''A questo vorrei aggiungere che settimana scorsa ho avuto l’onore di prendere parte al convegno a Roma, dedicato al finanziamento per la ricostruzione delle città distrutte. Mi ha colpito la riflessione portata dal presidente della repubblica, di cui vorrei riportare le parole: l’aspetto più importante è che, vedendo tutte le persone presenti, l’Ucraina ha capito che non sarà mai sola. Ora, però, manca un’iniziativa che possa portare la pace. Questa iniziativa deve essere intrapresa, nonostante l’impegno che tocca all’Europa. Senza la possibilità di aprire una strada diplomatica diventerà sempre più difficoltoso per un conflitto che dura ormai da tre anni''.


Al microfono il sindaco Roberta Marabese
Presente all'iniziativa anche Roberta Marabese, sindaco di Cassago, insieme ad altri esponenti dell'amministrazione comunale: ''sono io a dover ringraziare l’associazione, compreso Armando, per darci l’opportunità di patrocinare questa iniziativa ogni anno. Voi partecipanti siete fondamentali per questa opera di sensibilizzazione di questa causa, anche nel resto del mondo. Come diceva Madre Teresa di Calcutta, noi non siamo che una piccola goccia nel mare. A Roma, però, ce n’erano tante di queste gocce e tante unite formano il mare. Per questo è importante manifestare: migliorare le cose dal grande parte sempre dal piccolo. Quindi, grazie a tutti per partecipare e far sentire la nostra voce nel ripudiare la guerra''.


Al termine dei discorsi i partecipanti, alla guida delle auto o in sella alle moto, hanno dato il via al giro turistico per le strade del territorio.


Intorno a mezzogiorno, rientro in istituto per le premiazioni e per un pranzo che ha consentito ai presenti di concludere - con un momento conviviale - l'iniziativa.
V.I.