Casatenovo: lungo il perimetro dell'ex Vismara spuntano transenne e divieti
Transenne lungo il perimetro dell'ex salumificio Vismara a Casatenovo. Nelle scorse ore la citata cartellonistica stradale è stata posizionata in Via don Rossi - non lontano dalla chiesa di San Giorgio - e in Via Mameli. Una presenza non casuale, attraverso la quale viene disposto il divieto di sosta e - al contempo - di transito pedonale.

Alla base del provvedimento assunto dal Comune, le segnalazioni di alcuni cittadini che avrebbero invitato a monitorare le strutture dismesse che affacciano sulla sede stradale. Su Via don Rossi in particolare, il problema riguarderebbe alcune finestre ritenute pericolanti.

Se fino a qualche tempo fa era l'ex proprietà Ferrarini a dover intervenire, l'incombenza era poi finita nelle mani della procedura concorsuale. L'acquisizione del comparto battuto all'asta, da parte di Officine Mak srl, ha tuttavia cambiato le carte in tavola.
Ora, una volta effettuato il rogito, sarà la società milanese a dover provvedere.

Un passaggio che dovrebbe avvenire a stretto giro e fortemente atteso, soprattutto per delineare una volta per tutte il futuro urbanistico del centro paese, da anni penalizzato dall'ingombrante presenza delle strutture industriali dimesse.

Alla base del provvedimento assunto dal Comune, le segnalazioni di alcuni cittadini che avrebbero invitato a monitorare le strutture dismesse che affacciano sulla sede stradale. Su Via don Rossi in particolare, il problema riguarderebbe alcune finestre ritenute pericolanti.

Se fino a qualche tempo fa era l'ex proprietà Ferrarini a dover intervenire, l'incombenza era poi finita nelle mani della procedura concorsuale. L'acquisizione del comparto battuto all'asta, da parte di Officine Mak srl, ha tuttavia cambiato le carte in tavola.
Ora, una volta effettuato il rogito, sarà la società milanese a dover provvedere.

Un passaggio che dovrebbe avvenire a stretto giro e fortemente atteso, soprattutto per delineare una volta per tutte il futuro urbanistico del centro paese, da anni penalizzato dall'ingombrante presenza delle strutture industriali dimesse.
