Lomaniga festeggia con una liturgia, i SS Fermo e Rustico

Sabato 9 agosto la comunità di Lomaniga si è raccolta nella chiesa dei Santi Fermo e Rustico per celebrare la tradizionale festa dedicata ai due santi patroni. 
lomanigapatroni1.jpg (237 KB)
lomanigapatroni2.jpg (286 KB)
Un'occasione all'insegna della fede, della memoria e della partecipazione, alla quale hanno preso parte anche le autorità locali: dal vicesindaco di Missaglia Donatella Diacci, al maresciallo Giorgio Angeletti, vice presidente dell'Associazione Nazionale Carabinieri con sede in paese, a Palazzina Teodolinda.
''Questa celebrazione assume un significato particolare - ha esordito il parroco don Carlo Pirotta durante l’omelia - poiché inauguriamo un momento che ci invita a riflettere profondamente. Siamo chiamati ancora una volta a pensare alle nostre mani, ai gesti compiuti nei nostri istanti più autentici, quei momenti che rappresentano la verità della nostra esperienza''.
lomanigapatroni3.jpg (92 KB)
lomanigapatroni4.jpg (257 KB)

Durante la messa solenne delle 17 si è svolto il tradizionale rito del faro - dalle radici antiche nella tradizione locale - che consiste nell’accensione di un fuoco simbolico, acceso sul faro o sul punto più alto del territorio, come segno di luce e guida spirituale e rappresenta la presenza viva della fede che illumina il cammino di ciascuno e della comunità intera, una metafora visibile della speranza e dell’unità. 
Nel corso dell’omelia, don Carlo ha ricordato le sfide quotidiane della comunità e l’importanza di coltivare il senso di appartenenza e di vicinanza spirituale. 
lomanigapatroni5.jpg (359 KB)
Don Carlo Pirotta, parroco di Missaglia, Maresso e Lomaniga

lomanigapatroni6.jpg (216 KB)
''Osserviamo tutto ciò che ci circonda - ha detto - consapevoli che esistono altre parti del mondo. L’esperienza della sofferenza e della prova, anche quando non siamo direttamente coinvolti, porta con sé domande: quale prospettiva nuova ci offre? Raccogliamo storie e meditazioni. I nostri figli saranno accolti e amati, indipendentemente dalla loro età e dalla loro storia''.
Nell’omelia è stato anche ribadito il valore importante dell’identità e della comunità. ''Forse, tra i nostri amici, vi saranno coloro che sapranno trasformare le piazze in luoghi di incontro per le nostre identità. Parlare di piazza significa parlare di un territorio che va oltre il semplice spazio fisico, diventando luogo di aggregazione e riconoscimento''.
lomanigapatroni7.jpg (251 KB)
lomanigapatroni8.jpg (339 KB)
Infine, don Carlo ha concluso con un messaggio di speranza e fiducia. ''Il Signore stesso sceglie coloro che camminano dietro di Lui, valorizzando la capacità di agire con le mani e con il cuore. In questo si manifesta la sua forza e la potenza di Dio, che ci sostiene nella fede e nella carità. Come ci ricorda l'Apostolo Paolo, la grazia di Dio ci basta, perché la sua forza si manifesta nella nostra debolezza''. 
Con questa esortazione la comunità di Lomaniga ha vissuto un’altra tappa importante del suo percorso spirituale, un momento di rinnovata speranza e comunione.
lomanigapatroni9.jpg (65 KB)
lomanigapatroni10.jpg (301 KB)
lomanigapatroni11.jpg (356 KB)
Al termine della messa, la Parrocchia ha offerto un aperitivo, occasione per condividere momenti di convivialità e rafforzare i legami fra i fedeli.
La festa per i santi patroni si chiuderà domani mattina alle 8.30 con la messa di suffragio per i fedeli defunti.
I.M.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.