L'ultima luna d'estate: al via il cartellone ricco di spettacoli
La rassegna teatrale L’Ultima Luna d’Estate fa il suo atteso ritorno dal 29 agosto al 7 settembre 2025, con la sua ventottesima edizione, pronta ad animare luoghi incantevoli del cuore della Brianza tra monumenti storici, ville, parchi e corti, tra le province di Lecco e Monza‑Brianza. Con il filo conduttore “Le avventure accadono a chi le sa raccontare”, citazione del grande psicologo e pedagogista Jerome Bruner, il festival conferma la propria vocazione al racconto come strumento di conoscenza, dialogo e condivisione proponendo dieci giorni di teatro all’aperto, per valorizzare il territorio attraverso l’incontro fra arte, natura e comunità e presentare un ricco cartellone di spettacoli dal forte impatto emotivo e artistico. Il festival è promosso da Teatro Invito (con la collaborazione artistica della compagnia Piccoli Idilli) e realizzato grazie al Consorzio Brianteo Villa Greppi, con il coinvolgimento di ben undici Comuni del territorio: Bulciago, Carnate, Casatenovo, Lomagna, Merate, Missaglia, Montevecchia, Osnago Sirone, La Valletta Brianza e Usmate Velate. Partner determinanti dell’iniziativa sono il Parco regionale di Montevecchia e Val Curone, oltre a numerosi sponsor privati e il fondo Portaverta, che si occupa di sostenere progetti di utilità sociale insieme alla Fondazione Comunitaria del Lecchese. “Da 10 anni Il festival era riconosciuto dal Ministero della Cultura ma quest’anno la Commissione artistica del MIC ha emesso i suoi giudizi sulle richieste di finanziamento per il triennio 2025-2027 e ha escluso il Festival dalla possibilità di ricevere contributi per i prossimi tre anni” spiegano dalla direzione del festival. Nonostante l’improvviso taglio dei fondi ministeriali, la manifestazione non si è arresa e gli organizzatori sono riusciti a garantire lo svolgimento dell’intera edizione grazie a una sincera mobilitazione collettiva: una raccolta di donazioni spontanee, unite al contributo del Fondo Portaverta, hanno infatti coperto buona parte del budget necessario.
Il programma offre circa venti appuntamenti tra spettacoli teatrali, prime nazionali, performance gastronomiche e itineranti, incontri culturali e iniziative adatte a famiglie e giovani. Tra le proposte spiccano letture e performance in contesti naturali, concerti, momenti conviviali come l’aperitivo teatrale tra boschi e cortili, e ambienti dove sperimentare nuove modalità narrative e relazione con il pubblico. Particolare rilievo ha anche la sezione Luna Crescente, dedicata alle compagnie under 30 emergenti, nate da una call nazionale: i migliori tre gruppi selezionati avranno l’occasione di presentare un estratto del loro spettacolo durante il festival, ricevendo un rimborso e la possibilità di essere nuovamente protagonisti nell’edizione 2026.
La rassegna spazia tra narrativa, musica, teatro civile, spettacoli itineranti e prime nazionali, coinvolgendo oltre 15 location tra i luoghi più suggestivi della Brianza.
La ventottesima edizione de L’Ultima Luna d’Estate si apre venerdì 29 agosto con una conversazione teatrale fra Giuseppe Cederna e Pietro Del Soldà, ospitata nella suggestiva cornice di Villa Vercelli in località Cereda e in caso di pioggia nell’ Antica Chiesa in località Perego a La Valletta Brianza. In serata, nel chiostro San Giovanni in località Perego ed in caso di pioggia nell’Aula Magna dell’ ICS Don Piero Pointinger, sarà la volta di Roberto Mercadini con il suo intenso monologo ispirato a Moby Dick.
Sabato 30 agosto, il festival prosegue al Parco del Curone con una nuova prova d’attore di Giuseppe Cederna, che presenta “Non dimenticarti di me nel cielo!”, mentre a Casatenovo Pietro Del Soldà propone “Apologia dell’avventura”, un viaggio fra filosofia e immaginazione.
Domenica 31 agosto si apre a Osnago con lo spettacolo mattutino “INNaturaLE”, a cura di Campsirago Residenza, pensato per tutte le età. Sempre domenica, a Casatenovo, la compagnia Officine Papage porterà in scena lo spettacolo site-specific “L’imbarazzo dell’infinito”, un’esperienza per un solo spettatore alla volta. A Missaglia, nel pomeriggio ci sarà lo spettacolo per famiglie “Il gatto con gli stivali” mentre in serata, sempre nel Monastero della Misericordia, si terrà la prima nazionale di Vittorio Continelli dal titolo “non una grande storia”.
Lunedì 1° settembre, a Merate, andrà in scena “Ma mamma fa il notaio ma anche il risotto”, una produzione firmata da Filippo Cappellano e ospitata negli spazi di Villa Villa De Ferrari Bagatti Valsecchi.
Martedì 2 settembre, a Usmate Velate, sarà protagonista il Premio Luna Crescente, con una selezione delle migliori compagnie teatrali emergenti, mentre mercoledì 3 settembre, la Casina Galbusera Nera a La Valletta ospiterà il concerto spettacolo “Diario di un violino”, dell’artista lituana Saule Kilaitė. La stessa sera, a Osnago, il pubblico potrà assistere al monologo “Una piccola odissea” di Andrea Pennacchi, fra i nomi più attesi del cartellone.
Giovedì 4 settembre, al Biolago di Montevecchia, Teatro Invito racconterà la figura di Walter Bonatti con “In viaggio con Walter Bonatti”, mentre venerdì 5 settembre a Carnate andrà in scena “Abdoulaye e Mamadou non sono morti” a cura di Teatro Periferico, uno spettacolo che affronta con profondità e umanità il tema delle migrazioni.
Sabato 6 settembre sarà una giornata dedicata alle famiglie: alla Cascina Bagaggera di La Valletta, Ortoteatro presenta “Sette paia di scarpe di ferro”, mentre a Lomagna la compagnia Nata Teatro proporrà “Lupo”, un lavoro delicato e poetico. In serata, anteprima nazionale a Sirone de “Caccia ‘I drago”, spettacolo di Daniele Timpano che racconta la storia di un contadino medievale.
Gran finale domenica 7 settembre: la mattina, a Monticello Brianza, andrà in scena “Nato cinghiale” di Alessandro Sesti e Mamimò, mentre nel pomeriggio, a Merate, Teatro Invito propone “Nando il ghepardo allo zooimpiadi”. Chiuderà il festival, la sera a Bulciago, Piccoli Idilli con lo spettacolo “Dannatamente libero” di Sonia Antinori.
L’Ultima Luna d’Estate si conferma essere un progetto culturale alimentato dal senso di comunità e dal desiderio di mantenere viva la presenza del teatro in Brianza, nei luoghi più autentici e suggestivi del territorio, anche di fronte alle difficoltà organizzative e finanziarie.

La rassegna spazia tra narrativa, musica, teatro civile, spettacoli itineranti e prime nazionali, coinvolgendo oltre 15 location tra i luoghi più suggestivi della Brianza.

Sabato 30 agosto, il festival prosegue al Parco del Curone con una nuova prova d’attore di Giuseppe Cederna, che presenta “Non dimenticarti di me nel cielo!”, mentre a Casatenovo Pietro Del Soldà propone “Apologia dell’avventura”, un viaggio fra filosofia e immaginazione.
Domenica 31 agosto si apre a Osnago con lo spettacolo mattutino “INNaturaLE”, a cura di Campsirago Residenza, pensato per tutte le età. Sempre domenica, a Casatenovo, la compagnia Officine Papage porterà in scena lo spettacolo site-specific “L’imbarazzo dell’infinito”, un’esperienza per un solo spettatore alla volta. A Missaglia, nel pomeriggio ci sarà lo spettacolo per famiglie “Il gatto con gli stivali” mentre in serata, sempre nel Monastero della Misericordia, si terrà la prima nazionale di Vittorio Continelli dal titolo “non una grande storia”.
Lunedì 1° settembre, a Merate, andrà in scena “Ma mamma fa il notaio ma anche il risotto”, una produzione firmata da Filippo Cappellano e ospitata negli spazi di Villa Villa De Ferrari Bagatti Valsecchi.
Martedì 2 settembre, a Usmate Velate, sarà protagonista il Premio Luna Crescente, con una selezione delle migliori compagnie teatrali emergenti, mentre mercoledì 3 settembre, la Casina Galbusera Nera a La Valletta ospiterà il concerto spettacolo “Diario di un violino”, dell’artista lituana Saule Kilaitė. La stessa sera, a Osnago, il pubblico potrà assistere al monologo “Una piccola odissea” di Andrea Pennacchi, fra i nomi più attesi del cartellone.
Giovedì 4 settembre, al Biolago di Montevecchia, Teatro Invito racconterà la figura di Walter Bonatti con “In viaggio con Walter Bonatti”, mentre venerdì 5 settembre a Carnate andrà in scena “Abdoulaye e Mamadou non sono morti” a cura di Teatro Periferico, uno spettacolo che affronta con profondità e umanità il tema delle migrazioni.
Sabato 6 settembre sarà una giornata dedicata alle famiglie: alla Cascina Bagaggera di La Valletta, Ortoteatro presenta “Sette paia di scarpe di ferro”, mentre a Lomagna la compagnia Nata Teatro proporrà “Lupo”, un lavoro delicato e poetico. In serata, anteprima nazionale a Sirone de “Caccia ‘I drago”, spettacolo di Daniele Timpano che racconta la storia di un contadino medievale.
Gran finale domenica 7 settembre: la mattina, a Monticello Brianza, andrà in scena “Nato cinghiale” di Alessandro Sesti e Mamimò, mentre nel pomeriggio, a Merate, Teatro Invito propone “Nando il ghepardo allo zooimpiadi”. Chiuderà il festival, la sera a Bulciago, Piccoli Idilli con lo spettacolo “Dannatamente libero” di Sonia Antinori.
L’Ultima Luna d’Estate si conferma essere un progetto culturale alimentato dal senso di comunità e dal desiderio di mantenere viva la presenza del teatro in Brianza, nei luoghi più autentici e suggestivi del territorio, anche di fronte alle difficoltà organizzative e finanziarie.
