Sirone: in assise la chiusura del mutuo della scuola e Retesalute
Due variazioni al bilancio di previsione 2025/2027 del Comune di Sirone: le delibere della giunta comunale sono state ratificate nel consiglio comunale di lunedì 21 luglio. La prima, risalente alla giunta del 17 giugno, come spiegato dall’assessore al bilancio Dario Corti, riguarda le somme da integrare nel capitolo per estinguere uno dei due mutui accesi per la sistemazione della scuola: si tratta di 325.000 euro (a fronte di un mutuo di quasi 450.000 euro), oltre a un contributo per l’asilo di 30.000 euro.

La variazione, adottata in giunta lo scorso 3 luglio, va invece ad integrare i capitoli di spesa sul verde pubblico per 8.500 euro, oltre alle somme per le spese condominiali di 4.000 euro. Vanno ad aggiungersi 12.000 euro di entrate provenienti dalle società partecipate dal Comune e da Silea. È stata poi approvata la verifica del permanere degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2025: “La legge prevede che, entro il 31 luglio di ogni anno, venga fatta la ricognizione per verificare se ci sono le coperture adeguate agli impegni e alle previsioni adottate in bilancio.

Non ci sono debito fuori bilancio e siamo perfettamente allineati: le percentuali di copertura sono conseguenti all’andamento dei flussi, ad esempio in merito ai fondi Pnrr. Il sindaco monitora ogni settimana le entrate dei contributi che ci spettano per poter pagare le fatture. Alcune di queste operazioni si concluderanno a ridosso della fine dell’anno” ha precisato l’assessore Corti. L’assise ha poi portato in aula l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024 dell’azienda speciale Retesalute, che si è chiuso con un utile di 249.000 euro. Il sindaco Emanuele De Capitani ha confermato di voler proseguire su questo percorso: “Al di là dei momenti difficili, sembra che la gestione ora abbia preso un buon passo, frutto di accorgimenti con le tariffe ma anche di un’attenzione maggiore nell’ottimizzazione delle risorse. Venerdì scorso ero a Villa Greppi per il ventesimo di fondazione di Retesalute e ho visto ancora molta convinzione tra gli ex amministratori che avevano fatto la scelta di creare questa società.

Quest’anno hanno raggiunto 70 dipendenti e noi siamo l’unico comune che non fa parte dell’ambito”. Il primo cittadino ha poi proseguito: “Ho parlato con la nostra assistente sociale e, a parte qualche anno in cui Retesalute perdeva personale, ora si è stabilizzata. Stante la situazione dell’azienda, i servizi stanno ora decollando. Per noi il personale è abbastanza stabile, a differenza di quanto accadeva in passato. Possiamo ritenerci soddisfatti di essere soci di un’azienda totalmente pubblica. L’orizzonte è quello di proseguire su questa strada e non c’è motivo di lamentarsi”. A sostegno della scelta compiuta anni fa è intervenuto Matteo Canali, a quel tempo sindaco del paese: “Questi numeri mi dicono che la scelta di allora è stata corretta non per le persone ma per la governance a cura degli enti pubblici. Mi fa piacere che la nostra assistente sociale abbia poi un riscontro positivo”. De Capitani, a margine del consiglio, ha informato l’assise che è in fase di chiusura l’accordo con una cooperativa a scopo sociale di inclusione per la gestione del frutteto realizzato sulla collina del Comune.

La variazione, adottata in giunta lo scorso 3 luglio, va invece ad integrare i capitoli di spesa sul verde pubblico per 8.500 euro, oltre alle somme per le spese condominiali di 4.000 euro. Vanno ad aggiungersi 12.000 euro di entrate provenienti dalle società partecipate dal Comune e da Silea. È stata poi approvata la verifica del permanere degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2025: “La legge prevede che, entro il 31 luglio di ogni anno, venga fatta la ricognizione per verificare se ci sono le coperture adeguate agli impegni e alle previsioni adottate in bilancio.

Non ci sono debito fuori bilancio e siamo perfettamente allineati: le percentuali di copertura sono conseguenti all’andamento dei flussi, ad esempio in merito ai fondi Pnrr. Il sindaco monitora ogni settimana le entrate dei contributi che ci spettano per poter pagare le fatture. Alcune di queste operazioni si concluderanno a ridosso della fine dell’anno” ha precisato l’assessore Corti. L’assise ha poi portato in aula l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024 dell’azienda speciale Retesalute, che si è chiuso con un utile di 249.000 euro. Il sindaco Emanuele De Capitani ha confermato di voler proseguire su questo percorso: “Al di là dei momenti difficili, sembra che la gestione ora abbia preso un buon passo, frutto di accorgimenti con le tariffe ma anche di un’attenzione maggiore nell’ottimizzazione delle risorse. Venerdì scorso ero a Villa Greppi per il ventesimo di fondazione di Retesalute e ho visto ancora molta convinzione tra gli ex amministratori che avevano fatto la scelta di creare questa società.

Quest’anno hanno raggiunto 70 dipendenti e noi siamo l’unico comune che non fa parte dell’ambito”. Il primo cittadino ha poi proseguito: “Ho parlato con la nostra assistente sociale e, a parte qualche anno in cui Retesalute perdeva personale, ora si è stabilizzata. Stante la situazione dell’azienda, i servizi stanno ora decollando. Per noi il personale è abbastanza stabile, a differenza di quanto accadeva in passato. Possiamo ritenerci soddisfatti di essere soci di un’azienda totalmente pubblica. L’orizzonte è quello di proseguire su questa strada e non c’è motivo di lamentarsi”. A sostegno della scelta compiuta anni fa è intervenuto Matteo Canali, a quel tempo sindaco del paese: “Questi numeri mi dicono che la scelta di allora è stata corretta non per le persone ma per la governance a cura degli enti pubblici. Mi fa piacere che la nostra assistente sociale abbia poi un riscontro positivo”. De Capitani, a margine del consiglio, ha informato l’assise che è in fase di chiusura l’accordo con una cooperativa a scopo sociale di inclusione per la gestione del frutteto realizzato sulla collina del Comune.
M.Mau.