Suello: cordoglio per Antonio Stefanoni, 'storico' stradino
Cordoglio a Suello per Antonio Stefanoni, storico dipendente comunale venuto a mancare a 73 anni. Figura emblematica e molto conosciuta in paese per via del suo impiego come operatore ecologico, Stefanoni, quando dismetteva i panni da lavoratore, coltivava una grande passione: la bicicletta. Grazie agli allenamenti e alla costanza nel tempo, era riuscito a ottenere medaglie e risultati, fino a diventare campione europeo di ciclocross.
In queste ore, il sindaco Giacomo Valsecchi, a nome dell’amministrazione comunale, dei dipendenti dell’ente pubblico e dei cittadini, ha tracciato un breve ricordo per esprimere cosa Stefanoni ha rappresentato per il paese e per chi lo ha conosciuto: “Vogliamo ricordarti proprio così, come in questa foto: sorridente e tenace, in sella alla tua amata bicicletta. Sono tanti i ricordi che abbiamo di te: alla guida dello scuolabus, o ancora affaccendato in giro per il paese a sistemare qualcosa, durante le passeggiate con i tuoi figli, o in bicicletta. Una passione che ti ha portato persino a essere campione regionale, nazionale ed europeo nella specialità del ciclocross”. Il ciclocross è una particolare forma di ciclismo che si pratica su circuiti misti, generalmente sterrati, erbosi o fangosi, con tratti che obbligano i corridori a scendere di sella e portare la bicicletta a spalla. È una disciplina impegnativa, che richiede grande forza, abilità tecnica, resistenza e determinazione: proprio le qualità che hanno sempre contraddistinto Stefanoni.
Per il primo cittadino, Stefanoni, con la sua attività, ha rappresentato un esempio per la comunità: “Tutte immagini – ha proseguito che raccontano, con estrema semplicità, il tuo modo di essere e che possono essere sintetizzate in due sole parole: avere cura. Sì, perché il tuo lavoro come stradino nella nostra comunità, iniziato nel lontano 1987, è stato proprio quello del prendersi cura, non solo nelle cose più pratiche e nelle azioni quotidiane ma proprio con quel tuo modo di essere coinvolto: di un coinvolgimento autentico, fatto di presenza costante. Perché avere cura è proprio questo. Non un'attenzione momentanea e passeggera, ma un processo o, meglio, un progetto nel tempo. Grazie Antonio per esserti preso cura, per tutti questi anni, anche della tua comunità”.
La liturgia funebre si è tenuta nella mattinata odierna presso la chiesa dei Santi Quirico, Giulitta e Biagio di Suello.
In queste ore, il sindaco Giacomo Valsecchi, a nome dell’amministrazione comunale, dei dipendenti dell’ente pubblico e dei cittadini, ha tracciato un breve ricordo per esprimere cosa Stefanoni ha rappresentato per il paese e per chi lo ha conosciuto: “Vogliamo ricordarti proprio così, come in questa foto: sorridente e tenace, in sella alla tua amata bicicletta. Sono tanti i ricordi che abbiamo di te: alla guida dello scuolabus, o ancora affaccendato in giro per il paese a sistemare qualcosa, durante le passeggiate con i tuoi figli, o in bicicletta. Una passione che ti ha portato persino a essere campione regionale, nazionale ed europeo nella specialità del ciclocross”. Il ciclocross è una particolare forma di ciclismo che si pratica su circuiti misti, generalmente sterrati, erbosi o fangosi, con tratti che obbligano i corridori a scendere di sella e portare la bicicletta a spalla. È una disciplina impegnativa, che richiede grande forza, abilità tecnica, resistenza e determinazione: proprio le qualità che hanno sempre contraddistinto Stefanoni.

La liturgia funebre si è tenuta nella mattinata odierna presso la chiesa dei Santi Quirico, Giulitta e Biagio di Suello.
