Ravellino ricorda San Rocco tra eventi spirituali e aggregativi
Il clima di festa, a Ravellino è entrato nel vivo quest'oggi, sabato 16 agosto, in occasione della ricorrenza di San Rocco, figura alla quale la frazione di Colle Brianza è da sempre particolarmente devota, invocato contro epidemie e malattie.


Gli appuntamenti organizzati dal PST Real Brianza in collaborazione con Parrocchia e Comune, hanno preso il via martedì 12 agosto, con la processione serale dalla piazza principale della località collese alla cappelletta e contestualmente, la benedizione dei campi.


I festeggiamenti sono poi proseguiti ieri, in occasione della Solennità dell’Assunta, con la messa e la benedizione degli autoveicoli, per poi concludersi con il pellegrinaggio lungo i più significativi luoghi di fede del paese delle ore 15 e infine, con il lancio dei palloncini al termine della messa delle ore 18.


Questa mattina invece, nella chiesa di Piazza 4 Novembre, gli appuntamenti spirituali sono proseguiti con la messa, la distribuzione dei pani e la benedizione dei cani.


''L’esempio di San Rocco, che ha donato il suo tesoro ai poveri - ha esordito nel corso dell’omelia il parroco don Alberto Pirovano -ci insegna che l’aiuto che ha dato diventa grande. Ha trascorso la sua via in mezzo agli appestati, che non ha mai abbandonato e per cui si è sempre sacrificato. Improvvisamente, anche lui contrae la malattia, proprio nel momento in cui si sta dirigendo in pellegrinaggio a Roma. Secondo la tradizione, la guarigione ha origine grazie ad un cane, che ogni giorno gli procurava il pane. Proprio da questo aneddoto deriva l'iconografia legata al santo''.


Questa peculiarità caratterizza ancora oggi il periodo di festa dedicato a San Rocco, che ha riunito nello spazio esterno alla chiesa famiglie, anziani e bambini con i propri animali a quattro zampe, pronti a ricevere la benedizione.


In un clima di preghiera e gioia, si è realizzato un rito caro ai fedeli, uniti da sorrisi e foto ricordo di questo momento di grande religiosità, ma anche di tenerezza.


Negli anni, pur adattandosi ai tempi, la festa ha conservato i suoi riti più significativi: la benedizione degli animali, in particolare, continua a essere uno dei momenti più attesi, così come la processione con la statua del santo che, al termine della messa solenne di questo pomeriggio alle ore 16, è stata accompagnata lungo le strade della frazione.

Tuttavia, il ricordo del santo non si esaurisce oggi: l’ampio programma di iniziative terminerà lunedì 18 agosto, con la messa dedicata alla memoria dei defunti. Nel frattempo questa sera ancora musica (con l'orchestra di Michele Bove) e buona cucina grazie all'impegno messo in campo dal PST Real Brianza.


Gli appuntamenti organizzati dal PST Real Brianza in collaborazione con Parrocchia e Comune, hanno preso il via martedì 12 agosto, con la processione serale dalla piazza principale della località collese alla cappelletta e contestualmente, la benedizione dei campi.


I festeggiamenti sono poi proseguiti ieri, in occasione della Solennità dell’Assunta, con la messa e la benedizione degli autoveicoli, per poi concludersi con il pellegrinaggio lungo i più significativi luoghi di fede del paese delle ore 15 e infine, con il lancio dei palloncini al termine della messa delle ore 18.


Questa mattina invece, nella chiesa di Piazza 4 Novembre, gli appuntamenti spirituali sono proseguiti con la messa, la distribuzione dei pani e la benedizione dei cani.


''L’esempio di San Rocco, che ha donato il suo tesoro ai poveri - ha esordito nel corso dell’omelia il parroco don Alberto Pirovano -ci insegna che l’aiuto che ha dato diventa grande. Ha trascorso la sua via in mezzo agli appestati, che non ha mai abbandonato e per cui si è sempre sacrificato. Improvvisamente, anche lui contrae la malattia, proprio nel momento in cui si sta dirigendo in pellegrinaggio a Roma. Secondo la tradizione, la guarigione ha origine grazie ad un cane, che ogni giorno gli procurava il pane. Proprio da questo aneddoto deriva l'iconografia legata al santo''.


Questa peculiarità caratterizza ancora oggi il periodo di festa dedicato a San Rocco, che ha riunito nello spazio esterno alla chiesa famiglie, anziani e bambini con i propri animali a quattro zampe, pronti a ricevere la benedizione.


In un clima di preghiera e gioia, si è realizzato un rito caro ai fedeli, uniti da sorrisi e foto ricordo di questo momento di grande religiosità, ma anche di tenerezza.


Negli anni, pur adattandosi ai tempi, la festa ha conservato i suoi riti più significativi: la benedizione degli animali, in particolare, continua a essere uno dei momenti più attesi, così come la processione con la statua del santo che, al termine della messa solenne di questo pomeriggio alle ore 16, è stata accompagnata lungo le strade della frazione.

Tuttavia, il ricordo del santo non si esaurisce oggi: l’ampio programma di iniziative terminerà lunedì 18 agosto, con la messa dedicata alla memoria dei defunti. Nel frattempo questa sera ancora musica (con l'orchestra di Michele Bove) e buona cucina grazie all'impegno messo in campo dal PST Real Brianza.
V.I.