Casatenovo: con l'assestamento di bilancio, nuove risorse per investimenti. E nell'ex banca arriva un centro per le famiglie
L'assestamento di bilancio e la verifica della salvaguardia degli equilibri ha consentito all'amministrazione comunale di Casatenovo di applicare parte dell'avanzo sia in parte corrente, sia in conto capitale. Lo ha spiegato nel tardo pomeriggio di ieri - in occasione della seduta di consiglio convocata prima della Fiera di San Gaetano - l'assessore alla partita Dario Brambilla.

Fra le spese da coprire figurano infatti maggiori costi per 130mila euro per quel che concerne i servizi sociali e l'istruzione, a causa di esigenze non prevedibili a inizio anno, quando era stato stilato il bilancio di previsione. E poi ancora 61.700 euro per le spese del gas, 31mila euro per lo smaltimento rifiuti e 20mila euro per incarichi nel settore urbanistica.
Le variazioni hanno consentito di mettere a disposizione maggiori risorse per gli investimenti; a questo proposito 500mila euro saranno impegnati per la sicurezza stradale. Previsto il potenziamento del sistema di illuminazione (fra interventi di manutenzione e nuove acquisizioni), ulteriori passaggi pedonali ed asfaltature, mettendo mano poi a marciapiedi e parcheggi. Saranno attuati due interventi in Via Buttafava a Galgiana (nei pressi della floricoltura Colombo ndr) e in Via Dante fra Cassina de' Bracchi e Valaperta, con l'obiettivo di ridurre la velocità dei mezzi in transito, a tutela dunque della mobilità dolce e delle persone a piedi.

Per la manutenzione degli edifici la cifra stanziata a bilancio dall'amministrazione Galbiati ammonta a 520mila euro, fra riscaldamento scuole ed impianti sportivi, il rifacimento del tetto di Villa Mariani e l'adeguamento di alcuni immobili comunali, fra cui la sede della Protezione Civile in Via Volta, che sarà ampliata, inglobando anche i locali dell'ex BPM. 500mila euro è infine la cifra che la maggioranza intende investire sui cimiteri, partendo da quello di Capoluogo: previsto l'adeguamento del quarto campo e il rifacimento dei vialetti.
Fra le novità emerse ieri sera ce ne sono due importanti e inedite. Il sindaco Filippo Galbiati ha infatti spiegato che le minori entrate per 160mila euro derivanti dalla mancata vendita di un'immobile comunale (quello che ospitava la Banca Popolare di Lodi in Via Misericordia), stralciato nel frattempo dal piano delle alienazioni, sono la diretta conseguenza della decisione di mettere a disposizione i locali all'Ambito di Merate. L'ex filiale ubicata a pochi passi dall'istituto Fumagalli ospiterà infatti un centro per le politiche familiari, a supporto delle esigenze degli adolescenti e delle persone in difficoltà dell'intero territorio. ''Ci è sembrata un'occasione importante'' ha detto il sindaco ricordando che già le sale di Cascina Levada anni fa erano messe a disposizione di Retesalute per un servizio sovracomunale.

''La Regione chiede che ci siano almeno due strutture di questo tipo per ogni Ambito'' ha spiegato il consigliere di maggioranza Fabio Crippa, che dell'organismo è presidente. ''Al momento ce ne sono tre nella nostra provincia: a Lecco, Cremeno e Merate. La struttura, che contiamo di inaugurare ad ottobre, offrirà servizi gratuiti all'utenza del territorio''.
La seconda novità riguarda invece la scelta di insediare nei locali degli ex ambulatorio medici di Rogoredo - ormai inutilizzati- due mini appartamenti al servizio delle famiglie con difficoltà abitative; un altro progetto pensato in sinergia con l'Ambito di Merate per dare una risposta ad un tema divenuto purtroppo di estrema attualità. La questione sarà approfondita con tutti gli attori coinvolti a partire dal mese di settembre.

Aperta la discussione, il consigliere Barbara Paleari di CasateSi ha ritenuto ''preoccupante'' la ''dipendenza dall'avanzo di amministrazione''. Un comportamento che a detta della minoranza ''indica una fragilità: significa che le entrate ordinarie non bastano a coprire le spese. Coprire i buchi in parte corrente con le entrate in conto capitale è un sistema che va ad impoverire il nostro patrimonio. Ci preoccupa il fatto di sottrarre risorse agli investimenti, dirottandole per il pagamento delle spese correnti, nonostante negli scorsi mesi sia stata aumentata l'addizionale Irpef. Vi esortiamo a trovare un piano concreto per una gestione finanziaria più responsabile''.
Paleari ha chiesto alcuni chiarimenti all'assessore Baio rispetto all'aumento della spesa sociale: quest'ultima ha spiegato come molti costi non fossero preventivabili a inizio anno. Si sono chiesti maggiori servizi a Retesalute sul fronte sociale, anche per la tutela minori, mentre la ripresa delle lezioni a settembre vedrà un'ulteriore richiesta dell'educativa scolastica per assistere alunni con bisogni speciali.
''Il problema non sono le esigenze che aumentano, ma la modalità di copertura di queste spese'' ha aggiunto l'esponente di CasateSi, evidenziando che anche il revisore dei conti, quest'anno come lo scorso, si era mostrato critico di fronte a questa condotta da parte dell'ente.

Sul punto è intervenuto anche il sindaco Filippo Galbiati, secondo il quale questo andamento imprevedibile dei costi sociali è una prassi per l'ente e non solo per Casatenovo. ''Questo è un tema enorme per i comuni di medie e piccole dimensioni eppure nessuno dei governi che si sono succeduti negli ultimi anni ha saputo dare una risposta'' ha detto il primo cittadino riferendosi in particolare alla tutela minori, ritenuta ''uno degli elementi di insostenibilità per i bilanci della pubblica amministrazione''. ''Anche la spesa per le utenze sta diventano un problema difficile da gestire, c'è grande sofferenza. Si continuano a chiedere sacrifici ai comuni - ha detto, riferendosi in particolare all'ultima Finanziaria - ma dopo un po' non se ne può più. O facciamo dei tagli di spesa importanti o cerchiamo di trovare delle strategie''.

Sulle opere pubbliche il sindaco ha ricordato l'importanza di intervenire sulla sicurezza stradale, citando i due interventi previsti nelle frazioni e annunciando l'intenzione - a seguito delle tante richieste - di realizzare un passaggio pedonale sulla SP51 nei pressi della pasticceria Castano. Sui cimiteri, rispondendo a Cristina Pozzi di CasateSi -che ha esortato nuovamente a porre attenzione al tema delle manutenzioni ordinarie- Galbiati ha svelato che la gara affidata alla SUA per il nuovo gestore è ferma a seguito di un ricorso presentato dalla società piazzatasi al secondo posto in graduatoria. ''Non abbiamo potuto che prorogare l'incarico al soggetto che se ne è occupato sino ad oggi, in attesa di capire come andranno le cose. Nel frattempo il nuovo affidamento è stato sospeso in autotutela''.
Infine, il primo cittadino ha esortato la consulta rioni e frazioni ad una decisa operatività dopo questo primo anno di monitoraggio e confronto su molti temi legati alle manutenzioni e alle opere pubbliche. Un invito accolto dalla presidente e consigliere Gaia Caspani, che si è detta tuttavia soddisfatta di questi primi mesi di lavoro.
Posta in votazione, la delibera è stata approvata con il voto contrario dell'opposizione.

L'assessore al bilancio Dario Brambilla
Fra le spese da coprire figurano infatti maggiori costi per 130mila euro per quel che concerne i servizi sociali e l'istruzione, a causa di esigenze non prevedibili a inizio anno, quando era stato stilato il bilancio di previsione. E poi ancora 61.700 euro per le spese del gas, 31mila euro per lo smaltimento rifiuti e 20mila euro per incarichi nel settore urbanistica.
Le variazioni hanno consentito di mettere a disposizione maggiori risorse per gli investimenti; a questo proposito 500mila euro saranno impegnati per la sicurezza stradale. Previsto il potenziamento del sistema di illuminazione (fra interventi di manutenzione e nuove acquisizioni), ulteriori passaggi pedonali ed asfaltature, mettendo mano poi a marciapiedi e parcheggi. Saranno attuati due interventi in Via Buttafava a Galgiana (nei pressi della floricoltura Colombo ndr) e in Via Dante fra Cassina de' Bracchi e Valaperta, con l'obiettivo di ridurre la velocità dei mezzi in transito, a tutela dunque della mobilità dolce e delle persone a piedi.

Il sindaco Filippo Galbiati
Per la manutenzione degli edifici la cifra stanziata a bilancio dall'amministrazione Galbiati ammonta a 520mila euro, fra riscaldamento scuole ed impianti sportivi, il rifacimento del tetto di Villa Mariani e l'adeguamento di alcuni immobili comunali, fra cui la sede della Protezione Civile in Via Volta, che sarà ampliata, inglobando anche i locali dell'ex BPM. 500mila euro è infine la cifra che la maggioranza intende investire sui cimiteri, partendo da quello di Capoluogo: previsto l'adeguamento del quarto campo e il rifacimento dei vialetti.
Fra le novità emerse ieri sera ce ne sono due importanti e inedite. Il sindaco Filippo Galbiati ha infatti spiegato che le minori entrate per 160mila euro derivanti dalla mancata vendita di un'immobile comunale (quello che ospitava la Banca Popolare di Lodi in Via Misericordia), stralciato nel frattempo dal piano delle alienazioni, sono la diretta conseguenza della decisione di mettere a disposizione i locali all'Ambito di Merate. L'ex filiale ubicata a pochi passi dall'istituto Fumagalli ospiterà infatti un centro per le politiche familiari, a supporto delle esigenze degli adolescenti e delle persone in difficoltà dell'intero territorio. ''Ci è sembrata un'occasione importante'' ha detto il sindaco ricordando che già le sale di Cascina Levada anni fa erano messe a disposizione di Retesalute per un servizio sovracomunale.

A destra il consigliere Fabio Crippa
''La Regione chiede che ci siano almeno due strutture di questo tipo per ogni Ambito'' ha spiegato il consigliere di maggioranza Fabio Crippa, che dell'organismo è presidente. ''Al momento ce ne sono tre nella nostra provincia: a Lecco, Cremeno e Merate. La struttura, che contiamo di inaugurare ad ottobre, offrirà servizi gratuiti all'utenza del territorio''.
La seconda novità riguarda invece la scelta di insediare nei locali degli ex ambulatorio medici di Rogoredo - ormai inutilizzati- due mini appartamenti al servizio delle famiglie con difficoltà abitative; un altro progetto pensato in sinergia con l'Ambito di Merate per dare una risposta ad un tema divenuto purtroppo di estrema attualità. La questione sarà approfondita con tutti gli attori coinvolti a partire dal mese di settembre.

L'ex banca di Via Misericordia e gli ex ambulatori di Rogoredo
Aperta la discussione, il consigliere Barbara Paleari di CasateSi ha ritenuto ''preoccupante'' la ''dipendenza dall'avanzo di amministrazione''. Un comportamento che a detta della minoranza ''indica una fragilità: significa che le entrate ordinarie non bastano a coprire le spese. Coprire i buchi in parte corrente con le entrate in conto capitale è un sistema che va ad impoverire il nostro patrimonio. Ci preoccupa il fatto di sottrarre risorse agli investimenti, dirottandole per il pagamento delle spese correnti, nonostante negli scorsi mesi sia stata aumentata l'addizionale Irpef. Vi esortiamo a trovare un piano concreto per una gestione finanziaria più responsabile''.
Paleari ha chiesto alcuni chiarimenti all'assessore Baio rispetto all'aumento della spesa sociale: quest'ultima ha spiegato come molti costi non fossero preventivabili a inizio anno. Si sono chiesti maggiori servizi a Retesalute sul fronte sociale, anche per la tutela minori, mentre la ripresa delle lezioni a settembre vedrà un'ulteriore richiesta dell'educativa scolastica per assistere alunni con bisogni speciali.
''Il problema non sono le esigenze che aumentano, ma la modalità di copertura di queste spese'' ha aggiunto l'esponente di CasateSi, evidenziando che anche il revisore dei conti, quest'anno come lo scorso, si era mostrato critico di fronte a questa condotta da parte dell'ente.

L'assessore ai servizi sociali ed istruzione, Enrica Baio
Sul punto è intervenuto anche il sindaco Filippo Galbiati, secondo il quale questo andamento imprevedibile dei costi sociali è una prassi per l'ente e non solo per Casatenovo. ''Questo è un tema enorme per i comuni di medie e piccole dimensioni eppure nessuno dei governi che si sono succeduti negli ultimi anni ha saputo dare una risposta'' ha detto il primo cittadino riferendosi in particolare alla tutela minori, ritenuta ''uno degli elementi di insostenibilità per i bilanci della pubblica amministrazione''. ''Anche la spesa per le utenze sta diventano un problema difficile da gestire, c'è grande sofferenza. Si continuano a chiedere sacrifici ai comuni - ha detto, riferendosi in particolare all'ultima Finanziaria - ma dopo un po' non se ne può più. O facciamo dei tagli di spesa importanti o cerchiamo di trovare delle strategie''.

Barbara Paleari, consigliere del gruppo CasateSi
Sulle opere pubbliche il sindaco ha ricordato l'importanza di intervenire sulla sicurezza stradale, citando i due interventi previsti nelle frazioni e annunciando l'intenzione - a seguito delle tante richieste - di realizzare un passaggio pedonale sulla SP51 nei pressi della pasticceria Castano. Sui cimiteri, rispondendo a Cristina Pozzi di CasateSi -che ha esortato nuovamente a porre attenzione al tema delle manutenzioni ordinarie- Galbiati ha svelato che la gara affidata alla SUA per il nuovo gestore è ferma a seguito di un ricorso presentato dalla società piazzatasi al secondo posto in graduatoria. ''Non abbiamo potuto che prorogare l'incarico al soggetto che se ne è occupato sino ad oggi, in attesa di capire come andranno le cose. Nel frattempo il nuovo affidamento è stato sospeso in autotutela''.
Infine, il primo cittadino ha esortato la consulta rioni e frazioni ad una decisa operatività dopo questo primo anno di monitoraggio e confronto su molti temi legati alle manutenzioni e alle opere pubbliche. Un invito accolto dalla presidente e consigliere Gaia Caspani, che si è detta tuttavia soddisfatta di questi primi mesi di lavoro.
Posta in votazione, la delibera è stata approvata con il voto contrario dell'opposizione.
G.C.