Sindachesse di Nibionno e di Cassago, in movimento verso un altro dove nel centrodestra

Caro Direttore Brambilla,
dato che sei un fine dicitore e interprete della politica locale, soprattutto in casa tua, ti giro questo scritto, cosi’, per allargare l’orizzonte. Mi sono già soffermato, dalle tue pagine, sul parallelismo politico, sia di metodo che di merito, delle due sindachesse di Cassago e Nibionno, Roberta Marabese e Laura Di Terlizzi. Dopo avere, le nostre due, fatto tabula rasa di ogni voce critica e contraria a livello comunale con ogni spazio precluso al solo consiglio comunale delle due minoranze (per dirla tutta a Cassago la giovane minoranza è sul pezzo mentre a Nibionno la minoranza è in forte difficoltà dopo essere stata abbandonata dai principali promotori della lista).
pinisergio.jpg (128 KB)
Ebbene, scevre da ogni interferenza e liete con se stesse per avere azzerato ogni forma di partecipazione e democrazia interna nei due paesi, le due sindachesse si sono affacciate presto al territorio e alla politica con simpatie subito messe in campo da entrambe verso la Lega di Matteo Salvini tanto da stare, come in una passerella, con Lui sul palco a Barzago un paio di estati fa alla Lumbard Fest. Ma mentre Marabese non ha mai fatto schermo alle sue idee leghiste, Di Terlizzi, a capo di una lista civica per definizione (Tutti insieme per Nibionno) dopo qualche voce iniziale (sbagliata) che la davano orientata a centrosinistra si è messa una casacca di partito senza, evidentemente, che nessuno della sua maggioranza battesse ciglio circa la coerenza e la differenza tra l’essere civica e di partito della prima cittadina. Poi, caro Direttore, qualche mese fa un colpo di scena. La sindaca di Cassago fa trapelare a mezzo stampa che ha cambiato casacca transitando dalla Lega a Forza Italia con tanto di incarico quale responsabile degli amministratori (pochi) forzisti a livello provinciale. Per quali grandi ragioni ideali e politiche Marabese abbia ritenuto di passare dalla Lega a Forza Italia non è dato sapere. Qualcuno bene informato in ambito leghista fa trapelare la notizia che le due sindachesse cominciavano a farsi un po’ troppa concorrenza. Il fatto di essere entrambe donne e prime cittadine il salto verso una candidatura nazionale alle prossime elezioni politiche del 2027 poteva essere a portata di mano di tutte e due. Traslocata quindi la Marabese è evidente che alla Di Terlizzi si è aperta una autostrada in casa Lega provinciale. Ed infatti la prima cittadina nibionnese è stata annunciata ed è intervenuta sui palchi della Lumbard Fest della zona meratese e su per il lago. Che dire, quindi Direttore Brambilla. Ora che Le nostre due sindachesse hanno una casa partitica diversa sono in movimento…… con evidenti obiettivi che vanno ben oltre la mera militanza politica. Le ambizioni personali sono legittime e non si discutono. Pero’ la coerenza politica e pubblica è un’altra cosa. Termino ribadendo la mia vicinanza morale e istituzionale alla Di Terlizzi per le offese e gli insulti gratuiti ricevuti di recente, come donna e come Sindaca.      
Sergio Pini, cittadino, ex consigliere comunale di Nibionno e Cassago
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.