Annone: il bando del centro sportivo chiude 'deserto'

Nessun affidamento del centro sportivo ad Annone Brianza: il bando è andato deserto. Durante il consiglio comunale che si è tenuto giovedì 24 luglio, il gruppo di minoranza "Vivere Annone", per voce di Paolo Cesana, presentando un’interrogazione che è stata discussa in assise, ha sollevato una serie di perplessità riguardo alle modalità dell'affidamento. Secondo quanto dichiarato, l’Amministrazione aveva precedentemente assicurato che, dopo una gestione provvisoria interna, si sarebbe atteso il completamento dei lavori di manutenzione straordinaria ed adeguamento strutturale della palestra prima di procedere con un bando pubblico definitivo “che non desse problemi in futuro”. Tuttavia, "ci risulta invece, come discusso anche in Commissione sport, che in data 22 aprile sia stato pubblicato un bando per l’affidamento della gestione per un anno" ha affermato Cesana.
La minoranza ha contestato in particolare la scarsa visibilità data al bando, che prevedeva una cadenza stretta (indicata al 22 maggio): “Facciamo presente che la delibera 35, che dà inizio al procedimento, non è stata messa a disposizione sull'albo pretorio, e che del bando stesso sul sito dell'ente non è stata fatta pubblicità”. Ha poi fatto presente come "non ne sia stata data comunicazione nemmeno nella seduta del consiglio comunale del 27 maggio, né è stata trasmessa copia alla minoranza". Il gruppo "Vivere Annone" ha quindi parlato di “carenze legate a una scarsa trasparenza” che possono “comportare forti criticità sulla regolarità di tutta la procedura” e si è interrogato sull'urgenza invocata dalla giunta per accelerare la procedura a decorrere dal mese di agosto 2025: "È risaputo e logico che le attività sportive inizino in quel periodo, come sempre ogni anno, bastava essere lungimiranti ed indire il bando qualche mese prima (dato che si sapeva già la data della fine dei lavori in corso) senza appello.
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Il sindaco Luca Marsigli, nella sua risposta, ha premesso che l’interrogazione è in larga parte la riproposizione di quella già presentata il 23 maggio 2025 a cui, ha ricordato, era stata fornita risposta scritta nei termini previsti dal regolamento. Per chiarezza, ha allegato nuovamente tale documentazione, aggiornando poi i punti legati a sviluppi successivi.
Riguardo al bando, il primo cittadino ha precisato che “entro la scadenza del 22 maggio ha aderito un solo soggetto”, che si è proceduto a invitare a partecipare alla gara. Cosa che non è stata fatta nei termini stabiliti, motivo per cui la gara si è conclusa in diserzione. Quanto alla mancata pubblicazione tempestiva della delibera di giunta n. 35, ha chiarito essersi trattato di un problema interno di comunicazione tra l'ufficio tecnico e quello di segreteria.
Sulla presunta volontà di occultamento, il sindaco ha replicato con fermezza, difendendo l’operato dell’Amministrazione: “L’affermazione 'volutamente dimenticata' non può che essere interpretata in accezione negativa attribuendo in modo del tutto arbitrario e in forma generica un'allusione circa la volontà, si presume, di questa Amministrazione comunale o degli uffici - a cui è demandata la pubblicità degli atti deliberativi di giunta - di ometterne la relativa pubblicazione per un non meglio specificato scopo. Sul punto si confida che l'interrogante meglio specifichi o rimoduli l'affermazione, precisando sul punto come questa Amministrazione comunale, nell'ambito del mandato elettorale, si ispiri ai principi di trasparenza amministrativa e vi ottemperi in ogni fase del processo con scrupolo e diligenza”.
Infine, dopo aver interpellato l’ufficio tecnico, ha chiarito che la pubblicazione all’albo pretorio online equivale a quella sul sito istituzionale, e che l’unico soggetto interessato al bando è stato l’associazione sportiva dilettantistica Beach Club Lario con sede a Pusiano. Il confronto sul centro sportivo ha evidenziato una forte divergenza tra minoranza e maggioranza: la prima ha richiesto più chiarezza e pubblicità delle procedure, mentre dall’altro lato è stato rivendicato un iter regolare, seppur con alcune problematiche tecniche. Per quanto concerne il tema della trasparenza amministrativa, è stata ritenuta dalla minoranza insufficiente e dalla maggioranza pienamente rispettata.

M.Mau.
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