Annone: respinta la mozione per le sedute di cc online
Partecipazione da remoto al consiglio comunale di Annone Brianza: un confronto tra minoranza e maggioranza a seguito della mozione presentata da Marta Castelnuovo, consigliera del gruppo di minoranza “Vivere Annone” volta a integrare il regolamento del consiglio comunale, introducendo la possibilità per i consiglieri di partecipare da remoto alle sedute istituzionali.
Nella sua proposta, Castelnuovo ha sottolineato come il consiglio rappresenti l’organo centrale del governo cittadino, evidenziando che “è auspicabile che tutti i consiglieri comunali abbiano la possibilità di partecipare attivamente alle sedute, garantendo così una piena rappresentanza degli interessi dei cittadini”. Ha poi sostenuto che l’utilizzo della tecnologia possa aiutare chi, per motivi di lavoro, familiari o di salute, non può essere fisicamente presente in aula, assicurando comunque “la regolarità, la trasparenza e la tracciabilità delle attività consiliari”. La consigliera ha specificato che “la seduta in videoconferenza si tiene in modo simultaneo ed in tempo reale, utilizzando programmi utili allo scopo, con l’ausilio di webcam e microfono e strumenti informatici di proprietà degli interessati”. In caso di accoglimento della richiesta, ha evidenziato Castelnuovo, “la possibilità di partecipazione da remoto sarà accordata esclusivamente ai soggetti che abbiano manifestato le valide e motivate esigenze ed in tale ipotesi i consiglieri comunali avranno la possibilità di intervenire in luoghi diversi dalla sede istituzionale del Comune e dovrà essere garantita la possibilità di accertare l’identità dei partecipanti collegati in videoconferenza da luoghi diversi, mantenendo sempre attiva l’impostazione video”.
La mozione avanzava proposte concrete: regolamentare le modalità tecniche e procedurali per la partecipazione a distanza; utilizzare piattaforme di videoconferenza sicure e conformi alla normativa sulla privacy; consentire l’intervento, il voto e la presentazione di documenti anche da remoto; trasmettere le sedute su piattaforme pubbliche accessibili, come YouTube, “senza necessità di dover effettuare registrazioni, garantendo la trasparenza dell'attività consiliare”.

La replica è arrivata dal vicesindaco Laura Bartesaghi, che ha innanzitutto riconosciuto l’importanza del tema. “Condividiamo con Lei il dato secondo cui il consiglio comunale rappresenta un importante momento di esercizio del ruolo di rappresentanza e di confronto” ha dichiarato. Ha anche evidenziato come, fino ad oggi, sia stata sempre adottata una linea di dialogo e flessibilità organizzativa: “Il sindaco si è sempre premurato di avvisare con largo anticipo il capogruppo della sua lista, Paolo Cesana della data e dei punti all'ordine del giorno da trattarsi, dimostrandosi altresì disponibile a ricalendarizzare la seduta qualora vi fossero degli impedimenti”.
Tuttavia, la maggioranza ha scelto di non accogliere la proposta, motivando il rifiuto con una serie di difficoltà operative. Secondo Laura Bartesaghi, “la modalità di partecipazione richiesta è consona per quegli enti locali il cui numero di consiglieri comunali è elevato”, mentre in una realtà come Annone la gestione delle date risulta ancora efficace con il metodo attuale. Inoltre, è stato evidenziato che “la strumentazione in possesso all’ente comunale e la sala nella quale lo stesso si svolge renderebbero eccessivamente difficoltoso garantire un’efficiente modalità di partecipazione da remoto” soprattutto se, come in questo caso, si volesse continuare a garantire contemporaneamente la diretta streaming.
Un punto di convergenza tra maggioranza e minoranza è stato quello relativo alla trasmissione delle sedute consiliari online. La vicesindaca ha confermato che, pur essendo Facebook la piattaforma storicamente usata per le dirette, “dalla scorsa seduta consiliare questa amministrazione, in particolare il consigliere Lorenzo Lazzarini, si è prodigata nel caricare la registrazione della diretta Facebook sulla pagina YouTube denominata Comune di Annone di Brianza”. Una novità importante, visto che “fino a pochi mesi fa non risultava possibile utilizzare la modalità diretta streaming dalla suddetta pagina YouTube, attività che oggi, invece, risulta concessa”.
La maggioranza si è quindi impegnata a trasmettere la prossima seduta direttamente su YouTube qualora fosse tecnicamente possibile, valutando se questa nuova modalità risulti “più accessibile agli utenti rispetto alla pagina Facebook” sia in termini di qualità che di visualizzazioni.
Nella sua proposta, Castelnuovo ha sottolineato come il consiglio rappresenti l’organo centrale del governo cittadino, evidenziando che “è auspicabile che tutti i consiglieri comunali abbiano la possibilità di partecipare attivamente alle sedute, garantendo così una piena rappresentanza degli interessi dei cittadini”. Ha poi sostenuto che l’utilizzo della tecnologia possa aiutare chi, per motivi di lavoro, familiari o di salute, non può essere fisicamente presente in aula, assicurando comunque “la regolarità, la trasparenza e la tracciabilità delle attività consiliari”. La consigliera ha specificato che “la seduta in videoconferenza si tiene in modo simultaneo ed in tempo reale, utilizzando programmi utili allo scopo, con l’ausilio di webcam e microfono e strumenti informatici di proprietà degli interessati”. In caso di accoglimento della richiesta, ha evidenziato Castelnuovo, “la possibilità di partecipazione da remoto sarà accordata esclusivamente ai soggetti che abbiano manifestato le valide e motivate esigenze ed in tale ipotesi i consiglieri comunali avranno la possibilità di intervenire in luoghi diversi dalla sede istituzionale del Comune e dovrà essere garantita la possibilità di accertare l’identità dei partecipanti collegati in videoconferenza da luoghi diversi, mantenendo sempre attiva l’impostazione video”.
La mozione avanzava proposte concrete: regolamentare le modalità tecniche e procedurali per la partecipazione a distanza; utilizzare piattaforme di videoconferenza sicure e conformi alla normativa sulla privacy; consentire l’intervento, il voto e la presentazione di documenti anche da remoto; trasmettere le sedute su piattaforme pubbliche accessibili, come YouTube, “senza necessità di dover effettuare registrazioni, garantendo la trasparenza dell'attività consiliare”.

La replica è arrivata dal vicesindaco Laura Bartesaghi, che ha innanzitutto riconosciuto l’importanza del tema. “Condividiamo con Lei il dato secondo cui il consiglio comunale rappresenta un importante momento di esercizio del ruolo di rappresentanza e di confronto” ha dichiarato. Ha anche evidenziato come, fino ad oggi, sia stata sempre adottata una linea di dialogo e flessibilità organizzativa: “Il sindaco si è sempre premurato di avvisare con largo anticipo il capogruppo della sua lista, Paolo Cesana della data e dei punti all'ordine del giorno da trattarsi, dimostrandosi altresì disponibile a ricalendarizzare la seduta qualora vi fossero degli impedimenti”.
Tuttavia, la maggioranza ha scelto di non accogliere la proposta, motivando il rifiuto con una serie di difficoltà operative. Secondo Laura Bartesaghi, “la modalità di partecipazione richiesta è consona per quegli enti locali il cui numero di consiglieri comunali è elevato”, mentre in una realtà come Annone la gestione delle date risulta ancora efficace con il metodo attuale. Inoltre, è stato evidenziato che “la strumentazione in possesso all’ente comunale e la sala nella quale lo stesso si svolge renderebbero eccessivamente difficoltoso garantire un’efficiente modalità di partecipazione da remoto” soprattutto se, come in questo caso, si volesse continuare a garantire contemporaneamente la diretta streaming.
Un punto di convergenza tra maggioranza e minoranza è stato quello relativo alla trasmissione delle sedute consiliari online. La vicesindaca ha confermato che, pur essendo Facebook la piattaforma storicamente usata per le dirette, “dalla scorsa seduta consiliare questa amministrazione, in particolare il consigliere Lorenzo Lazzarini, si è prodigata nel caricare la registrazione della diretta Facebook sulla pagina YouTube denominata Comune di Annone di Brianza”. Una novità importante, visto che “fino a pochi mesi fa non risultava possibile utilizzare la modalità diretta streaming dalla suddetta pagina YouTube, attività che oggi, invece, risulta concessa”.
La maggioranza si è quindi impegnata a trasmettere la prossima seduta direttamente su YouTube qualora fosse tecnicamente possibile, valutando se questa nuova modalità risulti “più accessibile agli utenti rispetto alla pagina Facebook” sia in termini di qualità che di visualizzazioni.
