Bosisio Viva ritira la mozione che diventa un ordine del giorno

Un consiglio comunale unito per la pace nella Striscia di Gaza. L’assemblea di metà luglio è tornata a riunirsi nella storica sede consiliare di Bosisio Parini, recentemente riqualificata grazie all'intervento dell'amministrazione comunale. Un ritorno simbolico, che ha segnato anche l’occasione per affrontare temi importanti per la comunità locale. Uno dei momenti più significativi della seduta ha riguardato l’adozione di una mozione congiunta sul tema della situazione umanitaria a Gaza: il consiglio ha espresso “profonda preoccupazione per il deterioramento della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, aggravata da azioni militari che impediscono l’accesso a beni essenziali e cure mediche per la popolazione civile” e anche “solidarietà ai civili palestinesi per le sofferenze che stanno vivendo”. La proposta è nata da una mozione presentata a metà maggio dal gruppo di minoranza Bosisio Viva. Il gruppo di maggioranza di Bosisio nel Cuore ha avviato un dialogo insieme a Bosisio Viva per trovare insieme una sintesi condivisibile, visto il nobile intento. La mozione è quindi stata trasformata in ordine del giorno e successivamente anche il gruppo Orizzonte Comune ha deciso di sottoscrivere la proposta, a conferma della sensibilità unanime del consiglio sul tema. L’ordine del giorno approvato all’unanimità delle forze politiche impegna il sindaco e la giunta “a invitare il Governo italiano, attraverso il presente atto, ad attivarsi presso le competenti sedi  diplomatiche e istituzionali affinché: sia garantito l’accesso immediato, sicuro e regolare degli aiuti umanitari alla  popolazione civile della Striscia di Gaza; siano promosse con urgenza iniziative diplomatiche volte al raggiungimento di un  cessate il fuoco e alla ripresa di un processo di pace giusto, equo e duraturo”.
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Il sindaco Paolo Gilardi ha commentato con queste parole: “Il consiglio comunale si è voluto esprimere con un piccolo gesto, ma dal forte valore simbolico nella speranza che il nostro messaggio possa contribuire a promuovere un futuro di pace e dignità per tutti. Siamo vicini ai civili che stanno soffrendo la fame a causa della guerra in corso nella striscia di Gaza”. 
Soddisfazione per questo importante ordine del giorno, portato in consiglio comunale e condiviso da tutti i gruppi consiliari, è stata espressa dalla capogruppo di Bosisio Viva, Marta Brambilla: “Sappiamo bene che la politica estera non rientra nelle competenze strette di un consiglio comunale ma riteniamo che chi come noi ha un ruolo istituzionale abbia il dovere di esprimersi e prendere posizione di fronte ad una situazione di violazione dei diritti umani e del diritto internazionale come quella che è in atto a Gaza, nel quadro dei principi sanciti dalla nostra Costituzione (l’articolo 11 afferma che “l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”)”. La capogruppo di minoranza ha proseguito esprimendosi in merito alla necessità di far sentire la propria voce sulla situazione di Gaza: “Siamo orgogliosi che il percorso di condivisione dell’ordine del giorno sia nato da una mozione di Bosisio Viva depositata a metà maggio. Il nostro gruppo ha sentito l’urgenza di esprimersi in merito ad una situazione catastrofica che si perpetrava ormai da parecchi mesi. La maggioranza ha accolto il nostro appello e abbiamo avviato il dialogo che ci ha portato a rimodulare il contenuto della mozione per farlo diventare un ordine del giorno sottoscritto anche dall’altra minoranza. Un segnale importante di responsabilità e di impegno collettivo nel rispetto dei valori di pace, solidarietà e dignità umana. A distanza di poco più di due mesi dalla presentazione della mozione la situazione non è migliorata, anzi si è ulteriormente deteriorata”. La situazione in Palestina è in continuo peggioramento: “Dalla Striscia – ha aggiunto Brambilla - continuano ad arrivare notizie drammatiche sul genocidio in corso. La popolazione civile è allo stremo e non ha accesso a beni essenziali e cure mediche. Gli aiuti necessari per sfamare gli abitanti sono bloccati da Israele al confine e l’esercito continua con le operazioni militari e gli ordini di evacuazione. Questo per noi è inaccettabile ed esprimiamo solidarietà al popolo palestinese affermando il loro diritto a vivere una vita dignitosa, in pace e sicurezza, ad avere una propria patria. Insieme alle altre forze politiche chiediamo al governo italiano di attivarsi per garantire l’accesso immediato degli aiuti umanitari e la promozione di iniziative diplomatiche per il cessate il fuoco e la ripresa di un processo di pace giusto equo e duraturo. Non c’è più tempo”.

L’ordine del giorno è stato condiviso anche dal gruppo Orizzonte Comune: “La situazione– ha dichiarato il capogruppo Andrea Colombo  - della popolazione della striscia di Gaza, ormai da tempo, è davvero drammatica Anche il gruppo consiliare di Orizzonte Comune ritiene che sia doveroso che il Consiglio Comunale prenda una posizione netta rispetto all'emergenza umanitaria che si sta verificando in quella zona. Non si tratta solo di una deliberazione simbolica, ma di un atto concreto di solidarietà verso la popolazione residente nella Striscia, che soffre ormai da troppo tempo, e che ha necessità di veder tutelati i propri inviolabili diritti fondamentali. Il voto di approvazione dell'ordine del giorno, quindi, vuole essere un invito alle nostre istituzioni nazionali di proseguire sulla strada degli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza”. 

Tutti i gruppi consiliari di Bosisio Parini hanno ribadito la propria condanna verso ogni forma di sopruso e ingiustizia, esprimendo solidarietà alla popolazione civile palestinese e l’impegno a non rimanere indifferenti di fronte alle atrocità in corso.

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M.Mau.
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