"Incastro Emotivo": il primo romanzo di Francesca Butti
Certe parole non si scrivono: accadono. Ti attraversano, poi ti scuotono con la forza di un’urgenza che non chiede il permesso. Così è nato Incastro Emotivo, il primo romanzo di Francesca Butti, 29 anni, lecchese, educatrice e scrittrice per passione. ''Scrivo da sempre, da quando le parole hanno imparato a camminarmi dentro'' racconta l'autrice, originaria di Imberido di Oggiono. ''Ma qualche mese fa ho sentito il bisogno di dare forma a ciò che mi portavo dentro da tempo. Una voce ha cominciato a bussare più forte delle altre. E non ho più potuto ignorarla''. 
In meno di un mese, spesso nelle ore silenziose della notte, Francesca ha dato vita a una storia densa, intrisa di emozioni, le sue. Incastro Emotivo è nato in una primavera insolita: la prima, dopo anni, in cui la quiete ha preso il posto del caos. ''È stata una stagione luminosa, semplice, gentile, dopo un periodo molto difficile'' confida. ''E la scrittura ne è stata lo specchio''.
Nina, la protagonista, è lo specchio narrativo dell’autrice, il suo alter ego emozionale. Attraverso lei, Francesca disegna una mappa emotiva e temporale fatta di luoghi, ricordi, fratture e riconciliazioni. Il romanzo si muove in un costante intreccio tra passato e presente, in un climax che apre lo sguardo a una speranza nuova e inattesa. ''Luce e buio si sfiorano, si sfidano, infine si cercano'' spiega. ''È questo il cuore del libro: anche nell’oscurità più fitta, c’è sempre un bagliore che trova il coraggio di farsi spazio''.
Il titolo stesso è un doppio respiro: Incastro come vincolo, come gabbia invisibile fatta di emozioni che stringono e confondono. Ma anche come incastro di frammenti, di pezzi di sé che – finalmente – iniziano a combaciare. ''È un percorso ancora in divenire – ammette –. Ma mi ha già restituito tanto: chiarezza, forza, consapevolezza. Ho capito che anche da un incastro si può rinascere''.
Il romanzo, pubblicato con la piattaforma di crowdfunding editoriale Bookabook, ha già raggiunto il primo obiettivo di 200 copie pre-ordinate. Ora punta alle 250, con una comunità di lettori in crescita, attratti dalla sincerità con cui il libro parla di fragilità, trasformazione e identità.
''Incastro Emotivo tende la mano ai più giovani, a chi si sente intrappolato nelle proprie emozioni – conclude Francesca – ma parla anche a chiunque abbia il coraggio di guardarsi dentro per davvero''.
Per chi desidera sostenere il progetto e ordinare il libro: https://bookabook.it/libro/incastro-emotivo
Nina, la protagonista, è lo specchio narrativo dell’autrice, il suo alter ego emozionale. Attraverso lei, Francesca disegna una mappa emotiva e temporale fatta di luoghi, ricordi, fratture e riconciliazioni. Il romanzo si muove in un costante intreccio tra passato e presente, in un climax che apre lo sguardo a una speranza nuova e inattesa. ''Luce e buio si sfiorano, si sfidano, infine si cercano'' spiega. ''È questo il cuore del libro: anche nell’oscurità più fitta, c’è sempre un bagliore che trova il coraggio di farsi spazio''.
Il titolo stesso è un doppio respiro: Incastro come vincolo, come gabbia invisibile fatta di emozioni che stringono e confondono. Ma anche come incastro di frammenti, di pezzi di sé che – finalmente – iniziano a combaciare. ''È un percorso ancora in divenire – ammette –. Ma mi ha già restituito tanto: chiarezza, forza, consapevolezza. Ho capito che anche da un incastro si può rinascere''.
Il romanzo, pubblicato con la piattaforma di crowdfunding editoriale Bookabook, ha già raggiunto il primo obiettivo di 200 copie pre-ordinate. Ora punta alle 250, con una comunità di lettori in crescita, attratti dalla sincerità con cui il libro parla di fragilità, trasformazione e identità.
''Incastro Emotivo tende la mano ai più giovani, a chi si sente intrappolato nelle proprie emozioni – conclude Francesca – ma parla anche a chiunque abbia il coraggio di guardarsi dentro per davvero''.
Per chi desidera sostenere il progetto e ordinare il libro: https://bookabook.it/libro/incastro-emotivo
