Annone: accesso agli atti di Silea, mozione 'respinta'

Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, a nome del gruppo di minoranza "Vivere Annone" Paolo Cesana ha presentato una mozione volta a richiedere una maggiore trasparenza e accesso pubblico agli atti della società partecipata Silea Spa, che gestisce il ciclo dei rifiuti (raccolta, differenziazione, riuso, riciclo) nella Provincia di Lecco.

Paolo Cesana ha infatti ricordato che, trattandosi di una realtà pubblica, deve essere garantito non solo il "controllo analogo" da parte dei Comuni partecipanti (ovvero “un controllo ampio da parte delle pubbliche amministrazioni che fanno parte della società, come se fosse un servizio di tipo comunale”), ma anche la “massima trasparenza e un controllo ed accesso alle informazioni ambientali da parte di tutti i cittadini e di tutte le associazioni e semplici aggregazioni di cittadini che hanno a cuore la salute e la tutela dell’ambiente”. Il capogruppo di minoranza ha lamentato un ritardo di quasi tre mesi nell’ottenimento dei documenti richiesti il 19 marzo 2025, ricevuti solo il 16 giugno, precisando che “non è imputabile agli uffici comunali”.

Attraverso la mozione, ha quindi chiesto di “impegnare il sindaco affinché gli atti di Silea Spa (verbali dell'assemblea dei soci, del consiglio d'amministrazione e del comitato ristretto) siano messi a disposizione sul sito internet istituzionale”, rendendoli liberamente accessibili a tutti i cittadini, poiché trattasi di documentazione prodotta da un soggetto pubblico. Inoltre ha invitato a condividere il documento con altri consigli comunali del territorio, per una “utilità reciproca”.

Il sindaco Luca Marsigli ha accolto preliminarmente lo spirito della proposta, affermando che è “volontà di questa amministrazione comunale, nell'ambito del quadro normativo che regola l'accesso agli atti sia del privato che dei consiglieri, garantire una libera e trasparente fruizione della documentazione amministrativa”. Ha poi precisato che la questione è già stata affrontata con Silea e con lo stesso capogruppo di minoranza, che ha ricevuto quanto richiesto tramite le ordinarie procedure di accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali.

Tuttavia, il primo cittadino ha sollevato un dubbio normativo sulla possibilità di estendere tale possibilità a tutti i cittadini, specificando che gli atti richiesti “non sono di formazione dell’Amministrazione comunale, ma di altro sodalizio”, ovvero Silea. Ha quindi proseguito Marsigli: “È da verificarsi se detta procedura possa applicarsi anche in riferimento all’accesso civico da parte del cittadino” e dunque sul punto “si ritiene opportuno approfondire la questione con gli organi amministrativi di Silea Spa riferendo poi all'esito al consiglio comunale”. Infine, ha dichiarato che “solo per tali ragioni si ritiene quindi di respingere la mozione”, ritenendo necessario un approfondimento con gli organi amministrativi di Silea.

M.Mau.
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