Garbagnate: regolamento per l’uso dei parchi pubblici

Regolamento per l’uso dei parchi e dei giardini pubblici. Il consiglio comunale di Garbagnate Monastero riunito venerdì 29 agosto ha approvato il testo che colma un vuoto normativo che rischiava di esporre l'amministrazione a problematiche in caso di incidenti, vandalismi o uso improprio delle aree verdi. 
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A presentare il provvedimento è stato il consigliere Enrico Bonfanti, che ha sottolineato come “Garbagnate Monastero possiede uno dei parchi pubblici più apprezzati della zona, ma fino a oggi mancava un regolamento ufficiale che stabilisse diritti, doveri e responsabilità per chi frequenta questi spazi”. L’obiettivo è garantire sicurezza, rispetto delle regole e una corretta fruizione delle aree verdi da parte di tutti i cittadini, con particolare riguardo per il parco degli Aceri di Viale Brianza, molto frequentato anche da famiglie provenienti da fuori paese. 
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Il regolamento si compone di otto articoli, tra cui spiccano quelli dedicati ai divieti, alle autorizzazioni per eventi e manifestazioni e al sistema delle sanzioni. L’articolo 3 elenca una lunga serie di azioni vietate all’interno dei parchi comunali. Oltre al divieto generale di ostacolare la libertà e la sicurezza degli altri frequentatori, sono previste sanzioni per chi danneggia alberi, siepi o prati, o altera lo stato naturale delle aree verdi. Tra i comportamenti vietati anche l’uso improprio dei giochi e la loro fruizione nelle ore notturne; la raccolta di fossili, piante o reperti archeologici; l’introduzione di animali, a prescindere dalla specie o razza; l’accensione di fuochi o l’uso di barbecue; l’inquinamento di fontane e corsi d’acqua; l’abbandono di rifiuti; il bivacco, l’uso improprio delle panchine, o comportamenti contrari al decoro e alla pubblica moralità. È stato inoltre vietato fumare (comprese le sigarette elettroniche), così come utilizzare amplificatori o impianti stereo, salvo nei casi espressamente autorizzati dalla giunta comunale.
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L’articolo 4 disciplina la possibilità di concedere autorizzazioni per eventi pubblici – come sagre, fiere, manifestazioni culturali o sportive – all’interno dei parchi comunali. Le richieste devono essere presentate almeno 30 giorni prima della data prevista per l’evento, corredate da una relazione dettagliata su orari, numero di partecipanti, materiali utilizzati e responsabilità. La giunta comunale, dopo aver vagliato le motivazioni, può concedere o negare l’autorizzazione, riservandosi il diritto di revocarla in qualsiasi momento, anche a manifestazione avviata, qualora emergano motivi di contrasto con il buon costume, la sicurezza pubblica o l’etica collettiva. Eventuali danni o costi di pulizia e ripristino delle aree sono a totale carico dei richiedenti. La giunta può inoltre fissare tariffe o richiedere fideiussioni a garanzia.
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Il regolamento introduce inoltre un sistema sanzionatorio per chi non rispetta le norme. Le violazioni che non costituiscono reato sono punite con sanzioni amministrative da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro, ai sensi della normativa nazionale (D.Lgs. 267/2000 e Legge 689/1981).
“Il Comune installerà a breve cartelli informativi nei parchi e giardini pubblici, riportando i principali divieti e indicazioni d’uso” ha concluso Bonfanti. Il nuovo regolamento è volto alla tutela del patrimonio verde, a garantire la sicurezza dei cittadini e a una maggiore responsabilizzazione nell’uso degli spazi pubblici.
M.Mau.
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