Rogeno: variazioni al bilancio in consiglio. 30.000 euro da multe
Assestamento e variazioni al bilancio nel consiglio comunale di Rogeno. Portata in votazione, sul finire di luglio, la delibera che ha consentito di definire i dati programmati per l’esercizio 2025 e i riflessi sul pluriennale 2025/2027. Si tratta di un passaggio fondamentale per garantire l’equilibrio finanziario e assicurare la prosecuzione e il completamento dei progetti già avviati.
La delibera è stata predisposta nel rispetto delle disposizioni del testo unico degli enti locali (art. 175, commi 5 e 5-bis, e art. 187, comma 2, lettere c e d), in particolare per quanto riguarda l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero accertato con l’approvazione del rendiconto 2024.
L’analisi complessiva evidenzia la buona salute del bilancio comunale e la gestione attenta e responsabile dell’ente, come ha spiegato l’assessore al bilancio Isabella Viganò: ''Quale dato generale si dà atto che il risultato di amministrazione è positivo e che il Comune di Rogeno ha un bilancio sano da cui emergono la particolare attenzione all'efficienza e alla economicità, unitamente alla continua ricerca di nuove soluzioni tese a migliorare la gestione dell’ente, nonché l’oculata allocazione delle risorse per raggiungere uno standard qualitativo sempre più elevato''.
Per gli anni 2026 e 2027 le entrate sono state variate per complessivi 7.000 euro di cui 2.000 euro per l’addizionale comunale IRPEF e 2.000 euro quali proventi per l’utilizzo della palestra; mentre sul fronte delle uscite, 5.000 euro sono per la previsione dei buoni pasto (legata al contratto pluriennale con la ditta fornitrice) e 2.000 euro per l’adeguamento della spesa per energia elettrica.
La proposta di variazione approvata dal consiglio risponde a nuove necessità emerse recentemente e ad adeguamenti legati alle spese per servizi e opere in fase di realizzazione.
Tra le principali voci di entrata l’assessore Viganò ha evidenziato, al titolo 1, le entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa: 8.000 euro corrispondono ad entrata corrente di natura tributaria, ovvero le imposte per IMU e l’addizionale comunale IRPEF; c’è poi una minore entrata per 18.200 euro per contributo dallo stato, ''adeguato ai trasferimenti erariali effettivi che sono stati comunicati e precisati successivamente la predisposizione del bilancio di previsione''.
Ci sono poi 10.000 euro per trasferimento corrente da amministrazioni locali. ''Questa entrata è una voce di riflesso derivante dalla spesa che questo ente deve sopportare in ambito sociale. In estrema sintesi, verrà reso un contributo per la partecipazione alla spesa che il Comune ha sostenuto nel 2025 per un servizio reso a ragazzi diversamente abili'' ha precisato l’assessore.
A questa somma si aggiungono 3.600 euro di contributo da privato, vale a dire una donazione con destinazione a servizi sociali.
Tra le entrate extratributarie, la voce più cospicua riguarda 30.000 euro derivanti dalle sanzioni per la violazione del codice della strada, mentre ulteriori variazioni in aumento o diminuzione riguardano adeguamenti a tariffe di fornitura.
''Parte dell’avanzo di amministrazione libero, non ancora utilizzato, pari a 43.500 euro è in questa variazione interamente destinato al finanziamento di spese in conto capitale quali l’acquisto di estintori, l’adeguamento del quadro economico della realizzazione del parcheggio in Via Cesare Battisti, la manutenzione straordinaria di pubblica illuminazione e la manutenzione straordinaria della scuola elementare'' ha specificato l’assessore al bilancio.
Quanto alle variazioni di spesa sono stati illustrati gli stanziamenti di 1.000 euro per la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP); 20.000 euro per il pagamento dell’aggio della società incaricata del servizio di riscossione tributi; 6.000 euro per la manutenzione degli impianti antincendio; 1.000 euri per la manutenzione dell’immobile in Vicolo Privato 1; 32.000 euro per servizi socio assistenziali e 500 euro per terminare alcuni interventi dei servizi mortuari.
''Le ulteriori variazioni in aumento e diminuzione, come visto per le entrate, sono relative ad adeguamenti anche a seguito di impegni già assunti che hanno permesso la ricollocazione di somme stanziate'' ha proseguito Viganò.
In conclusione è stata segnalata una minor spesa riferita agli uffici tecnico e polizia locale: ''La variazione in diminuzione in questione è tuttavia temporanea e dovuta al pensionamento di due responsabili in forze da diversi anni presso il nostro Comune. Quanto all’Ufficio di polizia locale si è già provveduto alla riorganizzazione dell’organico anche mediante la nota convenzione con il Comune di Molteno; mentre, in ordine all’ufficio tecnico si è prossimi alla pubblicazione di un bando al fine dell’assunzione di un nuovo responsabile''.
La delibera è stata predisposta nel rispetto delle disposizioni del testo unico degli enti locali (art. 175, commi 5 e 5-bis, e art. 187, comma 2, lettere c e d), in particolare per quanto riguarda l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero accertato con l’approvazione del rendiconto 2024.
L’analisi complessiva evidenzia la buona salute del bilancio comunale e la gestione attenta e responsabile dell’ente, come ha spiegato l’assessore al bilancio Isabella Viganò: ''Quale dato generale si dà atto che il risultato di amministrazione è positivo e che il Comune di Rogeno ha un bilancio sano da cui emergono la particolare attenzione all'efficienza e alla economicità, unitamente alla continua ricerca di nuove soluzioni tese a migliorare la gestione dell’ente, nonché l’oculata allocazione delle risorse per raggiungere uno standard qualitativo sempre più elevato''.
Per gli anni 2026 e 2027 le entrate sono state variate per complessivi 7.000 euro di cui 2.000 euro per l’addizionale comunale IRPEF e 2.000 euro quali proventi per l’utilizzo della palestra; mentre sul fronte delle uscite, 5.000 euro sono per la previsione dei buoni pasto (legata al contratto pluriennale con la ditta fornitrice) e 2.000 euro per l’adeguamento della spesa per energia elettrica.
La proposta di variazione approvata dal consiglio risponde a nuove necessità emerse recentemente e ad adeguamenti legati alle spese per servizi e opere in fase di realizzazione.
Tra le principali voci di entrata l’assessore Viganò ha evidenziato, al titolo 1, le entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa: 8.000 euro corrispondono ad entrata corrente di natura tributaria, ovvero le imposte per IMU e l’addizionale comunale IRPEF; c’è poi una minore entrata per 18.200 euro per contributo dallo stato, ''adeguato ai trasferimenti erariali effettivi che sono stati comunicati e precisati successivamente la predisposizione del bilancio di previsione''.
Ci sono poi 10.000 euro per trasferimento corrente da amministrazioni locali. ''Questa entrata è una voce di riflesso derivante dalla spesa che questo ente deve sopportare in ambito sociale. In estrema sintesi, verrà reso un contributo per la partecipazione alla spesa che il Comune ha sostenuto nel 2025 per un servizio reso a ragazzi diversamente abili'' ha precisato l’assessore.
A questa somma si aggiungono 3.600 euro di contributo da privato, vale a dire una donazione con destinazione a servizi sociali.
Tra le entrate extratributarie, la voce più cospicua riguarda 30.000 euro derivanti dalle sanzioni per la violazione del codice della strada, mentre ulteriori variazioni in aumento o diminuzione riguardano adeguamenti a tariffe di fornitura.
''Parte dell’avanzo di amministrazione libero, non ancora utilizzato, pari a 43.500 euro è in questa variazione interamente destinato al finanziamento di spese in conto capitale quali l’acquisto di estintori, l’adeguamento del quadro economico della realizzazione del parcheggio in Via Cesare Battisti, la manutenzione straordinaria di pubblica illuminazione e la manutenzione straordinaria della scuola elementare'' ha specificato l’assessore al bilancio.
Quanto alle variazioni di spesa sono stati illustrati gli stanziamenti di 1.000 euro per la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP); 20.000 euro per il pagamento dell’aggio della società incaricata del servizio di riscossione tributi; 6.000 euro per la manutenzione degli impianti antincendio; 1.000 euri per la manutenzione dell’immobile in Vicolo Privato 1; 32.000 euro per servizi socio assistenziali e 500 euro per terminare alcuni interventi dei servizi mortuari.
''Le ulteriori variazioni in aumento e diminuzione, come visto per le entrate, sono relative ad adeguamenti anche a seguito di impegni già assunti che hanno permesso la ricollocazione di somme stanziate'' ha proseguito Viganò.
In conclusione è stata segnalata una minor spesa riferita agli uffici tecnico e polizia locale: ''La variazione in diminuzione in questione è tuttavia temporanea e dovuta al pensionamento di due responsabili in forze da diversi anni presso il nostro Comune. Quanto all’Ufficio di polizia locale si è già provveduto alla riorganizzazione dell’organico anche mediante la nota convenzione con il Comune di Molteno; mentre, in ordine all’ufficio tecnico si è prossimi alla pubblicazione di un bando al fine dell’assunzione di un nuovo responsabile''.
M.Mau.