Castello: banda dal Cile per omaggiare padre Ettore Limonta
Note cilene sono risunate ieri sera a Castello Brianza. Di fronte alla Chiesa di Brianzola, il paese ha accolto un evento straordinario: l'emozionante esibizione della banda del Colegio don Orione de Santiago del Chile, dedicata alla memoria del missionario Padre Ettore Limonta, originario proprio di Castello Brianza.
Il concerto si è inserito nel ricco programma organizzato da enti e volontari per valorizzare l'Antico percorso di fede dell'Alta Brianza.
"Per noi è un grande onore essere nella terra di Padre Limonta, che quest'anno celebriamo con la musica che guida i ragazzi del nostro istituto. Il suo ricordo vive in ogni nota che suoniamo", ha dichiarato uno degli insegnanti del Collegio prima dell'inizio del concerto.
Il direttore dell'istituto, visibilmente emozionato, ha rivelato di aver conosciuto personalmente Padre Limonta e di voler onorare la sua memoria. Con i suoi studenti, durante il loro viaggio in Italia, visiterà anche Tortona e il Vaticano.
Ettore Limonta, sacerdote della Piccola Opera della Divina Provvidenza (Don Orione), nacque a Brianzola nel 1923. Ultimo di dieci figli, crebbe in una famiglia modesta e profondamente cristiana.
La sua vocazione religiosa si manifestò fin dalla tenera età: nel 1935 entrò nel seminario della Congregazione e, dopo gli studi e la professione religiosa, fu ordinato sacerdote nel 1956.
Subito dopo l'ordinazione partì per il Cile, dove rimase per quasi cinquant'anni dedicandosi completamente all'educazione dei giovani presso il Collegio Don Orione di Santiago. Il suo impegno fu riconosciuto nel 1981 con l'onorificenza di "Cavaliere dell'Ordine di Gabriela Mistral" conferita dal Governo cileno per i suoi meriti educativi. Padre Limonta morì a Santiago nel 2005, a 82 anni, lasciando il ricordo di un sacerdote esemplare che seppe unire fermezza nella fede, spirito di servizio e profonda umanità.
Prima del concerto, gli organizzatori hanno espresso l'auspicio che "le azioni di Padre Limonta possano essere di ispirazione nelle azioni quotidiane di ciascuno di noi".
La banda ha deliziato il pubblico con un repertorio variegato di 10 brani che hanno saputo coniugare tradizione italiana, cilena e internazionale.
Un evento che ha saputo unire due terre lontane attraverso la musica e la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, creando un ponte ideale tra Castello Brianza e Santiago del Chile.
Il concerto si è inserito nel ricco programma organizzato da enti e volontari per valorizzare l'Antico percorso di fede dell'Alta Brianza.
"Per noi è un grande onore essere nella terra di Padre Limonta, che quest'anno celebriamo con la musica che guida i ragazzi del nostro istituto. Il suo ricordo vive in ogni nota che suoniamo", ha dichiarato uno degli insegnanti del Collegio prima dell'inizio del concerto.
Il direttore dell'istituto, visibilmente emozionato, ha rivelato di aver conosciuto personalmente Padre Limonta e di voler onorare la sua memoria. Con i suoi studenti, durante il loro viaggio in Italia, visiterà anche Tortona e il Vaticano.
Ettore Limonta, sacerdote della Piccola Opera della Divina Provvidenza (Don Orione), nacque a Brianzola nel 1923. Ultimo di dieci figli, crebbe in una famiglia modesta e profondamente cristiana.
La sua vocazione religiosa si manifestò fin dalla tenera età: nel 1935 entrò nel seminario della Congregazione e, dopo gli studi e la professione religiosa, fu ordinato sacerdote nel 1956.
Subito dopo l'ordinazione partì per il Cile, dove rimase per quasi cinquant'anni dedicandosi completamente all'educazione dei giovani presso il Collegio Don Orione di Santiago. Il suo impegno fu riconosciuto nel 1981 con l'onorificenza di "Cavaliere dell'Ordine di Gabriela Mistral" conferita dal Governo cileno per i suoi meriti educativi. Padre Limonta morì a Santiago nel 2005, a 82 anni, lasciando il ricordo di un sacerdote esemplare che seppe unire fermezza nella fede, spirito di servizio e profonda umanità.
Prima del concerto, gli organizzatori hanno espresso l'auspicio che "le azioni di Padre Limonta possano essere di ispirazione nelle azioni quotidiane di ciascuno di noi".
La banda ha deliziato il pubblico con un repertorio variegato di 10 brani che hanno saputo coniugare tradizione italiana, cilena e internazionale.
Un evento che ha saputo unire due terre lontane attraverso la musica e la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, creando un ponte ideale tra Castello Brianza e Santiago del Chile.
M.E.