Ello: sull'asilo, altro botta e risposta tra Riva e Colombo
Non si placano a Ello le polemiche attorno ai lavori di riqualificazione della scuola dell’infanzia. A riaccendere il dibattito è l’ex sindaco Virginio Colombo, oggi all’opposizione con la lista "Pensiero & Azione", che punta il dito contro i ritardi nel completamento del secondo lotto e contro la gestione complessiva del cantiere.
''In questi giorni i lavori del secondo lotto della scuola materna di Ello sono sotto l’attenzione dei cittadini'', attacca Colombo. ''L’Amministrazione dice che per settembre saranno finiti, e di ciò saremo contenti. Ma far passare che i lavori abbiano avuto un iter normale è deleterio: i cittadini di Ello non hanno le fette di salame sugli occhi. Basta guardare i dati del cartello esposto fuori dalla scuola: termine lavori novembre 2024. E ricordiamo bene le parole del vicesindaco durante il nostro incontro in Comune: entro novembre, massimo dicembre 2024 i lavori saranno finiti".

Secondo Colombo, i ritardi hanno avuto un impatto negativo sull’anno scolastico appena concluso: ''Purtroppo i lavori non sono finiti nei tempi previsti, e questo ha creato disagio didattico per i nostri piccoli per tutto l’anno. Speriamo che quello nuovo si svolga in modo normale. È vero che il cambio dei serramenti è importante in termini energetici, ma col primo lotto – eseguito dalla nostra amministrazione – era stato eliminato l’amianto dal tetto, un intervento di grande valore sanitario. Un lavoro previsto in 200 giorni è durato oltre un anno: forse sarebbe stato più onesto ammettere la propria incapacità amministrativa''.
Alla critica risponde punto per punto il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Danilo Riva, che difende l’operato dell’attuale amministrazione e chiarisce le ragioni alla base delle scelte fatte. ''Dopo il rientro degli alunni dalle vacanze natalizie 2024-2025, la nostra priorità è stata una sola: garantire la sicurezza dei bambini durante tutte le fasi del cantiere'', precisa Riva. ''A gennaio restavano da completare solo alcune finiture e l’installazione dell’ascensore, rinviata per problemi tecnici. Abbiamo scelto di posticipare questi lavori a luglio, con la scuola chiusa, per non interferire con l’attività didattica''.
Una decisione, ammette il vicesindaco, che ha comportato uno slittamento rispetto al cronoprogramma iniziale: ''Ma la consideriamo l’unica possibile, nel rispetto della sicurezza e del benessere dei bambini, delle famiglie e del personale scolastico''.

Riva elenca anche una serie di imprevisti emersi durante i lavori: la necessità di sostituire una caldaietta deteriorata, il rinforzo strutturale di alcune travi in ferro inadeguate e la presenza di impianti nascosti che hanno ostacolato la posa dell’ascensore. ''Tutti questi problemi sono stati gestiti con rapidità ed efficienza – afferma – ma hanno richiesto tempi tecnici aggiuntivi. Non abbiamo mai cercato scorciatoie, ogni decisione è stata presa con responsabilità. Abbiamo scelto la strada più sicura, anche se più lunga, perché la sicurezza dei bambini viene prima di tutto''.
''Amministrare – conclude Riva – significa assumersi responsabilità, fare scelte consapevoli e agire con trasparenza e serietà. Ed è con questo spirito che abbiamo affrontato ogni fase del progetto''.
''In questi giorni i lavori del secondo lotto della scuola materna di Ello sono sotto l’attenzione dei cittadini'', attacca Colombo. ''L’Amministrazione dice che per settembre saranno finiti, e di ciò saremo contenti. Ma far passare che i lavori abbiano avuto un iter normale è deleterio: i cittadini di Ello non hanno le fette di salame sugli occhi. Basta guardare i dati del cartello esposto fuori dalla scuola: termine lavori novembre 2024. E ricordiamo bene le parole del vicesindaco durante il nostro incontro in Comune: entro novembre, massimo dicembre 2024 i lavori saranno finiti".

Virginio Colombo
Secondo Colombo, i ritardi hanno avuto un impatto negativo sull’anno scolastico appena concluso: ''Purtroppo i lavori non sono finiti nei tempi previsti, e questo ha creato disagio didattico per i nostri piccoli per tutto l’anno. Speriamo che quello nuovo si svolga in modo normale. È vero che il cambio dei serramenti è importante in termini energetici, ma col primo lotto – eseguito dalla nostra amministrazione – era stato eliminato l’amianto dal tetto, un intervento di grande valore sanitario. Un lavoro previsto in 200 giorni è durato oltre un anno: forse sarebbe stato più onesto ammettere la propria incapacità amministrativa''.
Alla critica risponde punto per punto il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Danilo Riva, che difende l’operato dell’attuale amministrazione e chiarisce le ragioni alla base delle scelte fatte. ''Dopo il rientro degli alunni dalle vacanze natalizie 2024-2025, la nostra priorità è stata una sola: garantire la sicurezza dei bambini durante tutte le fasi del cantiere'', precisa Riva. ''A gennaio restavano da completare solo alcune finiture e l’installazione dell’ascensore, rinviata per problemi tecnici. Abbiamo scelto di posticipare questi lavori a luglio, con la scuola chiusa, per non interferire con l’attività didattica''.
Una decisione, ammette il vicesindaco, che ha comportato uno slittamento rispetto al cronoprogramma iniziale: ''Ma la consideriamo l’unica possibile, nel rispetto della sicurezza e del benessere dei bambini, delle famiglie e del personale scolastico''.

Danilo Riva
Riva elenca anche una serie di imprevisti emersi durante i lavori: la necessità di sostituire una caldaietta deteriorata, il rinforzo strutturale di alcune travi in ferro inadeguate e la presenza di impianti nascosti che hanno ostacolato la posa dell’ascensore. ''Tutti questi problemi sono stati gestiti con rapidità ed efficienza – afferma – ma hanno richiesto tempi tecnici aggiuntivi. Non abbiamo mai cercato scorciatoie, ogni decisione è stata presa con responsabilità. Abbiamo scelto la strada più sicura, anche se più lunga, perché la sicurezza dei bambini viene prima di tutto''.
''Amministrare – conclude Riva – significa assumersi responsabilità, fare scelte consapevoli e agire con trasparenza e serietà. Ed è con questo spirito che abbiamo affrontato ogni fase del progetto''.
