Dolzago: panchina rossa ed un murales con Living Land
Non solo cittadinanza attiva, ma anche creatività e riflessione condivisa. Questo il cuore dell’esperienza che nove giovani studenti delle superiori stanno vivendo in queste settimane a Dolzago con il progetto Living Land, iniziativa estiva promosso anche quest’anno dal Comune. Un percorso che coniuga riqualificazione urbana, memoria storica e arte pubblica, dando voce e spazio all’entusiasmo delle nuove generazioni.

''Abbiamo accolto la proposta dei ragazzi di introdurre una componente artistica al progetto – racconta la consigliera alle Politiche giovanili, Margherita Elgani – e da lì è nato un vero e proprio laboratorio creativo a cielo aperto, dove l’espressione personale diventa anche un atto civico''.

Durante queste prime due settimane, il giovane gruppo ha portato a termine due interventi: la realizzazione di una panchina rossa contro la violenza sulle donne e la creazione di un grande murales a tema Resistenza partigiana, collocato all’interno del centro sportivo. Un’opera che non è solo decorazione urbana, ma gesto consapevole di memoria: ''I ragazzi hanno affrontato questo lavoro con grande serietà. Hanno anche partecipato a due incontri formativi con l’ANPI per approfondire il significato del tema scelto'' ha spiegato Elgani.
L’impegno è stato quotidiano, dal lunedì al venerdì, coinvolgendo i ragazzi dalle 8 alle 14, con una giornata alla settimana prolungata fino alle 16. Attività manuali, riflessioni guidate e momenti di confronto: ''Hanno lavorato con dedizione, passione e una qualità davvero alta. È stato bello vedere quanto si siano sentiti coinvolti, quanto siano cresciuti anche come gruppo'' ha aggiunto.

Per ringraziarli del lavoro svolto, venerdì è in programma un’intera giornata loro dedicata: la mattina un momento insieme in piscina, mentre alla sera, in occasione della consegna dei buoni acquisto – simbolico riconoscimento del loro impegno – tutti i partecipanti saranno ospiti di una pizza offerta dalla pizzeria Tipico. Intanto, prima del momento conclusivo, le attività continueranno ancora per qualche giorno.

''Abbiamo accolto la proposta dei ragazzi di introdurre una componente artistica al progetto – racconta la consigliera alle Politiche giovanili, Margherita Elgani – e da lì è nato un vero e proprio laboratorio creativo a cielo aperto, dove l’espressione personale diventa anche un atto civico''.

Durante queste prime due settimane, il giovane gruppo ha portato a termine due interventi: la realizzazione di una panchina rossa contro la violenza sulle donne e la creazione di un grande murales a tema Resistenza partigiana, collocato all’interno del centro sportivo. Un’opera che non è solo decorazione urbana, ma gesto consapevole di memoria: ''I ragazzi hanno affrontato questo lavoro con grande serietà. Hanno anche partecipato a due incontri formativi con l’ANPI per approfondire il significato del tema scelto'' ha spiegato Elgani.
L’impegno è stato quotidiano, dal lunedì al venerdì, coinvolgendo i ragazzi dalle 8 alle 14, con una giornata alla settimana prolungata fino alle 16. Attività manuali, riflessioni guidate e momenti di confronto: ''Hanno lavorato con dedizione, passione e una qualità davvero alta. È stato bello vedere quanto si siano sentiti coinvolti, quanto siano cresciuti anche come gruppo'' ha aggiunto.

Per ringraziarli del lavoro svolto, venerdì è in programma un’intera giornata loro dedicata: la mattina un momento insieme in piscina, mentre alla sera, in occasione della consegna dei buoni acquisto – simbolico riconoscimento del loro impegno – tutti i partecipanti saranno ospiti di una pizza offerta dalla pizzeria Tipico. Intanto, prima del momento conclusivo, le attività continueranno ancora per qualche giorno.
