Molteno celebra San Rocco con una serie di iniziative
Martedì 12 agosto a Molteno si è aperta la tradizionale Sagra di San Rocco, inaugurata dal triduo di preghiere che ha preparato i fedeli alla festa patronale. Nel corso della settimana centrale di agosto, la Comunità Pastorale SS. Martino e Benedetto ha animato le celebrazioni con momenti di gioia condivisa e profonda riflessione spirituale.

Sabato 16 agosto la rassegna ha raggiunto il suo culmine con la celebrazione delle Sante Messe, mentre l’apertura della cucina ha giocato un ruolo fondamentale nel rafforzare il legame tra la chiesa e la comunità dei fedeli.

''Oltre a celebrare il santo patrono -ha affermato il parroco don Giandomenico Colombo - lo spirito che anima questi giorni si realizza nella fede. La festa, infatti, si è aperta con un triduo di preghiera, come momento di apertura a cura di don Mario Conti. In particolare, le sue parole ci hanno invitato a riflettere sul tema del pellegrinaggio, calato nella vita quotidiana di ognuno. Accanto alla parte spirituale, la comunità si è riunita anche in occasioni più conviviali, grazie all’impegno di volontari e collaboratori. Da questa sinergia tra componente spirituale e popolare si manifesta il vero scopo di questa tradizione: tenere viva una comunità intorno alla scoperta e alla crescita della propria interiorità''.

Questa continua riscoperta profonda nasce proprio dalla metafora tra il pellegrinaggio e l’esistenza quotidiana, proposta da don Mario. Don Giandomenico ricorda così le sue parole, cariche di significato e ispirazione: ''ciò che è rimasto maggiormente scolpito nella memoria è l’immagine tra questo cammino di fede di conversione costante e il nostro di ogni giorno. Per questo motivo, questo percorso esorta coloro che lo intraprendono a non lasciarsi trascinare dal corso degli eventi. Al contrario, motiva a interrogarsi sui passi che compie, cercando di lasciarsi guidare dal Signore per ritrovare se stessi''.

Incoraggiati da questo messaggio ricco di speranza, la risposta dei fedeli si è rivelata positiva. ''Al triduo di preghiera - ha concluso il sacerdote ''abbiamo notato una buona presenza. In generale, abbiamo ricevuto tanto calore e una sentita partecipazione anche alle serate organizzate in oratorio. Tuttavia, ci tengo a sottolineare che tutto questo è stato possibile solo grazie al supporto di tante persone che si sono dedicate volontariamente all’organizzazione. Quindi, un grande grazie va a tutti i collaboratori che hanno contribuito al successo della manifestazione''

Questa collaborazione è la dimostrazione del valore aggiunto che caratterizza la comunità, riunita in questa occasione di festa e allegria. In questa atmosfera di condivisione e riconoscenza, la sagra di San Rocco si è conclusa con la serata di lunedì 18, animata dalla ''Gran Tombolata''.

Una ricorrenza di festa e di allegria che ha suggellato una settimana intensa e partecipata.

Sabato 16 agosto la rassegna ha raggiunto il suo culmine con la celebrazione delle Sante Messe, mentre l’apertura della cucina ha giocato un ruolo fondamentale nel rafforzare il legame tra la chiesa e la comunità dei fedeli.

''Oltre a celebrare il santo patrono -ha affermato il parroco don Giandomenico Colombo - lo spirito che anima questi giorni si realizza nella fede. La festa, infatti, si è aperta con un triduo di preghiera, come momento di apertura a cura di don Mario Conti. In particolare, le sue parole ci hanno invitato a riflettere sul tema del pellegrinaggio, calato nella vita quotidiana di ognuno. Accanto alla parte spirituale, la comunità si è riunita anche in occasioni più conviviali, grazie all’impegno di volontari e collaboratori. Da questa sinergia tra componente spirituale e popolare si manifesta il vero scopo di questa tradizione: tenere viva una comunità intorno alla scoperta e alla crescita della propria interiorità''.

Questa continua riscoperta profonda nasce proprio dalla metafora tra il pellegrinaggio e l’esistenza quotidiana, proposta da don Mario. Don Giandomenico ricorda così le sue parole, cariche di significato e ispirazione: ''ciò che è rimasto maggiormente scolpito nella memoria è l’immagine tra questo cammino di fede di conversione costante e il nostro di ogni giorno. Per questo motivo, questo percorso esorta coloro che lo intraprendono a non lasciarsi trascinare dal corso degli eventi. Al contrario, motiva a interrogarsi sui passi che compie, cercando di lasciarsi guidare dal Signore per ritrovare se stessi''.

Incoraggiati da questo messaggio ricco di speranza, la risposta dei fedeli si è rivelata positiva. ''Al triduo di preghiera - ha concluso il sacerdote ''abbiamo notato una buona presenza. In generale, abbiamo ricevuto tanto calore e una sentita partecipazione anche alle serate organizzate in oratorio. Tuttavia, ci tengo a sottolineare che tutto questo è stato possibile solo grazie al supporto di tante persone che si sono dedicate volontariamente all’organizzazione. Quindi, un grande grazie va a tutti i collaboratori che hanno contribuito al successo della manifestazione''

Questa collaborazione è la dimostrazione del valore aggiunto che caratterizza la comunità, riunita in questa occasione di festa e allegria. In questa atmosfera di condivisione e riconoscenza, la sagra di San Rocco si è conclusa con la serata di lunedì 18, animata dalla ''Gran Tombolata''.

Una ricorrenza di festa e di allegria che ha suggellato una settimana intensa e partecipata.
V.I.