Un anno di Galbiati ter

A poco più di un anno dall'insediamento della giunta Galbiati ter, ci sembra giusto fare un piccolo riassunto dei vari successi ottenuti dalla giunta rosso/verde/arcobaleno.

Si era partiti con alcune problematiche che in campagna elettorale avevano scaldato gli animi: le scuole, con i ritardi del cantiere delle nuove medie, la sicurezza, con la necessità di aumentare l'illuminazione dei passaggi pedonali e aumentare l'illuminazione pubblica in alcune frazioni, il vergognoso stato dei cimiteri e l'annosa vicenda della Vismara e del centro paese ad essa collegata.

Per le scuole c'è poco da dire, la vecchia Scuola Media, dopo il crollo e i lavori fulminei per rimuovere la ghiaia dal tetto, è stata in parte riaperta e si attende l'esito definitivo delle indagini per capire come sia stato possibile sfiorare una tragedia immane; la nuova scuola è li impacchettata che prende pioggia e vento in attesa di trovare i soldi per finirla: l'amministrazione ha dovuto rimettere mano al progetto per accedere a bandi pubblici, spendendo altri soldi dei cittadini , perché i milioni che servono a finirla, nelle casse del comune non ci sono. Ovviamente per la vecchia scuola servono ancora soldi per rimuovere le macerie e rimetterla in sicurezza, in parte già stanziati e in parte ancora da quantificare.

Qui non si tratta di chi ha sbagliato o meno, il problema è che dobbiamo spendere  soldi per il vecchio edificio e contemporaneamente trovarne altri per quello nuovo e la preoccupazione che la soluzione del problema si sposti di anno in anno è legittima. Il sindaco ha indicato come data di inaugurazione della nuova scuola media l'anno scolastico 2026/2027, ma purtroppo, visti i segnali, siamo lontani anni da quel giorno. 

Nel frattempo, a Gennaio, alcuni bambini casatesi hanno avuto anche la poco gradita sorpresa della presenza di nuovi compagni di gioco e di mensa, prontamente fatti sparire dal nostro novello pifferaio magico (ci si perdoni la facile ironia) e dall'impresa di derattizzazione recuperata al volo. Rimane la domanda: come è stata possibile la presenza di topi dove non dovrebbero esserci? 
A tutto ciò si aggiunge il bando per il trasporto pubblico per il prossimo anno scolastico andato tristemente deserto, forse a causa della durata di 1 solo anno e non più di 3, come da prassi .

Parlando di viabilità e sicurezza, a parte l'attraversamento pedonale in  Piazza Mazzini e a Campofiorenzo, realizzati in tempi record appena prima delle elezioni, non si è mosso nulla se non un progetto per Cascina Bracchi : in diverse zone del paese ci sono state petizioni e richieste di intervento che al momento non risultano prese nemmeno in carico, per esempio, la richiesta del prefetto di Lecco di mettere in sicurezza Via Greppi e la viabilità pedonale nei pressi della biblioteca. Al momento l’intervento non è stato realizzato. Lasciamo stare la  questione dell'illuminazione di alcune vie che, a quanto pare non è nemmeno stata presa in considerazione.

Nel frattempo i cimiteri vivono una condizione di degrado  e mancanza di decoro paragonabile a quella dei borghi montani abbandonati, nell' assoluta mancanza di rispetto verso i defunti e i loro cari che vanno a trovarli, situazione più volte  evidenziata al sig. Sindaco ma che a quanto pare non è nelle sue priorità, se non a parole anche emozionate ed emozionanti.

E infine eccoci alla grande vittoria della Giunta sullo sblocco della questione Vismara: è arrivato il famoso investitore segreto citato in campagna elettorale, che ha acquistato la parte dello stabilimento Vismara e ha presentato l'intenzione di cominciare la demolizione. Bene. I più ottimisti hanno già iniziato le celebrazioni dicendo che entro fine anno inizieranno i lavori. Lo speriamo tutti, è da vent'anni che tutto il paese aspetta una soluzione e anche noi ne siamo felici, ma sulle tempistiche preferiremmo un po' di cautela, visti i precedenti e soprattutto vorremmo sapere come il Comune intenda riurbanizzare l'area per consentire sia i lavori di demolizione che la futura viabilità, che ovviamente dovrà sostenere i nuovi residenti e tutelare i vecchi. Ci aspettiamo a breve i dettagli di come si svolgerà il cantiere e di come cambierà la viabilità sia durante il cantiere stesso che dopo. 
Questo riporta a quasi vent'anni fa quando a gestire l'accordo di programma con Vismara, Regione e Provincia fu lo stesso gruppo dirigente attuale che di fatto ipotecò il centro di Casatenovo senza alcuna fideiussione a garanzia.

Pur riconoscendo l’attività svolta dall’amministrazione negli anni passati ( possiamo dire troppi?), oggi chiusa anche sul fronte giudiziario, è giusto sottolineare come anche grazie alla stabilità economica e finanziaria garantita dal governo di centrodestra sia stato possibile attrarre investimenti importanti come quello delle Officine Mak. Un’operazione di questa portata, che guarda al lungo termine, sarebbe stata molto più difficile nei periodi precedenti, segnati da incertezza e instabilità. Gli imprenditori investono perché trovano condizioni favorevoli: spread sotto controllo, giudizi positivi delle agenzie di rating, fiducia dei mercati e un’economia che mostra segnali di ripresa. È questo scenario, frutto del lavoro dell’attuale governo, che ha reso possibile ciò che prima sembrava impraticabile. Senza queste basi solide, è legittimo pensare che iniziative di questo tipo non sarebbero nemmeno state prese in considerazione.

Ma ovviamente nulla riguardo a questo aspetto ma prontezza e riflessi velocissimi per giustificare l’aumento dell’addizionale Irpef comunale, aumento “ che va visto nel contesto politico nazionale” (quello si…), e quindi scaricato sul governo di centrodestra, reo di aver aumentato il prezzo del gas a causa di una guerra tuttora in corso. 

Come se non bastasse, la Giunta ha già effettuato un restyling non da poco: alle improvvise dimissioni dell’Assessore Godina, ha fatto seguito la nomina in sostituzione dell’Assessore esterno Baio ed il ripescaggio in Consiglio Comunale dell’Assessore esterno Viganò, ora tecnicamente non più esterno. Ricordiamo la presenza dell’Assessore esterno Brambilla, quindi 3 esterni ( non certo novizi) su 5. Non male per chi ha fatto cambiare denominazione al proprio gruppo in nome del cambiamento e della gioventù.
Tralasciamo il tetro Natale senza luminarie, il giorno del Ricordo dimenticato e ricordato a chilometri di distanza, il traffico pesante in varie zone di Casatenovo , ormai insostenibile e pericoloso ma definito un bel segnale di vitalità. Questione di sensibilità evidentemente diverse.

Per chiudere, va il nostro plauso alla cerimonia di inaugurazione della casetta dell'acqua di Campofiorenzo, nuovo gestore, su la fascia tricolore e andiamo a inaugurare e tra poco ce ne saranno una a Valaperta e una in centro, dobbiamo aspettarci una cerimonia anche per quelle? Quindi per l'inaugurazione delle nuove scuole medie e del futuro nuovo centro, dobbiamo aspettarci 100 giorni di giochi circensi  e una parata con lancio di alloro e salve di cannone?

Aspettiamo fiduciosi, anche se dubbiosi, il grande giubilo.
Fratelli D’Italia Casatenovo
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